IL VIRUS SV40

applicazioni per trasfezioni in cellule di eucarioti superiori

 


SV40: il genoma del virus (che infetta solo le scimmie) è di circa 5500 bp diviso in: early regions, late region. DETTAGLI SULL'SV40

Il virus ha infatti la proprieta' di crescere secondo due modalita': in modo litico o per integrazione all'interno del genoma cellulare a seconda che infetti una cellula permissiva oppure no.

- early regions: trascritte solo nella fase litica - produce l'antigene T (large and small T antigen)

- late region: solo in una fase seguente, codifica per le proteine del capside.

Responsabile della tumorigenicita' e' il prodotto dei geni attivati in modo early nella fase litica, in particolare l'antigene T grande (l'antigene T piccolo deriva dallo stesso gene che codifica per l'antigene T grande, ma il cui RNA ha subito un processo di splicing alternativo; l'antigene T piccolo non ha proprieta' tumorigeniche).

Le regioni attivate in modo tardivo (late region) sono normalmente eliminate dai vettori per trasfezioni


vengono spesso usate regioni regolatorie di circa 300 bp contenenti diversi elementi cis

1) origine di replicazione
2) promotori e siti di inizio della trascrizione di regioni early e late
3) i siti di legame per l'antigene T che attivano l'origine di replicazione sia delle regioni early e late
4) sequenze richhe di ripetizioni dirette di 21 G/C riconosciute dai fattori di trascrizione cellulare
5) due ripetizioni dirette di 72 bp che comprende l'enhancer dell'SV40

alcuni vettori possono esprimere l'antigene T che stimola l'origine di replicazione ori dello stesso virus SV40 normalmente inserito negli stessi vettori di espressione (in tal caso il numero di plasmidi per cellula e' sensibilmente piu' alto perche' indotto dall'antigene T grande); altri vettori non esprimono T grande ma utilizzano quello prodotto da alcuni tipi cellulari modificati (GT1, COS).
senza antigene T si ha un basso numero di plasmidi/cellula
esempi

vettori

Meccanismo di azione

L'antigene T grande possiede proprieta' di immortalizzare le cellule in cui e' espresso in quanto e' capace di legarsi alla proteina Rb.

La proteina Rb e' una proteina che sopprime le funzioni transattivatorie del fattore di trascrizione E2F il quale e' responsabile della attivazione dei promotori dei geni necessari per l'ingresso nella fase S del ciclo cellulare.

L'attivazione di E2F avviene normalmente per fosforilazione di Rb (da parte delle Cdk4/6-ciclina D attivata dai fattori di crescita), la fosforilazione di Rb porta alla dissociazione Rb-E2F ed E2F diventa capace di attivare la trascrizione.

L'antigene T grande, sottraendo Rb ad E2F porta alla sua attivazione aspecifica anche in assenza del segnale mediato dai fattori di crescita.

dettagli


sequenza dell'SV40

sv40  



Struttura del virus SV40

 

 

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utilizzo di porzioni del genoma di SV40 per vettori di espressione

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