Didattica delle Scienze della Terra
Prodotti, idee, seminari, testi e materiali per integrare la didattica della geologia
Nella scienza abbiamo soprattutto bisogno di immaginazione.
Non tutto è matematica, non tutto è logica, ma è piuttosto poesia e bellezza.
Maria Montessori
Un saggio semplice ma rigoroso, per avvicinarci ad una disciplina affascinante, quale è la geologia: una scienza utile per la vita di tutti i giorni, per le risorse che la Terra di fornisce, per i rischi che dobbiamo affrontare su un pianeta dinamico, per l’attenzione che dobbiamo avere per evitare errori che potremmo pagare cari. Ma anche per capire come la mente umana e la tecnologia ci abbiano permesso di comprendere processi e fenomeni che durano milioni di anni e che hanno prodotto il mondo e la vita come la conosciamo oggi. Un testo per tutti: curiosi, insegnanti e studenti, che ci può avvicinare ad una scienza trascurata.
Disponibile (anche in e-book) in libreria e su tutte le piattaforme ecommerce (Amazon, IBS, Mondadori, Hoepli, Feltrinelli, Google books etc.), acquistabile con la “Carta del docente” e “Bonus cultura 18app”.
La geologia per tutti
PER CHI E’ CURIOSO: Una mia intervista radiofonica per spiegare la vita del geologo e l’importanza della geologia nella nostra società
Un “manuale di funzionamento” del nostro pianeta, per capire come si trasforma e come gestire le sue risorse rispettandolo
Come facciamo a misurare quanto è vecchia la Terra?
Come si formano i fossili e i minerali?
Dove troviamo le risorse naturali?
Quanto è dinamico il nostro pianeta?
Come è cambiato il clima?
Cosa vuol dire prevedere i terremoti?
Domande complesse, per le quali abbiamo le sorprendenti risposte che ci fornisce la geologia, la scienza che studia la Terra, il nostro fantastico, unico e delicato pianeta.
Qualche approfondimento sul saggio: geologia e cambiamenti climatici
Un seminario per parlare di “cambiamento climatico” e capire come la geologia può aiutarci a comprenderlo. Conoscere è fondamentale, per capire l’effetto di otto miliardi di Homo sapiens, il mammifero di grossa taglia più diffuso (e più intraprendente) presente sul nostro pianeta
Se vuoi le diapositive, puoi scaricarle qui sotto in formato PDF
Seminari didattici per docenti, studenti e curiosi
Nell’ambito dei progetti divulgativi del Dipartimento di Scienze della Terra “A. Desio” dell’Università degli Studi di Milano “ApeGeo” e “Smart Geology” (quest’ultimo nato durante il primo lock down COVID2019) si tengono seminari di divulgazione delle scienze geologiche: le registrazioni dei seminari sono conservate nella pagina Youtube del Dipartimento (questo è il LINK al canale Youtube, dove troverete anche altro materiale). Si tratta di interventi divulgativi tenuti da docenti del dipartimento per studenti delle scuole secondarie, per tutti i curiosi e per gli insegnanti, che potrebbero trovare spunti per personalizzare la loro didattica. Qui, a sinistra, trovate quelli che ho tenuto personalmente: è possibile scaricare i file pdf delle slide usate per le presentazioni di ognuno dei seminari.
Un’esperienza per coinvolgere i ragazzi e le ragazze più giovani e avvicinarli alle discipline geologiche: i fossili sono tra gli oggetti più affascinanti ma come si formano? E come ci si può divertire studiandoli?
Un breve video di una piccola esperienza facilmente replicabile, con materiali semplici, senza pericoli e coinvolgendo tutti.
l ricordo dell’esperienza rimarrà a lungo nella mente dei partecipanti, molto più di qualsiasi lezione in aula.
Un esercizio per le scuole elementari e medie
Serve del gesso, acqua, dei colori, qualche conchiglia, contenitori e attrezzi semplici: in pochi minuti si simula un processo che dura milioni di anni!
Cosa ci fanno le rocce in città? Quali sono, da dove arrivano e come ci sono arrivate? Una esplorazione del centro di Milano, per osservare rocce diverse che raccontano la storia dell’uomo e del pianeta
Materiale didattico in una presentazione per insegnanti, per provare un’esperienza geologica sul campo in città
LE CARTE GEOLOGICHE: UNO STRUMENTO importante ma TRASCURATO nella didattica delle Scienze della terra
Le carte geologiche ufficiali dello Stato, pubbliche e facilmente accessibili dal sito di ISPRA, rappresentano un importante strumento didattico purtroppo poco utilizzato nell’insegnamento della geologia: le carte (accompagnate da un volume che descrive la geologia della zona rappresentata in carta) possono anche essere acquistate direttamente da ISPRA al costo di pochi euro e costituire un importante elemento della biblioteca scolastica. Per un uso didattico, le carte geologiche possono essere utilizzate per descrivere il territorio nel quale si ubica la scuola o utilizzarle per escursioni, coinvolgendo gli studenti nel “leggere” il territorio che li circonda. Le nozioni apprese sui libri (tipi di rocce, esistenza di pieghe e faglie, forme del territorio e processi quali le frane) possono essere riconosciute nella realtà, consolidando le conoscenze acquisite.
Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco (Confucio)
Ma cosa sono e come si costruiscono le carte geologiche?
Ecco una mostra prodotta dalla Società Geologica Italiana nell’ambito dell’ International Map Year, con pannelli esplicativi, su come si costruiscono ma soprattutto a cosa servono le carte geologiche: rischio sismico, frane, vulcani, uso del territorio, tutte situazioni che le carte geologiche ci consentono di comprendere. La mostra ha un taglio divulgativo fortemente legata al territorio italiano, con spunti di approfondimento per docenti e curiosi.
A cura di Fabrizio Berra, Chiara D’Ambrogi e Marcello Tropeano
Software interattivo per la simulazione dei processi geologici di un territorio
In rete è possible trovare molto materiale utile per comprendere i processi geologici. Ne segnalo qui uno particolarmente semplice e intuitivo ma interessante per spiegare processi geologici quali pieghe, faglie, erosione e deformazione delle rocce. Al sito https://app.visiblegeology.com/ è possibile costruire una storia geologica “su misura” e riflettere su come i processi geologici possano dare forma e contenuto al territorio che abitiamo
file kmz per google earth
Google Earth consente non solo di visitare il nostro pianeta, ma anche di arricchire le informazioni con dati geologici. Segnalo almeno tre modi diversi di usare “geologicamente” Google Earth, navigando in luoghi diversi o aggiungendo e personalizzando informazioni specifiche:
1) organizzare itinerari geologici virtuali (anche come attività pratica con gli studenti) su temi specifici: qui trovate due esempi da scaricare, relativi a due risorse del nostro pianeta, come ferro e gesso, con riferimenti locali e globali;
2) proiettare sul modello tridimensionale del terreno una carta geologica (qui alcuni esempi da scaricare), evidenziando come le forme del territorio siano controllate dalle rocce e dalle strutture presenti: anche questo può essere fatto insieme, su aree di interesse;
3) visitare luoghi naturali dove la geologia è naturalmente visibile, come per esempio il Gran Canyon o il settore della Catena degli Zagros (provate a trovarli da soli….).
Dai link in rosso nel testo è possibile scaricare alcuni esempi di file in formato KMZ da visualizzare in GOOGLE EARTH (basta scaricare il file e fare un doppio clic sui file contenuti e automaticamente gli elementi verranno posizionati al posto giusto su Google Earth).
Le forme del territorio
Monti, valli, pianure non hanno una distribuzione casuale e la loro natura ci racconta anche cosa c’è sotto la superficie: la geologia è una scienza tridimensionale, che ci permette di dedurre dalle osservazioni in superficie e indagini diverse la composizione e struttura del sottosuolo: dove la vegetazione è scarsa, come nelle aree desertiche, i colori e le forme delle rocce dipingono paesaggi che raccontano al geologo la storia del territorio
La costruzione di itinerari e la proiezione di carte geologiche su Google Earth rappresenta un ottimo strumento didattico, per analizzare il nostro pianeta con occhio geologico: la creatività degli studenti può essere messa alla prova raccogliendo informazioni geologiche e riportandole in Google Earth: a sinistra una immagine con la carta geologica sovrapposta (in trasparenza), che evidenzia come le forme del territorio siano controllate dalla natura delle rocce presenti.
Siti web utili per la didattica delle scienze della Terra
In rete è possibile trovare una serie di strumenti per “toccare” con mano la geologia e “giocare” con i processi geologici e i loro prodotti.
Qui sotto trovate dei link per siti con materiale didattico geologico utile per l’insegnamento della geologia
suggerimenti sull'uso delle carte e sezioni geologiche nella didattica (in inglese)
Alcuni miei suggerimenti per per una didattica della geologia sono presenti in questa pubblicazione, dove troverete anche alcune considerazioni sulla natura della geologia come scienza che riassume in se elementi sia delle discipline scientifiche in senso stretto, sia delle discipline storiche, occupandosi di eventi accaduti nel passato e non ripetibili a livello sperimentale
Ma come si diventa geologi?
In tutte le maggiori università italiane esistono corsi di laurea in geologia: una laurea triennale, che fornisce le basi, ed una laurea magistrale, dove il geologo si forma su temi più approfonditi.
Per scoprire di più, puoi andare qui: https://www.iogeologo.it/, una pagina della Società Geologica Italiana che spiega cosa fa il geologo per la società.
Il Dipartimento di Scienze della Terra “A. Desio” dell’Università degli Studi di Milano , presso il quale lavoro e insegno, propone una delle offerte didattiche in ambito geologico più ricche del paese. Qui trovate informazioni dettagliate:
https://www.unimi.it/it/corsi/corsi-di-laurea/scienze-geologiche
Le attività pratiche, sul terreno ed in laboratorio, sono numerose. Informazioni le trovate anche qui:
http://www.dipterra.unimi.it/ecm/home/didattica/didattica-sul-terreno
LA GEOLOGIA E’ TUTTO INTORNO A NOI
Anche nei muri delle nostre città
Curiosi? Volete saperne di più? Qui trovate un lavoro, svolto sotto la guida di colleghi del Dipartimento di Scienze della Terra “A. Desio” dell’Università di Milano, da una classe del Liceo Artistico Caravaggio con l’analisi delle diverse rocce che nel tempo sono arrivate fino a Milano, dove sono state usate per costruire i monumenti che oggi ammiriamo: puoi usarlo per organizzare un giro “geologico” nel centro della città.