VisioNing

In un mondo alla continua ricerca di energia e di risorse e in balia dei cambiamenti climatici, il trattamento delle acque reflue da filiere agroalimentari e zootecniche rappresenta un problema pressante. Queste filiere sono, infatti, responsabili del 92% del consumo idrico globale, e le loro acque reflue, se non opportunamente trattate, comportano forti impatti ambientali, quali eutrofizzazione dei corpi idrici e inquinamento delle coste. Parallelamente, le filiere agroalimentari consumano grandi quantità di fertilizzanti, spesso prodotti con processi non sostenibili (importanti emissioni, usi di derivati petrolchimici, ecc.). La richiesta di fertilizzanti è in continua crescita, poiché strettamente collegata all’incremento demografico, e il settore ha già riscontrato negli ultimi anni un aumento esponenziale dei costi. La “visione” da cui il progetto ha preso vita è stata la possibilità di commutare questa serie di problematiche interconnesse in un’opportunità di innovazione che mira a ridurre simultaneamente sia i costi di trattamento dei reflui che l’impiego di risorse primarie, mirando, quindi, a un miglioramento della sostenibilità ambientale delle filiere coinvolte. Il progetto VisioNing propone un sistema bimodulare, economico ed efficace pensato e progettato per la purificazione di queste tipologie di reflui e per il contemporaneo recupero dei nutrienti in essi contenuti, rimpiegabili direttamente come fertilizzanti o ammendanti. Il progetto VisioNinig propone un processo innovativo, sostenibile e a basso costo, in grado di offrire una risposta semplice e veloce anche alla domanda idrica in zone a forte rischio siccità e in zone remote del pianeta dove l’accesso all’acqua pulita è ancora un lontano miraggio. La “visione” proposta verrà resa realtà grazie ad un team interdipartimentale e interdisciplinare, costituito da: Ermelinda Falletta e Daniela Meroni (Dipartimento di Chimica), Andrea Goglio e Fabrizio Adani (Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali), Stefania Marzorati e Mirko Magni (Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali)

SUNFLOAT

SUNFLOAT identifica un dispositivo poco costoso e fabbricato in modo sostenibile che sfrutta la luce solare per produrre acqua potabile. SUNFLOAT è la soluzione visionaria per fornire acqua pulita a tutti. Si tratta di un ambizioso progetto di bonifica delle acque reflue finanziato dalla Velux Stiftung (Svizzera).

ACTIVE SURFACES

Collaborazione con Iris Ceramica Group nel campo delle tecnologie fotocatalitiche applicate ai materiali da costruzione ed in particolare alle lastre ceramiche fotocatalitiche.

Rebeldynamics

Collaborazione con Rebeldynamics nel campo dell’eco-design di processi e prodotti mediante calcoli LCA.

Steering Committee of NanoInnovation

Partecipazione allo Steering Committee of NanoInnovation 2021 che rappresenta il punto di incontro nazionale per l’ampia e multidisciplinare comunità coinvolta nello sviluppo delle nanotecnologie e nella loro integrazione con altre tecnologie abilitanti chiave (KET), in tutti i campi di applicazione.