Programma 2014-2015 NF

Uccidere senza mai perdere la tenerezza: il tema della guerra giusta nella riflessione medievale

Articolazione in moduli
e programma definitivo per non frequentanti

Il corso, articolato in 3 moduli di 20 ore, vale per tutti i corsi di laurea (quadriennale, triennale e magistrale) i cui ordinamenti contemplino la possibilità di scegliere l’esame di Storia della filosofia medievale per 9 o 6 CFU. Gli studenti che portano il programma da 6 crediti sono tenuti a preparare – oltre alla Parte generale – solo due dei tre moduli, scegliendoli anche in base a ciò che durante il corso ha attratto maggiormente la loro attenzione.

Parte generale

Per acquisire una conoscenza adeguata del contesto generale al cui interno si sviluppa il pensiero medievale, conoscenza indispensabile per la preparazione di tutti i moduli, gli studenti sono tenuti ad avvalersi del seguente strumento:

– S. Simonetta, La filosofia nel Medioevo, in Filosofia cultura cittadinanza, a cura di A. La Vergata-F. Trabattoni, vol. 1, Firenze, La Nuova Italia, 2011, pp. 438-590 (oppure – precedente edizione – S. Simonetta, Il Medioevo, in Filosofia e cultura, a cura di A. La Vergata-F. Trabattoni, vol. 1, Firenze, La Nuova Italia, 2007, pp. 454-481 e pp. 516-689).

Parte monografica

Modulo 1. Le origini della questione e il ruolo di Agostino

1.1. Aurelio Agostino, pagine scelte (tutte in distribuzione presso l’Ufficio fotocopie del Dip. di Filosofia: De Libero Arbitrio libri III, 1.4.9-1.6.15; Epistulae, n. 47, 138, 189, 220, 229; Contra Faustum, 22.74-79; Quaestiones in Heptateuchum, 6. Questioni su Giosuè, 10; De Civitate Dei, 1.1, 1.8, 1.21, 3.14.3, 4.6, 4.15, 5.21-26, 15.4, 19.7 e 19.12-13).
1.2. A. Calore, «Agostino e la teoria della “guerra giusta”» in A.A. Cassi (cur.), Guerra e diritto, Rubbettino, 2009, pp. 13-24; A.A. Cassi, La giustizia in sant’Agostino, Milano, pp. 89-102; F.H. Russel, «Guerra» in A.D. Fitzgerald (cur.), Agostino: dizionario enciclopedico, Roma, 2007, pp. 85-87; L. Cova, «Alle origini della guerra santa», in La guerra, Trieste 2003, pp. 135-179 (tutti materiali in distribuzione presso l’Uff. fotocopie del Dip. di Filosofia).

Modulo 2. La definizione di una dottrina medievale di bellum iustum

2.1. Tommaso d’Aquino, Summa Theologiae, IIa, IIae, quaestiones 40 e 64 (in distribuzione presso l’Uff. fotocopie del Dip. di Filosofia).
2.2. G. Pirola, La teologia della guerra di Tommaso d’Aquino, in M. Scattola (cur.), Figure della guerra: la riflessione su pace, conflitto e giustizia tra Medioevo e prima età moderna, Milano, 2003, pp. 43-62; A.A. Cassi,Dalla santità alla criminalità della guerra, in A. Calore (cur), Guerra giusta?, Milano, 2003, pp. 108-117 e 125-126; P. Porro, Tommaso d’Aquino, Roma, 2012, pp. 355-357 (tutti materiali in distribuzione presso l’Uff. fotocopie del Dip. di Filosofia).

Modulo 3. Il rapporto con dissidenti, eretici e infedeli: la logica della armi e le armi della logica

3.1. Aurelio Agostino, pagine scelte dalle Epistulae (n. 23, 57, 87, 93, 173, 185); Tommaso d’Aquino,Summa Theologiae, IIa, IIae, quaestiones 10 e 11; Pietro Abelardo, Dialogo tra un filosofo, un giudeo e un cristiano, Milano, 1992, pp. 41-55 e 141-153; Marsilio da Padova, Il difensore della pace, Milano, 2001, pp. 381-385, 435-441, 465-479 e 499-507 (tutti testi in distribuzione presso l’Uff. fotocopie);
3.2. P. Brown, Agostino d’Ippona, Torino, 1971, pp. 230-241; P. Brown, Religione e società nell’età di sant’Agostino, Torino, 1975, pp. 245-263 e 287-316; M. Merlo, Pace, guerra e identità della comunità politica in Marsilio da Padova, in Figure della guerra, cit., pp. 132-143; S. Simonetta, Pace e guerra nel movimento wycliffita, inPace e guerra nel basso medioevo, Spoleto, 2004, pp. 79-89 e 97-111 (tutti in distribuzione presso l’Uff. fotocopie del Dip. di Filosofia).