Che cos'è il CUSCUS -


- About CUSCUS

Centro Studi Camito-Semitici di Milano

presso: Sodalizio Glottologico Milanese

via Festa del Perdono, 7  —  I-20122 Milano

Tel. (+39) 34 09 74 84 74 Fax (+39) 02 70 03 98 82 e-mail: cuscus@unimi.it home page:http://sites.unimi.it/cuscus Cod. Fisc. 97115010155


Fondato: il 10 giugno 1992
Direttore: Vermondo Brugnatelli
Consiglieri: Francesco Aspesi,
Paolo Branca, Vermondo Brugnatelli, Pier Francesco Fumagalli, Maria Luisa Mayer Modena, Patrizia Piacentini,

Un po' di storia
Lo Statuto del Centro
FAQ
Scopi del CuSCuS
¶  1. Il Centro Studi Camito-Semitici di Milano, con sede presso il Sodalizio Glottologico Milanese, in Milano, via Festa del Perdono, 7, non ha fini di lucro e ha lo scopo di coordinare e promuovere gli studi camito-semitici in Lombardia, soprattutto in ambito linguistico. A tale scopo, il C.S.C.S. si propone di svolgere le opportune attività, e così, a titolo esemplificativo:

a) riunioni periodiche in cui i soci informano i colleghi delle attività relative al loro ambito di studi, effettuano comunicazioni scientifiche e intervengono nelle relative discussioni;

b) la diffusione di un bollettino contenente, oltre alle notizie sull'attività generale del Centro, il testo (o il sunto) delle comunicazioni e discussioni di cui sopra, e un'eventuale sezione di aggiornamenti bibliografici;

c) l'edizione di opere o collane di studi camito-semitici, aperte al contributo scientifico di tutti gli studiosi delle discipline dell'area;

d) lo sviluppo delle relazioni e della collaborazione con gli studiosi e le associazioni afferenti all'area camito-semitica, anche attraverso l'organizzazione di convegni e la pubblicazione dei relativi Atti;

e) la promozione e il coordinamento di ricerche, sia locali che nazionali o internazionali, su argomenti di ambito camito-semitico;

f) l'allestimento di una propria biblioteca e la costituzione di uno schedario delle opere di argomento camito-semitico esistenti nelle biblioteche lombarde.

I soci del Cuscus

  2. I soci del Centro Studi Camito-Semitici si distinguono in effettivi (che svolgono la loro attività in Lombardia) e corrispondenti. Essi sono tenuti al pagamento di una quota annuale, che può essere diversa per le due categorie. Tre anni consecutivi di morosità portano automaticamente alla decadenza da socio del Centro. A tutti i soci, sia effettivi che corrispondenti, viene tempestivamente diffusa l'informazione relativa alle riunioni e alle altre attività del Centro.

  3. Per l'ammissione in qualità di socio è richiesta la motivata presentazione da parte di almeno due soci effettivi; essa viene deliberata nella riunione successiva a quella di presentazione.

  4. Nelle riunioni dei soci si svolgono le attività scientifiche di cui al punto 1 a), ed inoltre si assumono le deliberazioni di cui al punto 5.
Organi del CusCus
Il Consiglio
¶ 5. I soci eleggono un Consiglio composto da almeno tre membri (tutti soci effettivi), approvano il bilancio annuale, ammettono i nuovi soci, votano sulle proposte che il Consiglio o il Direttore ritengano di sottoporre alla loro decisione.

¶ 6. Ai fini di tutto quanto previsto nel punto 5 il voto spetta soltanto ai soci effettivi, fermo restando il diritto di tutti i soci a partecipare alle riunioni. Le delibere sono prese a maggioranza dei soci effettivi presenti, qualunque sia il loro numero; non sono ammesse deleghe di voto.

¶ 7. Il Consiglio dura in carica tre anni e i suoi membri sono rieleggibili. Il Consiglio predispone il bilancio annuale da sottoporre ai soci, stabilisce il calendario delle riunioni periodiche, elabora proposte da sottoporre ai soci per iniziative straordinarie, nomina nel proprio seno il Direttore del Centro. È facoltà del Consiglio proporre ai soci la nomina di soci onorari nel caso di personalità che in vario modo si siano rese particolarmente benemerite nei confronti del Centro.

Il Direttore

¶ 8. Il Direttore dura in carica quanto il consiglio che lo ha nominato ed è rieleggibile. Egli rappresenta il Centro nei rapporti coi terzi e provvede al disbrigo delle attività del Centro. Può farsi coadiuvare da un segretario-tesoriere scelto tra i soci effettivi.


Inoltre:
¶  9. Fonte di finanziamento del Centro sono le quote annue pagate dai soci, eventuali contributi o liberalità da persone fisiche o giuridiche per sostenere la sua attività, ed inoltre gli eventuali proventi derivanti dalle attività editoriali o da altre attività istituzionali. Il Centro è libero di accettare o meno gli eventuali contributi o liberalità.
I fondi ministeriali o del CNR destinati a specifiche ricerche facenti capo al Centro verranno messi a disposizione dei titolari delle ricerche stesse che ne saranno responsabili nei confronti degli enti erogatori.

¶ 10. Le modifiche al presente Statuto vanno deliberate con la maggioranza dei due terzi dei soci effettivi iscritti; in tale occasione è consentita la delega tra soci effettivi, col massimo di due deleghe per ciascuno.







Alcune domande (FAQ)
Come ci si associa?
Chi desidera entrare a far parte del Cuscus può esprimere questo desiderio a qualcuno che già ne faccia parte, o al Direttore, unendo, se lo ritiene utile, un breve "curriculum" dei propri studi e interessi nel campo della camito-semitistica. L'associazione verrà formalizzata alla prima riunione successiva alla richiesta. I membri del Centro poi sono tenuti a pagare ogni anno la quota associativa, Attualmente essa è di 25 euro.

Come si possono ricevere le pubblicazioni del Centro?
I soci in regola con il pagamento delle quote di iscrizione ricevono gratuitamente i volumi quando vengono pubblicati. I non soci possono acquistarli seguendo le modalità e coi prezzi indicati nella pagina relativa.

"Sono un po' moroso..." Capita che, pressati da impegni accademici o di ricerca, si finisca per accumulare un certo ritardo nel pagamento delle quote associative. Il regolamento prevede una certa pazienza nella riscossione (tre anni), e ciononostante capita che qualcuno superi anche questo limite, col rischio concreto di decadere da socio. Se a chi legge è successo proprio questo, non è comunque il caso di drammatizzare:  prendendo contatto con il Direttore sarà senz'altro possibile accordarsi su di una somma "forfettaria" di entità ragionevole che permetta di "rimettersi in regola" senza finire in bolletta.  Un possibile suggerimento agli inguaribili ritardatari per ridurre i propri debiti è quello di pagare almeno in parte "in natura" fornendo alla biblioteca del Centro qualche propria opera di camito-semitistica.


Un po' di storia
La fondazione
Il Cuscus è stato fondato il 10 giugno 1992 nello studio del notaio Giuseppe Gallizia, in via Cappuccio 16 a Milano. I presenti alla firma dell'atto costitutivo, che diedero vita al Centro furono: Vermondo Brugnatelli (direttore), Enrico Galbiati, Maria Luisa Mayer Modena e Sergio Noja (consiglieri), Barbara Airò, Francesco Aspesi, Annalisa Azzoni, Paolo Branca, Myrna Chayo, Valentina Colombo, Ferdinando Luciani, Leila Mohamed Said e Antonio Pe (soci effettivi).
Per la sua sede amministrativa il Centro ha trovato ospitalità presso la sezione lombarda dell'Is.M.E.O. (oggi ISIAO), con il quale è stata stipulata una convenzione (28 settembre 1992). Le sue attività pubbliche vengono di norma svolte nei locali dell'Università degli Studi di Milano, che ha anche messo a disposizione indirizzo elettronico del Centro e spazio web per il sito.
Il nome CUSCUS con cui il Centro viene comunemente chiamato è la vocalizzazione dell'acronimo CSCS, e richiama un tipico alimento delle popolazioni nordafricane, parlanti lingue camito-semitiche.

L'inaugurazione

Dopo la costituzione del Centro, le sue attività presero il via con una cerimonia pubblica di inaugurazione, il 31 maggio 1993, presso la Biblioteca Ambrosiana, cui venne abbinata, nella giornata successiva, la Settima giornata di studi camito-semitici e indeuropei presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore.

Le riunioni
Da allora le attività del centro sono consistite soprattutto in sedute  pubbliche con comunicazioni scientifiche, in qualche caso in collaborazione con altri enti, in particolare alcune "sedute congiunte" CUSCUS-Sodalizio Glottologico Milanese, soprattutto per la trattazione di temi a cavallo tra le due famiglie linguistiche, camito-semitica e indeuropea.

Le pubblicazioni
Pur disponendo di fondi limitati, il Cuscus ha perseguito una costante attività editoriale, pubblicando titoli scelti e variati, che coprono un po' tutti i rami della linguistica camito-semitica, dall'antico egiziano ai dialetti arabi moderni, dal berbero all'ebraico, dall'edizione di testi a studi di ricostruzione comparativa. Fino ad ora sono stati pubblicati 10 volumi, otto nella collana "Studi Camito-Semitici" e due nella collana "Sussidi Didattici".

La biblioteca
Per anni, come previsto da una convenzione con la sezione lombarda dell'Is.M.E.O. (in cui agli inizi il centro aveva sede), la biblioteca del Centro è stata custodita negli stessi locali della Biblioteca Orientalistica "Guglielmo Scalise", in via Festa del Perdono 7. Dopo lo scioglimento dell'IsIAO (erede dell'Is.M.E.O.), i libri di questa biblioteca sono stati acquisiti dall'Università degli Studi di Milano e depositati in un fondo della biblioteca di Mediazione interculturale e comunicazione, in Piazza Indro Montanelli, 11 - 20099 Sesto San Giovanni (MI).



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