Hegel e la musica

a cura di Alessandra Lazzerini Belli


Oggetto principale di questa bibliografia sono gli studi dedicati all'estetica musicale hegeliana, dai contemporanei di Hegel fino a oggi. Quello estetico-musicale non è certamente uno dei temi più frequentati dagli studiosi hegeliani, tuttavia i saggi dedicati a questo argomento, considerati nel loro insieme, forniscono una prospettiva interessante e originale dalla quale guardare al pensiero estetico di Hegel. Consentono inoltre di ricostruire tasselli di storia della recezione musicale, che contribuiscono a illuminare la musica di cui Hegel fu ascoltatore appassionato, soprattutto l'opera lirica del Settecento e del primo Ottocento.

Il presente è il primo tentativo di ricognizione bibliografica che, da un lato, districa, dall'oceano sterminato degli studi su Hegel, il tema musicale in modo specifico, dall'altro, esamina il materiale musicologico, alla ricerca di quelle opere che hanno dedicato qualche attenzione alla posizione hegeliana.

Le due bibliografie qui citate, Henckmann (1969) e D'Angelo (1986), che riguardano l'estetica hegeliana in generale, sono l'una ferma al 1963 e l'altra, che è relativa agli anni 1963-1983, largamente carente sul fronte musicale.

Le fonti ottocentesche si configurano come una sorta di sezione a sé stante, una registrazione delle prime reazioni all' Estetica, sempre riferite alla parte dedicata alla musica:

le indicazioni sul valore delle riflessioni hegeliane, che compaiono in due delle tre lettere del compositore tedesco Loewe indirizzate al musicista e teorico musicale G. Weber (1836, 1837);

la sintesi del capitolo hegeliano sulla musica apparsa nella «Neue Zeitschrift» a firma del critico musicale Krüger (1842), che risente dei giudizi del poeta Heine, il quale probabilmente assistette alle lezioni di Hegel;

le critiche mosse all'estetica musicale hegeliana dal padre del formalismo Hanslick (1854);

le citazioni hegeliane inserite da Liszt (1855) in un suo scritto e il capitolo dedicato a Hegel nella storia dell'estetica musicale di Ehrlich (1882).

Caso particolare è il testo di Nicola Marselli (1859), che adatta alla musica le teorie di Hegel sullo svolgimento storico.

Nel Novecento gli studi dedicati all'estetica musicale hegeliana sono più numerosi. Spiccano per completezza e livello di approfondimento Heimsoeth prima (1963) e Nowak poi (1971), che dedica un libro (l'unico di tutta questa bibliografia interamente riservato al tema in oggetto) all'indagine di ogni aspetto del pensiero di Hegel sulla musica, per poi chiarire e illustrare i legami intrattenuti con le varie altre parti del sistema hegeliano.

Altri saggi si soffermano solo sui temi che considerano centrali nella trattazione hegeliana. Uno dei più importanti riguarda la controversa natura della forma musicale (semplice architettura artigianale di suoni o manifestazione spirituale), nel suo rapporto con il contenuto sentimentale: Bukofzer (1937), Balan (1961), Billeter (1973), Wanslow (1973). Ampiamente trattata è anche l'analisi dei presupposti elementari della musica, a partire dai suoni e dalla loro natura eminentemente temporale, per arrivare al contesto armonico-tonale e alla sua interna dialetticità, e alla struttura melodica, che si muove tra la libertà del suo profilo e la necessità del rispetto delle regole armoniche: Wiora (1961), Mayer (1971), Abraham - Dahlhaus (1972).

Il pensiero di Hegel è sunteggiato e commentato in alcune storie dell'estetica musicale: Moos (1922), Fubini (1964), Dahlhaus (1967, 1988), Zoltai (1970).

Molti articoli mettono a confronto la teoria di Hegel con le riflessioni di filosofi, musicisti o musicologi contemporanei e delle generazioni vicine, evidenziando le fonti dell'estetica musicale hegeliana e le influenze da questa immediatamente esercitate: Steinkrüger (1927) su Schelling, Besser (1956) su Brendel, Mann (1962) su Heine, Lichtenfeld (1965) su Wagner, Elssner (1966) su Vischer, Rümmenholler (1966) su Hauptmann, Moscato (1973) su Schopenhauer, Karbusicky (1973) su Lukàcs, Söring (1986) su Wagner, Kulenkampff (1987) su Kant, Lazzerini Belli (1994) su Liszt e (1995) su Rossini.

Alcuni autori utilizzano parte dei motivi hegeliani come spunto favorevole all'esposizione di tesi personali, che si allontanano decisamente dall'esegesi del testo di Hegel e propongono nuovi approfondimenti: è il caso di Döderlein (1965) sul tema dell'oggettività dell'opera musicale, Ujfalussy (1965) e Brelet (1965, 1970) sul tema della temporalità musicale, Lissa (1965, 1967, 1968) sul tema dell'ascolto musicale come costitutivo dell'opera stessa.

In altri casi, certi tratti della filosofia della musica di Hegel compaiono in opere per le quali Hegel è solo uno dei punti di riferimento: Adorno (1949), Bloch (1951), Dahlhaus (1978, 1982).

Sono presenti, in questa bibliografia, anche quei saggi che mirano a mettere in luce le somiglianze tra il pensiero dialettico hegeliano e la logica interna della forma-sonata, soprattutto beethoveniana: Frömbgen-Essen (1929), Adorno (1962), Barford (1953, 1960, 1964, 1965), Gross (1971), Ballantine (1972). Sono studi decisamente collaterali rispetto all'oggetto di questa ricerca, ma diventano essenziali per impostare la questione del mancato rapporto tra due personaggi (pare che Hegel e Beethoven si siano reciprocamente ignorati), poi ritenuti così assimilabili in quanto a strutture del pensiero. Di segno opposto, ma sempre dello stesso ambito, il contributo di Psychopedis (1977), che sottolinea l'alterità tra lo "sviluppo" beethoveniano della forma sonata e la concezione hegeliana, che invece esaurisce il significato della musica strumentale nel tema, senza comprendere il libero sviluppo musicale come fine a sé.

Infine, ma non secondari, gli articoli dedicati alle esperienze musicali di Hegel, i musicisti che ha conosciuto, le esecuzioni alle quali ha assistito, le nozioni tecniche che ha appreso, una raccolta di informazioni che rende intelligibili i gusti e le preferenze di Hegel in questo campo e allo stesso tempo delinea le coordinate storiche del suo pensiero estetico: Serauky (1929), Teyssedre (1960), Hogemann (1981), Scholtz (1981), Schüttauf (1986), Lazzerini Belli (1991).

.

.

 1836

Loewe K.

  • Drei Briefe an Gottfried Weber, 1836-1837, in Altmann W., Aus Gottfried Weber's brieflichem Nachlaß, in «Sammelbände der Internationalen Musik-Gesellschaft», 10, Leipzig, 1908, pp. 480-483.

 1842

Krüger E

  • Hegels Philosophie der Musik , in «Neue Zeitschrift für Musik»,17, 1842, pp. 25-69.

 1854

Hanslick E.

  • Vom Musikalisch-Schönen. Ein Beitrag zur Revision der Ästhetik der Tonkunst, Leipzig 1854. Trad. it. Minuziano, Milano 1945.

 1855

Liszt F.

  • Berlioz und seine Haroldsymphonie, in «Neue Zeitschrift für Musik», vol. 43, 1855, nn. 3-4-5-8-9. Trad. it. in F. Liszt, Un continuo progresso, Ricordi-Unicopli, Milano 1987, pp. 320-403.

 1859

Marselli N.

  • La ragione della musica moderna, Detken Libraio, Napoli 1859.

 1861

Michelet - D'Ercole

  • Bericht und Diskussion über Marselli: la ragione della musica moderna, in «Der Gedanke», Berlin, 2, 1861, pp. 119-123

 1882

Ehrlich H.

  • Die Musikästhetik in ihrer Entwicklung von Kant bis auf die Gegenwart, Leuckart, Leipzig 1882, pp. 23-33.

 1901

Moos P.

  • Die Philosophie der Musik von Kant bis auf E.v. Hartmann. Ein Jahrhundert deutscher Geistesarbeit, Berlin, 1901, 2ª ed. riv. Stuttgart 1922, pp. 137-152.

 1927

Steinkrüger A.

  • Die Ästhetik der Musik bei Schelling und Hegel. Ein Beitrag zur Musikästhetik der Romantik, (Diss.), Bonn, 1927.

 1929

Frömbgen-Essen H.

  • Hegel und die musikalische Romantik. Die Erhellung der Musik durch die Philosophie, in «Die Musik», 21, 1929, pp. 650-657.

Gatz F.M.

  • Musikästhetik in ihren Hauptrichtungen. Ein Quellenbuch der deutschen Musikästhetik von Kant und der Frühromantik bis zur Gegenwart mit Einführung und Erläuterung, Auszüge aus Hegels Ästhetik, 2ª ed., vol. 3, Stuttgart, 1929, pp. 125-219.

Serauky W.

  • Die musikalische Nachahmungsästhetik im Zeitraum von 1700-1850, (Universitas-Archiv XVII), Münster in Westfalen, 1929.

 1937

Bukofzer M.

  • Hegel's Musikästhetik, in «Deuxième Congrès International d'Esthétique et de Science de l'Art», Tomo II, Paris 1937, pp. 32-35.

 1949

Adorno Th. W.

  • Philosophie der neuen Musik, Mohr, Tübingen 1949. Trad. it., Einaudi, Torino 1959, pp. 18-33.

 1951

Bloch E.

  • Subjekt-Objekt. Erläuterung zu Hegel, Berlin 1951, 2ª ed. Frankfurt 1962. Trad. it. Il Mulino, Bologna 1975, pp. 298-304.

 1953

Barford Ph. T.

  • Hegel and Beethoven, in «Musica disciplina», 7, 1953, pp. 437-440.

 1956

Besser J.

  • Die Beziehungen Franz Brendels zur hegelschen Philosophie, in Robert-Schumann-Festschrift, Breitkoff & Härtel, Leipzig, 1956, pp. 84-91.

 1960

Barford Ph. T.

  • Mahler: a thematic Archetype, in «Music Review», 21, 1960, pp. 297-316.

Teyssedre B.

  • Hegel à Stuttgart, in «Revue philosophique de la France et de l'étranger», 2, 1960, pp. 197-227.

 1961

Balan G.

  • Problemele muzicii în "Estetica" lui Hegel, in «Cercetari filozofice», 8, 1961, pp. 587-611.

Wiora W.

  • Einsichten Hegels in das Wesen der Musik, in Festschrift Heinrich Besseler, Veb deutscher Verlag für Musik, Leipzig 1961, pp. 509-515

 1962

Adorno Th. W.

  • Einleitung in die Musiksoziologie, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1962. Trad. it., Einaudi, Torino 1971, pp. 251 seg.

Mann M.

  • Heinrich Heine und G.W.F. Hegel zur Musik, in «Monatshefte für deutschen Unterricht, deutsche Sprache und Literatur», vol. 54, n. 7, 1962, pp. 343-353.

 1963

Heimsoeth H.

  • Hegels Philosophie der Musik, in «Hegel-Studien», 2, 1963, pp. 161-201.

 1964

Barford Ph. T.

  • Philosophical Problems in Musical Criticism, in «Music Review», 25, 1964, pp. 1-16.

Fubini E.

  • L'estetica musicale dal Settecento ad oggi, Einaudi, Torino 1964, pp. 88-94.

 1965

Barford Ph. T.

  • Beethoven, in «Music Review», 26, 1965, pp. 192-200.

Brelet G.

  • Hegel et la musique moderne, in «Hegel-Jahrbuch», 1965, pp. 10-16.

Döderlein J. L.

  • Hegel und die Aufgabe der Musikphilosophie, in «Hegel-Jahrbuch», 1965, pp. 65-69.

Lichtenfeld M.

  • Gesamtkunstwerk und allgemeine Kunst. Das System der Künste bei Wagner und Hegel, in «Beiträge zur Geschichte der Musikanschauung im 19. Jahrhundert», Regensburg 1965, pp.171-177.

Lissa Z.

  • Die prozessualität der Musik, in «Hegel-Jahrbuch», 1965, pp. 27-38.

Neumann F.

  • Musikalisches Denken, in «Hegel-Jahrbuch», 1965, pp. 39-52.

Ujfalussy J.

  • Abstrakte Musik - konkrete Musik, in «Hegel Jahrbuch», 1965, pp. 53-64.

Wiora W.

  • Die Musik im Weltbild der deutschen Romantik, in «Beiträge zur Geschichte der Musikanschauung im 19. Jahrhundert» Regensburg 1965, pp. 11-50.

 1966

Elssner M.

  • Hegel und Vischer über Gegestand, Inhalt und Form in der Musik (Bericht über den Internationalen Musikwissenshaftlichen Kongress), Leipzig 1966, pp. 391-396.

Rummenhöller P.

  • Der Dialektische Theorie Begriff - Zur Verwicklung hegelschen Denkes in Moritz Hauptmanns Musiktheorie, Leipzig, 1966.

 1967

Dahlhaus C.

  • Musikästhetik, Laaber Verlag, Köln 1967.

Lissa Z.

  • Hegel und das Problem der Formintegration in der Musik in Festschrift für Walter Wiora, a cura di L. Finscher e Ch.H. Mahling, Kassel 1967, pp.112-119.

Markus A.

  • Musikästhetik. Ein Beitrag zur Geschichte der Nachahmungsästhetik und Affektenlehre sowie zur idealistischen Musikästhetik in Deutschland, Leipzig 1967-1977.

 1968

Bianca G.

  • Espressionismo e formalismo nella storia dell'estetica musicale, Cedam, Padova 1968, pp. 41-51.

Lissa Z.

  • The temporal nature of a musical work, in «The Journal of Aesthetics and Art criticism», 26, 1968, pp. 529-538.

 1969

Henckmann W.

  • Bibliographie zur Ästhetik Hegels, in «Hegel-Studien», 5, 1969, pp. 379-427.

 1970

Brelet G.

  • Temps historique et temps musical chez Hegel, in «Hegel Jahrbuch 1968-69»,1970, pp. 444-451.

Zoltai D.

  • Ethos und Affekt. Geschichte der philosophischen Musikästhetik von den Anfängen bis zu Hegel, Akademiai Kiado, Budapest - Akademie Verlag, Berlin 1970, pp. 232-265.

 1971

Gross H.

  • Hegel, Beethoven, Wordsworth: 1770-1970, in «American Scholar», New York, 40, 1971, pp. 142-156.

Mayer G.

  • Hegel und die Musik, in «Beiträge zur Musikwissenschaft», XIII/2, 1971, pp. 152-173.

Nowak A.

  • Hegels Musikästhetik, Gustav-Bosse, Regensburg 1971.

Skaterscikov V.

  • Hegel e la musica, in «Sovetskaia M2», 1971, pp. 20-26. (in russo)

Staiger E.

  • Das Geburtsjahr 1770: Hölderlin, Hegel und Beethoven, in Beethoven Symposium, H. Böhlaus, Wien 1971, pp. 253-265

 1972

Abraham Lu.-Dahlhaus C.T.

  • Melodielehre, Gerig, Köln 1972, pp. 27-31.

Ballantine C.

  • Beethoven, Hegel and Marx, in «Music Review», Cambridge (England) , 33, 1972, pp. 34-76.

 1973

Billeter B.

  • Die Musik in Hegels Ästhetik, in «Die Musikforschuung», 26, 1973, pp. 295-310.

Klimovickij A.- Selivomov V.

  • A proposito di alcune inclinazioni musicali di Hegel, in Gozenpud A. et al., Problemi di teoria e di estetica della musica , Leningrado 1973 (in russo).

Moscato A.

  • La musica nel pensiero di Hegel e di Schopenhauer, in Musica e Filosofia, a cura di A. Caracciolo, Il Mulino, Bologna 1973, 100-118.

Supicic I.

  • Suono come materiale o segno e significato della musica, in «Musikolzbornik», 9, 1973, pp.108-117 (in sloveno).

Toncitch V.

  • Contribution à la recherche des origines esthétiques de la pensée musicale contemporaine, in «Anuario musical Español», 1973, pp. 189- 201.

Wanslow W.

  • Die Ästhetik Hegels und seine Lehre von der Musik, in «Sowjetwissenschaft Kunst und Literature», 21, 1973, pp. 1268-1276.

 1974

Karbusicky V.

  • Ein Ende der System-Ästhetiken? Zum Widerspiegelungs Modell der Musik in Lukacs Ästhetik, in «Kölner Zeitschrift für soziologie und sozialpsycologie »17, 1974, pp. 68-92.

Polak P.

  • Hegel e il classicismo in musica, in «Musicolslovaca V»,1974, pp. 195-220 (in russo).

 1976

Biller G.

  • Zur Frage der funktionalen Aktualität hegelscher Musikästhetik, in «Giornale italiano di metafisica», 1-2, 1976, pp. 55-62.

 1977

Psychopedis O.

  • Zum Begriff der Reflexionen in der traditionellen Musikästhetik, (Diss.), Frankfurt am Main, 1977, pp. 11-17 e 28-42.

 1978

Dahlhaus C.

  • Die Idee der absoluten Musik, Bärenreiter, Kassel 1978. Trad. it., La Nuova Italia, Firenze 1988, pp. 101-108.

 1981

Hogemann F.

  • Musik und Hauskonzert, in «Hegel in Berlin. Preußische Kulturpolitik und idealistische Ästhetik», a cura di Otto Pöggeler, Berlin -Düsseldorf 1981-82, pp. 239-245.

Lavoie M.

  • Parole et Musique. Note sur un point d'esthétique, in «Laval théologique et philosophique», 37, 1981, pp. 295-303.

Scholtz G.

  • Musikalische Erfahrungen in Oper und Singakademie, in «Hegel in Berlin. Preußische Kulturpolitik und idealistische Ästhetik», a cura di Otto Pöggeler, Berlin-Düsseldorf 1981-82, pp. 86-94.

 1982

Blanco A.

  • Goethe, Beethoven y Hegel frente a Napoleon, in «Quadernos Americanos», 244, 1982, pp. 196-202.

Dahlhaus C.

  • Musikalischer Realismus, Piper & Co., München 1982. Trad. it., Il Mulino, Bologna 1987, pp. 43-63.

 1983

Dahlhaus C.

  • Hegel und die Musik seiner Zeit, in «Hegel-Studien», Beiheft 22, 1983, pp. 333-349, ora in C. Dahlhaus, Klassische und romantische Musikästhetik, 1988, pp. 230-247.

 1986

D'Angelo P.

  • Vent'anni di studi sull'estetica di Hegel (1963-1983), in «Cultura e scuola», n. 100, Roma 1986, pp. 145-155.

Schüttauf K.

  • Melos und Drama. Hegels Begriff der Oper, in «Hegel-Studien», Beiheft 27, 1986, pp. 183-194.

Söring, J.

  • Hegel und die Romantheorie Richard Wagners, in «Hegel-Studien», Beiheft 27, 1986, pp. 195-212.

 1987

Cantillo C.

  • La musica nell'estetica hegeliana, in «Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche», Napoli 98, 1987, pp. 105-137.

Kulenkampff J.

  • Musik bei Kant und Hegel, in «Hegel-Studien», 22, 1987, pp. 143-163.

 1988

Dahlhaus C.

  • Klassische und romantische Musikästhetik, Laaber Verlag, Köln 1988.

 1991

Lazzerini Belli A.

  • Figaro e il filosofo. Le esperienze musicali di Hegel, in «l'ErbaMusica», n. 2, 1991, pp. 24-32.

 1992

Grossmann A.

  • Integrative Wahrheit Überlegungen zur theologischen Relevanz ästhetischer Erfahrung am Beispiel von Bachs "Matthäus-Passion", in «Musik und Kirche», Kassel, n. 62, 1992, pp. 65-79 e 146-154.

 1994

Lazzerini Belli A.

  • Hegel e Liszt: un incontro sulla musica, in «Diastema», n. 8, 1994, pp. 17-24.

 1995

Lazzerini Belli A.

  • Hegel e Rossini: «Il cantar che nell'anima si sente», in «Revue Belge de Musicologie», n. 49, 1995, pp. 211-230 - Riedito in «De Musica - Annuario in divenire», I, 1997, Internet,


Sono gradite tutte le eventuali integrazioni, correzioni, suggerimenti.

Suggestions and corrections are welcome.

 busta

Alessandra Lazzerini Belli

 

indietro