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Lo sviluppo di metodi efficaci per la rimozione di inquinanti da acque reflue e da potabilizzare è un tema aperto e tuttora irrisolto. I composti azotati, come ammoniaca, nitriti e nitrati, ed alcuni composti organici azotati (ad es. coloranti, farmaci e pesticidi, sono contaminanti emergenti, che inducono malattie acute o croniche, specialmente per gli individui più vulnerabili come i bambini.
Quando rilasciati nell'ambiente i tre composti inorganici contribuiscono inoltre all'eutrofizzazione, in particolare nelle zone caratterizzate da agricoltura intensiva, dove l'utilizzo di fertilizzanti azotati è particolarmente significativo, o in zone industriali caratterizzate da produzioni specifiche, ad es. reazioni di nitrazione.
Nel progetto "DEN - Innovative technologies for the abatement of N-containing pollutants in water", puntiamo allo sviluppo di tecnologie innovative per l'abbattimento di composti organici ed inorganici azotati da acque. L'obiettivo è inoltre la massimizzazione della selettività ad azoto molecolare, chimicamente inerte. L'area di utilizzo è il trattamento di acque reflue ad alto tenore di azoto o la potabilizzazione di acque in casi in cui la falda sia critica per la presenza di questi inquinanti.
Per questa ricerca ci basiamo sull'esperienza pregressa del gruppo per proporre una strategia combinata, che superi le attuali limitazioni dei sistemi convenzionali si depurazione acque che limita l'efficienza di rimozione per gli azotati al 60-66% contro un obiettivo posto dalla Regione Lombardia del 75%.
I tre filoni di questa ricerca sono :
- Fotoriduzione di nitrati e nitriti.
- Fotoossidazione di ammoniaca.
- Fotodegradazione di composti organici azotati (coloranti, farmaci, pesticidi).