Saggi su Husserl e sulla fenomenologia

 


"La Crisi delle scienze europee" fu tradotta in italiano nel 1961 per iniziativa di Enzo Paci. Si tratta di una sorta di summa del pensiero del filosofo, che tuttavia ha particolari caratteristiche rispetto la sua produzione complessiva. Titolo e forma di queste conversazioni sono state scelte  per evitare la pretesa di sistematicità e per poter esprimere con la massima libertà giudizi sia sull'opera stessa e sia sui modi della sua ricezione. Ne risulta un'esposizione che rende conto delle tematiche interne ritenute più rilevanti, realizzando una lettura dell'opera che mira a localizzarla storicamente, nella tragedia delle due  guerre mondiali e dell'ascesa del fascismo e del nazismo. L'autore compie significative digressioni coinvolgendo, talora con necessaria durezza, letture e interpretazioni recenti. Ne risulta una sollecitazione molto netta ad una revisione dei modi in cui la storiografia ha descritto la vicenda della filosofia italiana nella seconda metà del secolo scorso".


 

Una discussione sull'idea di Europa che prende in considerazione questo volume si trova in Stefano Cardini, con il titolo "L’idea d’Europa e la responsabilità della filosofia. Attorno alle Conversazioni su “La crisi delle scienze Europee” di Husserl di Giovanni Piana"

Questo saggio viene riportato anche in questo archivio



 

icon Conversazioni su La crisi delle scienze europee di Husserl (17.1 MB)

Questo testo è reperibile in formato cartaceo al seguente indirizzo:

http://www.lulu.com/shop/giovanni-piana/conversazioni-sulla-crisi-delle-scienze-europee-di-husserl/paperback/product-21316384.html


 

 

Ad una esposizione che ha carattere largamente introduttivo dedicata a quelle che, secondo l'autore, sono le "quattro parole" sufficienti per afferrare il senso dell'impresa fenomenologica husserliana - intenzionalità, essenza, costituzione, sintesi -, si passa ad una vasta e approfondita analisi e commento di un testo husserliano che riguarda una specificazione dell'idea della sintesi come sintesi passiva che rappresenta uno dei contributi analitici più significativi della elaborazione filosofica di Husserl. Questo testo di Giovanni Piana intende essere di aiuto alla lettura del volume "Lezioni sulla sintesi passiva" la cui traduzione è stata da lui stesso promossa e ottimamente realizzata da Vincenzo Costa con la cura di Paolo Spinicci. Non si tratta tuttavia di qualcosa di simile ad un "commento a pié di pagina", ma di una libera esposizione che fa risaltare con la massima evidenza il tracciato principale percorso in quelle lezioni husserliane, prendendo le mosse dal prospettivismo della percezione, per giungere, attraverso le problematiche della negazione, del dubbio e  della decisione, alla riproposizione della tematica dell'associazione e in connessione con essa a quella dell'inconscio e dei livelli della consapevolezza per chiudersi con una notevole discussione sul versante epistemologico della struttura delle attese.

 

 

icon Fenomenologia delle sintesi passive (5.52 MB)

Questo testo è reperibile  in formato cartaceo all'indirizzo

http://www.lulu.com/content/libro-a-copertina-morbida/fenomenologia-delle-sintesi-passive/14188687


 

Giovanni Piana

La fenomenologia e l'idea di "filosofia prima"


Questo saggio è stato pubblicato come presentazione del testo di Edmund Husserl Storia critica delle idee (Erste Philosophie, I parte), Guerini e Associati 1989.

La fenomenologia e l'idea di filosofia prima

 

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Seconda edizione con aggiornamenti bibliografici e integrazioni
a cura di Vincenzo Costa

 

Il volume I problemi della fenomenologia è stato pubblicato a stampa dall'Editore Mondadori (Milano) per la Biblioteca Moderna Mondadori (BMM) nel 1966. La presente seconda edizione è stata curata da Vincenzo Costa, che vi ha aggiunto i necessari aggiornamenti bibliografici e note integrative. Gli aggiornamenti sono disposti tra i segni e le integrazioni sono contrassegnate con la sigla VC. Data di immissione in questo archivio: Aprile 2000.

Desidero ringraziare vivamente Vincenzo Costa per la cura
che ha dedicato a questo mio libro. Il suo intervento,
sia nell’aggiornamento bibliografico sia nell’arricchimento
della discussione, è stato preziosissimo e nello stesso tempo rappresenta per me una grande attestazione di amicizia

 

Su questo testo:

Guido Davide Neri: Congetture sull'intenzionalità

E. Namer, Scheda in  “Revue Philosophique De La France Et De L'Étranger” 

vol. 165, no. 4, 1975, p. 458

 

Giovanni Piana I problemi della fenomenologia (pp. 291 - KB 1236

 

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Il volume "Esistenza e storia negli inediti di Husserl" è la tesi di laurea dell'autore, compiuta nel 1962 e discussa nel febbraio del 1963. Essa è rimasta immutata nella pubblicazione del 1965, a cui venne aggiunta l'appendice "Significato della fenomenologia". A questo lavoro Enzo Paci volle premettere un'ampia e generosa introduzione. Questo testo è stato tradotto in inglese da Anthony Roda nel 1972.

 

 

Giovanni Piana, Esistenza e storia negli inediti di Husserl (pp. 129 - Kb. 20,829)

History and Existence in Husserl's Manuscripts. English Translation by Anthony Roda, "Telos", October 1972

 

Recensione di Emilio Renzi

Recensione di Bianca Maria d'Ippolito

Recensione di Emma Ghersi

Recensione di Guglielmo Forni

 

Vedi l'indice del volume

 
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