Nel progetto COCROP mettiamo a confronto cinque specie di cover crop autunno-vernine, adatte quindi a essere coltivate tra la raccolta di una coltura primaverile-estiva come il mais e la semina di un’altra coltura primaverile-estiva. Abbiamo scelto sia specie gelive (senape, avena strigosa e trifoglio alessandrino), sia specie resistenti al gelo (segale e veccia vellutata). L’interesse delle specie gelive in agricoltura conservativa risiede nella possibilità di procedere alla semina della coltura da reddito successiva alla cover crop minimizzando gli interventi di preparazione del letto di semina (o addirittura seminando su sodo).
Segale (Secale cereale)
Coltivata più spesso come cereale, la segale è anche un’ottima cover crop. Tra i suoi vantaggi ricordiamo la resistenza al freddo (che consente semine più tardive rispetto ad altre specie come le leguminose), l’elevata produttività e di conseguenza l’importante contributo alla riduzione della lisciviazione dei nitrati, e la grande capacità di contenimento delle erbe infestanti (sia per effetto della competizione, sia per le sue proprietà allelopatiche). La consociazione con le leguminose può attenuarne un effetto negativo (immobilizzazione dell’azoto durante la sua decomposizione).
Trifoglio alessandrino (Trifolium alexandrinum)
È il meno resistente al freddo dei trifogli annuali e per questa ragione è di interesse per l’agricoltura conservativa. Come molte altre cover crop leguminose, se seminato abbastanza presto può fissare notevoli quantità di azoto e produrre elevate quantità di sostanza secca.
Avena strigosa (Avena strigosa)
L’avena strigosa è caratterizzata da un buon effetto di contenimento delle malerbe, elevata produttività, crescita rapida ed eccezionale attività allelopatica di controllo delle malerbe. Il rapporto C/N è minore rispetto alla segale, quindi a parità di altre condizioni garantisce una maggiore disponibilità di N durante la sua decomposizione. È relativamente facile da terminare meccanicamente. Oltre a essere coltivata come cover crop in diverse aree del pianeta (Brasile in particolare, su milioni di ha in agricoltura conservativa), è usata come foraggio nella parte sudorientale degli USA.
Veccia vellutata o veccia villosa (Vicia villosa)
Si tratta di una specie annuale (appartenente alla famiglia delle leguminose) caratterizzata da eccellente crescita e produzione di azoto. La crescita autunnale può risultare lenta; per migliorare questo aspetto è utile consociarla con una graminacea. Tuttavia in primavera il tasso di fotosintesi è molto elevato e la produzione di biomassa molto consistente. L’altezza non è mai elevata (massimo un metro circa) perché si tratta di una specie a portamento prostrato. Resistente al freddo, può porre problemi di gestione della massa abbondante in primavera.
Senape bianca (Sinapis alba)
Specie annuale appartenente alla famiglia delle brassicacee, si caratterizza per la rapidissima crescita autunnale e l’eccezionale capacità di controllo delle malerbe (per effetti sia competitivi sia allelopatici). È facilmente distrutta dal gelo. La decomposizione dei tessuti è rapida e consente la semina della coltura da reddito successiva con un minimo o nessuno intervento di preparazione del letto di semina.
Su senape e rafano è stata condotta in COCROP una dettagliata analisi bibliografica: qui si può trovare una descrizione del lavoro svolto e dei principali risultati.