Ricerca




Le tematiche di ricerca hanno seguito l'evoluzione delle conoscenze nell'ambito del settore economico agrario ed hanno riguardato numerosi argomenti di economia e di politica agraria, orientandosi in particolare su quattro diversi filoni:

1. L'analisi strutturale del sistema agro-industriale;
2. Le caratteristiche tecnico-economiche e gestionali delle aziende agricole;
3. Le dinamiche dei mercati dei prodotti agro-alimentari;
4. La politica agricola comunitaria.

Un tratto distintivo comune nell'approccio metodologico seguito è quello di analizzare le relazioni esistenti tra i cambiamenti delle politiche comunitarie, le loro conseguenze sui mercati dei prodotti e gli adattamenti delle imprese agricole, a livello sia economico-gestionale sia strutturale. Un esempio di tale approccio metodologico può essere ritrovato nella relazione presentata al Convegno di Studi Sidea 1999 su I fattori della competitività a livello aziendale.

Nell'arco dell'attività scientifica ha partecipato intensamente alle ricerche svolte presso l'Istituto di Economia e Politica Agraria (oggi Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale) dell'Università degli Studi di Milano, nell'ambito dei programmi finalizzati di ricerca CNR (IPRA e RAISA) e dei Programmi MURST di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale (ex-40%), in collaborazione con enti di ricerca italiani (ISMEA, INEA, Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia, Osservatorio Latte) ed esteri (INRA; Institut Superieur d'Agriculture Rhones-Alpes, Lyon; Universidad Autonoma de Barcelona; Universidade de Tras os Montes, Portogallo; Univesität Hohenheim, Germania), ed in connessione con diverse istituzioni pubbliche (Regione Lombardia, Enti Regionali di Sviluppo, Amministrazioni Provinciali).

Nell'ambito di tali ricerche ha progressivamente assunto compiti di coordinamento e di responsabilità delle attività, sia dal punto di vista della impostazione metodologica sia in termini di coordinamento delle risorse umane coinvolte.

Oltre alla diffusione in ambito scientifico dei risultati delle ricerche, testimoniata da relazioni a convegni scientifici, articoli su riviste scientifiche e monografie, ha curato anche la divulgazione degli stessi presso gli operatori del settore agroindustriale, attraverso la collaborazione a numerose riviste di settore e con la costante partecipazione, in veste di relatore, a convegni e seminari di formazione.

L'attività svolta è documentata da 117 pubblicazioni, di cui 76 su riviste scientifiche, monografie, atti di convegni, 5 working paper, 36 divulgative.

1) Analisi strutturale del sistema agro-industriale
Questa tematica di ricerca è stata sviluppata sin dai primi anni di attività, sia con riferimento alla dinamica delle imprese agricole sia in relazione a singoli aspetti strutturali del settore.

L'evoluzione strutturale delle aziende agricole e zootecniche è stata analizzata a partire da fonti informative ufficiali (Censimenti ed indagini Istat ed Eurostat), da fonti di tipo amministrativo (dati delle domande PAC, archivi degli allevamenti, contabilità RICA) e da indagini dirette. Le analisi sono state condotte utilizzando anche metodologie matematico-statistiche quali le catene di Markov, gli indici di concentrazione e specializzazione, ecc..

Tra le caratteristiche particolari indagate possono essere ricordate le analisi sulla occupazione giovanile in agricoltura (pubb. 10 e 11) e sulla situazione dell'affitto (pubb.47).

I risultati delle ricerche sono stati diffusi sia attraverso comunicazioni ai Convegni scientifici Sidea, sia con la pubblicazione su riviste scientifiche di settore, sia all'interno di monografie realizzate nell'ambito dei progetti finalizzati CNR-IPRA e RAISA.

2) Caratteristiche tecnico-economiche e gestionali delle aziende agricole
Anche questa tematica di ricerca è stata sviluppata costantemente nel corso degli anni, da un lato mediante l'analisi delle caratteristiche tecnico-economiche delle imprese e dall'altro con la determinazione e l'analisi dei costi di produzione.

I due aspetti sono stati generalmente affrontati congiuntamente, specie per quanto riguarda le aziende zootecniche, e posti in relazione ai cambiamenti delle caratteristiche dei mercati (accordi interprofessionali, differenziazione qualitativa dei prodotti) e delle politiche agricole nazionale e comunitaria (limiti di garanzia, quote, disaccoppiamento del sostegno).

Le analisi svolte si sono basate sia su informazioni rilevate direttamente presso le imprese che sui dati economici e strutturali desunti dalle contabilità RICA-INEA. In particolare per l'utilizzo di questi ultimi dati ai fini dell'analisi dei settori dei seminativi, del riso e dei bovini da latte sono state messe a punto metodologie originali ed innovative, che costituiscono un punto di riferimento sia in campo scientifico che presso gli operatori del settore.

In particolare l'analisi delle caratteristiche tecnico economiche delle imprese è stata condotta anche attraverso l'impiego di metodologie statistiche (differenze medie standardizzate, componenti principali) ed in riferimento ad analisi di bilancio condotte anche con metodologie in uso negli altri settori economici.

La messa a punto di metodologie di determinazione dei costi di produzione del latte e di strumenti di analisi della loro composizione in rapporto alle caratteristiche strutturali e tecniche delle imprese, è iniziata nel 1985 basandosi su campioni di allevamenti. Successivamente le analisi si sono prevalentemente basate sui dati RICA-INEA e le metodologie sono state costantemente aggiornate per tenere conto delle modificazioni del sistema produttivo e delle scelte di politica agricola (quote, disaccoppiamento del sostegno, differenziazione qualitativa). L'attività di ricerca in questo campo è documentata da numerose pubblicazioni che raccolgono relazioni effettuate nell'ambito di convegni scientifici nazionali ed internazionali, contributi in monografie e, dal 1995, ha trovato stabile collocazione all'interno dell'Annuario del Latte, nel quale ad analisi continuative si affianca ogni anno una parte di approfondimento su specifici aspetti.

La diffusione dei risultati delle analisi condotte è stata particolarmente curata anche presso gli operatori ed attraverso la stampa tecnica di settore.

3) Dinamiche dei mercati dei prodotti agro-alimentari
Questo filone di ricerca è stato sviluppato già all'inizio dell'attività di ricerca e si intreccia strettamente con i rilevanti mutamenti intervenuti nella politica comunitaria dei prezzi e dei mercati e gli esiti delle trattative internazionali sul commercio, di cui le analisi svolte hanno valutato le conseguenze in diversi settori produttivi (suini, latte, seminativi), proseguendo ed ampliandosi in seguito.

In termini più generali lo studio dei mercati dei prodotti è stato condotto anche con l'ausilio di tecniche di analisi statistica multivariata, ed in particolare con la tecnica Box-Jenkins , che ha dimostrato la sua validità per l'analisi e la previsione di serie storiche sia relative alle quantità prodotte che ai prezzi di mercato, almeno in un quadro di stabilità delle politiche comunitarie.

L'analisi dei numerosi cambiamenti di queste ultime, in particolare della svolta del 1984, della riforma della PAC del 1992 e di Agenda 2000, è stata condotta sia per il settore lattiero-caseario sia per quello dei seminativi e sono state studiate anche le modificazioni conseguenti agli accordi GATT del 1994.

I risultati delle analisi, spesso svolte nel corso delle trattative comunitarie o subito dopo la loro conclusione, sono stati presentati in convegni scientifici, divulgati attraverso monografie e capitoli di rapporti di ricerca, così come ne è stata curata la diffusione presso gli operatori del settore.

4) Politica agricola comunitaria
Le analisi e le ricerche condotte sulla evoluzione della PAC, sia per quanto riguarda le politiche di mercato (in parte già viste nel terzo filone) sia per le politiche strutturali e di sviluppo rurale, sono state svolte con continuità a partire dai primi anni novanta e successivamente ampliate e sviluppate seguendo l'evoluzione delle metodologie di studio specifiche. Attualmente rappresentano il filone di ricerca nel quale viene profuso maggiore impegno.

Le metodologie impiegate per l'analisi della riforma della PAC del 1992 e, più recentemente, di Agenda 2000, si collocano in modo organico all'interno del dibattito in corso nel settore scientifico-disciplinare G01X ed hanno avuto notevole diffusione all'interno della comunità scientifica. Gli effetti della riforma del 1992 sono stati dapprima stimati, attraverso l'utilizzo di dati aziendali e di informazioni di mercato, per la regione Lombardia e successivamente la metodologia è stata estesa all'intero Paese.

Nel corso degli ultimi anni le ricerche si sono poi indirizzate alle analisi delle conseguenze della riforma PAC sulle imprese agricole e sul settore agro-industriale, anche attraverso l'esame dei dati amministrativi delle domande di indennità al reddito per i seminativi.

Nell'ultimo periodo sono state sviluppate analisi preliminari di valutazione dei possibili impatti di Agenda 2000, basati dapprima sullo studio delle proposte dei nuovi regolamenti delle diverse OCM e, successivamente, sulla base delle misure approvate.

Per quanto riguarda le politiche di sviluppo rurale, recentemente le analisi si sono indirizzate alla messa in opera delle misure finalizzate a ridurre l'impatto ambientale delle produzioni agricole.

In tale contesto una specifica tematica di ricerca è stata seguita in occasione della partecipazione ad un gruppo di ricerca internazionale denominato PACREGIO finanziato dall'Ue nell'ambito dei progetti FAIR.

La collocazione editoriale delle ricerche svolte, pubblicate sia su riviste scientifiche che in monografie ed atti di convegni, ha portato ad una ampia diffusione sia all'interno della comunità scientifica che all'esterno di essa.