La terminazione (o distruzione) delle cover crop e dell’eventuale flora infestante è indispensabile per consentire la semina e la crescita della successiva coltura da reddito.
Per le specie cosiddette gelive (cioè con scarsa resistenza alle temperature inferiori allo zero) si può contare sulla distruzione ad opera del gelo, negli ambienti in cui le temperature minime siano tali (come intensità e durata) da assicurare il danno alla biomassa vegetale. In alternativa, le cover crop possono essere distrutte con una o più lavorazioni (aratura nei sistemi di lavorazione convenzionali; altre operazioni che non prevedono il rivoltamento del terreno nei sistemi di agricoltura conservativa). Per le situazioni nelle quali il gelo e le lavorazioni non riescono a garantire un’efficace distruzione della biomassa (es. specie non gelive in regime di agricoltura conservativa), è necessario ricorrere alla terminazione chimica, con l’uso di erbicidi non selettivi.
Nel progetto COCROP (Prova 2) confrontiamo tre strategie di terminazione delle cover crop e di successivo controllo della flora infestante nel mais:
- Terminazione meccanica delle cover crop, seguita da controllo meccanico delle infestanti nel mais.
- Terminazione meccanica delle cover crop, seguita da controllo chimico delle infestanti nel mais.
- Terminazione chimico delle cover crop, seguita da controllo chimico delle infestanti nel mais.