Chi entra nel PrEcLab partecipa a un progetto di crescita culturale e scientifica che è contemporaneamente individuale e collettivo. Individuale, perché ciascuno lavora a una ricerca scientifica che lo vede responsabile e protagonista di un lavoro proprio e autonomo, sotto la guida dei docenti responsabili. Collettivo, perché ogni ricercatore del PrEcLab coopera consapevolmente e responsabilmente al progresso del laboratorio inteso come unità di ricerca, e non solo come sommatoria dei ricercatori che lo compongono, conscio che il tutto è maggiore della somma delle sue parti.

Il laboratorio è luogo dell’(ap-)prendere: conoscenze, competenze, abilità, opportunità di ricerca e di lavoro. Ma è certamente anche e forse soprattutto il luogo dell’(ap-)portare e del condividere. I docenti responsabili del laboratorio si adoperano affinché la cooperazione tra i ricercatori sia massima e si traduca nella formazione di gruppi di lavoro soprattutto interdisciplinari, in cui conoscenze, esperienze, letteratura e opportunità di approfondimento siano spontaneamente e amichevolmente condivise.

Chi entra nel PrEcLab lo fa liberamente e accetta consapevolmente il progetto scientifico, culturale e umano ad esso sotteso. E accetta, inoltre, le norme pratiche di comportamento, incentrate sul decoro e sull’onore del lavoro individuale e di gruppo in seno all’Università.

Le attività di ricerca, in breve

Le attività di ricerca © PrEcLab

Come si accede

Frequentano il PrEcLab tutti gli studenti triennalisti e magistralisti, gli specializzandi e i dottorandi, nonché i ricercatori che a vario titolo chiedono di farne parte per ricerche di Preistoria, Protostoria Europea, Antichità celtiche, Ecologia Preistorica, Archeozoologia.

Al PrEcLab si accede facendo domanda scritta alla professoressa Marta Rapi (marta.rapi@unimi.it) o al professor Umberto Tecchiati (umberto.tecchiati@unimi.it) in quanto responsabili del laboratorio e delle attività che vi si svolgono.

Le regole del PrEcLab…

  • Il tono di voce deve essere tale da non recare disturbo agli altri ricercatori e agli uffici confinanti.
  • Non è consentito sostare negli spazi antistanti il laboratorio.
  • Al termine della giornata di lavoro il tavolo o i tavoli utilizzati devono essere lasciati sgombri e puliti, e in generale e il locale sarà lasciato in ordine, in segno di rispetto per il personale addetto alle pulizie.
  • I reperti in corso di studio devono essere riposti nei loro sacchetti/casse onde evitare qualsiasi danneggiamento, perdita di dati etc.
  • I libri possono essere utilizzati solo con le mani pulite, e in generale trattati in modo che non si rovinino.
  • Per motivi di sicurezza, e per tenere traccia delle frequenze, si raccomanda si compilare sempre il foglio presenze avendo cura di segnare orario di entrata e di uscita.
  • L’ultimo ad uscire ha il compito di riconsegnare le chiavi in portineria, firmando l’apposito foglio.