Il Gruppo Ricicla ha appena pubblicato un lavoro inerente lo sviluppo di una bioraffineria che utilizza le buccette di pomodoro quale risorsa.
La bioraffineria prevede l’estrazione con CO2 supercritica di olio di pomodoro arricchito in licopene da destinarsi all’industria alimentare o nutraceutica. Le buccette esauste, poiché prive di solventi, sono riutilizzate per la digestione anaerobica dando come prodotti energia rinnovabile e digestato destinate all’agricoltura.