Antonio FERRANTE English version
Ricercatore
AGR/04 - Orticoltura e Floricoltura
Dipartimento di Scienze Agrarie e
Ambientali sez. Agronomia
Via
Celoria 2, 20133 Milano
Tel.
02 5031 6589, Fax 02 50316575
e-mail:
antonio.ferrante@unimi.it
Attività di ricerca:
Mantenimento della qualità dei prodotti ortofloricoli nelle fasi
di post-produzione e post-raccolta.
Floricoltura:
l’obiettivo della ricerca è lo studio della senescenza fogliare in fiori recisi
sensibili
all’ingiallimento come alstroemeria, violacciocca, crisantemo, lilium ecc.
L’ingiallimento fogliare è una forma di senescenza che si evidenzia con la
degradazione della clorofilla e dei carotenoidi. Trattamenti con citochinine e
gibberelline sono in grado di bloccare o rallentare il processo
d’ingiallimento. Un potente inibitore dell’ingiallimento fogliare, di recente
scoperta, è il thidiazuron (TDZ) in grado di bloccare questo disordine
postraccolta anche per diversi mesi dopo la raccolta come nel caso
dell’altroemeria. Mediante l’uso di una libreria sottratta di cDNA (PCR select)
è stato possibili individuare d’isolare alcuni geni che sono attivati o
disattivati da trattamento con TDZ.
Nella gerbera è in corso uno studio sul fenomeno della piegatura
dello stelo che si verifica a
Orticoltura:
l’attività sperimentale è orientata sullo studio dell’effetto della
coltivazione sulla conservazione degli ortaggi di IV gamma. Durante la
conservazione sono misurate le variazioni dei principali fitonutrienti, come
fenoli totali, carotenoidi, acido ascorbico e antociani. Attualmente sono in
corso lavori per lo sviluppo di indici rapidi per la valutazione della qualità
durante la conservazione degli ortaggi. In particolare si sta valutando
parametri non distruttivi come la determinazione della fluorescenza della
clorofilla a per studiare la variazione della qualità durante la conservazione
a temperature diverse.
Sistemi
produttivi: in particolare l’attività di ricerca è concentrata sull’impiego
di floating system per ridurre il contenuto di nitrato negli ortaggi. Gli
effetti tra i diversi trattamenti sono valutati mediante lo studio della degli
altri enzimi coinvolti nel metabolismo del nitrato. L’assimilazione del nitrato
in condizioni anossiche sono studiate nello spinacio. L’attività di ricerca è
focalizzata sull’isolamento dei geni non noti nell’assorbimento e assimilazione
nelle piante. Analisi dell’espressione genica per monitorare i punti critici e limitante
della catena metabolica ed individuare un eventuale marcatore molecolare per
operazioni di screening durante il miglioramento genetico.
Attività
didattica: Corso
Sistemi colturali orticoli e floricoli
(6 CFU) il materiale didattico è disponibile sul sito Ariel.
Recenti pubblicazioni:
1. Ferrante A., Martinetti L., Maggiore T., 2009. Biochemical changes in cut versus intact lamb’s lettuce (Valerianella
olitoria) leaves during storage. International Journal of Food Science and
Technology 44: 1050-1056.
2. Malorgio F., Diaz K.E., Ferrante
A., Mensuali-Sodi A. Pezzarossa
B., 2009. Effects of selenium addition on minimally processed leafy vegetables
grown in floating system. Journal of the Science of Food and Agriculture 89:
2243–2251
3. Ferrante A., Spinardi A.,
Maggiore T., Testoni A., Marino Gallina
P. 2008. Effect of nitrogen fertilization levels on melon fruit
quality at the harvest time and during storage. Journal of the Science of Food
and Agriculture 88:707-713
4.
5. Antonacci S., Maggiore T., Ferrante
A., 2007. Nitrate metabolism in plants under
hypoxic and anoxic conditions. Plant Stress 1(2): 136-141.
6. Ferrante A., Vernieri P., Tognoni F., Serra G., 2006. Changes in abscisic acid during floral senescence. Biologia Plantarum 50(4):
581-585.
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