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Suadìti? (più analiticamente: s’hoo a dì-ti?) «che ti devo dire?» è una simpatica locuzione vernacolare del varesotto/alto milanese che spesso faceva capolino nelle conversazioni con Francesco Aspesi, vuoi al termine di una discussione su argomenti di studio di difficile soluzione, vuoi come semplice constatazione di qualche dato di fatto. Non parrà irriverente che proprio quest’espressione sia stata scelta come titolo della raccolta di studi con cui alcuni dei suoi molti amici intendono oggi rendere omaggio alla sua memoria. In fondo, essa si adatta ad esprimere il senso di impotenza davanti a quell’evento ineluttabile che è la sua scomparsa, evocando però al contempo quella leggerezza un po’ ironica e rasserenante che era tipica della sua persona. |
Questo volume raccoglie una serie di scritti in omaggio alla memoria di Francesco Aspesi (Gallarate 14-1-1938 - ivi 25-10-2020), un caro amico e un prezioso collega, scomparso dopo una breve ma impietosa malattia. Gli interventi toccano molti dei suoi ambiti di interesse: linguistica generale e storica; linguistica camito-semitica e indeuropea; contatto linguistico, sostrato mediterraneo, labirinti; filologia biblica, papirologia. Tra le lingue trattate: antico egiziano, ebraico biblico, ivrit, ‘Jewish languages’ (giudeo-provenzale, giudeo romanesco, yiddish), arabo, berbero, italiano, latino, greco, sanscrito vedico, tocario, paleosardo. |
Indice - Contents
Tabula gratulatoria Suadìti? (V. Brugnatelli) Il fratello che non ho avuto (L. Magini) Bibliografia di Francesco Aspesi - Francesco ASPESI, ‘Overall’ Phonemic System and ‘Morphological’ Phonemic Systems. An Interpretation of some Semitic Linguistic Facts - Anna ANGELINI, Sabbia, palma o fenice? su alcune metafore di lunga vita nel libro di Giobbe (Giobbe 29, 18) - Emanuele BANFI, Su arzanà, un arabismo nella Divina Commedia - Erica BARICCI, Il Siddur giudeo-provenzale: lingua, stile e metodo di traduzione tra ebraico e idiomi giudeo-romanzi - Maria Patrizia BOLOGNA, Francesco DEDÈ, Un’analisi contrastiva nella Zergliederung di Franz Bopp: la radice tra indoeuropeo e semitico - Guido BORGHI, Vittorio DELL’AQUILA, Gabriele IANNACCARO, Nel labirinto del sostrato egeo-cananaico - Vermondo BRUGNATELLI, *Babai: sulle tracce di un arcaico nome di divinità mediterraneo - Anna Linda CALLOW, Un maestro e un compagno - Gioachino CHIARINI, Discorrendo con Franco di labirinti cretesi - Carlo CONSANI, Divagazioni su labirinto - Mario ENRIETTI, Il toponimo greco di origine slava Γαρζενι̃κος (Arcadia) e passioni nazionalistiche - Frederick Mario FALES, Su un passo di Sargon e la ‘Torre di Babele’ - Sara FERRARI, Binyamin di Tudela, un viaggiatore del XII secolo nella poesia di Yehuda Amichai - Stefano FRANCHINI, The Pain Suffered by the Queen of Heaven. A Non-Jahwistic Childbirth Ritual in the Jerusalem Tophet - Renato GENDRE, Ancora su f nelle lingue indoeuropee e non - Leonardo MAGINI, I riti sciamanici della caccia nella reggia di Itaca - Maria MAYER MODENA, Daniele Volterra e la contemporaneità del giudeo-romanesco - Mario NEGRI, Uncle Scrooge in ‘The Labyrinth Fresco’: archeologia, mitologia e cultura nei fumetti di Carl Barks - Erika NOTTI, Osservazioni intorno all’etimologia del gr. λαβύρινθος - Fabrizio A. PENNACCHIETTI, Rivisitando Viggo Brøndal - Massimo POETTO, Recovering a ‘bellicose’ Latin-Tocharian comparison - Sergio RIBICHINI, La règle et son contexte. Soph. fr. 126 Radt et le sacrifice punique d’enfants - Alessandro ROCCATI, Equivalenze toponomastiche diacroniche nell’Egitto antico - Claudia ROSENZWEIG, Quando a Venezia si parlava yiddish (secc. XV-XVII) - Alberto Moshe SOMEKH,Rugiada di luce - Un’esegesi rabbinica fra filologia e teologia - Stefano STRUFFOLINO, P.Cair.Zen.5, 59835: ancora sull’introduzione e l’utilizzo del dromedario in Africa settentrionale - Massino VAI, Problemi di (non) configurazionalità in vedico - Giuseppe ZANETTO, Lezioni di anatomia: il romanzo di Achille Tazio. |