 |
Agostino Allegri 
Si è formato presso l'Università degli Studi di Milano e ha conseguito il perfezionamento in Storia dell’Arte moderna presso la Scuola Normale di Pisa. Si è concentrato, a partire dalla tesi di laurea, sulla Lombardia al tempo di Carlo Borromeo e ha dedicato le ricerche dottorali a Pellegrino Tibaldi. |
 |
Angela Andreani  Si occupa di storia della lingua inglese e di manoscritti tra Medioevo e Rinascimento, con particolare attenzione all’evoluzione dell’omiletica, della prosa religiosa e del discorso linguistico. |
 |
Gabriele Baldassari 
Insegna Letteratura italiana. Ha dedicato numerosi studi a Petrarca e al petrarchismo, a partire dal libro Unum in locum. Strategie macrotestuali nel Petrarca politico (2006). |
 |
Guglielmo Barucci  Si occupa di Letteratura italiana e Dante. Ha pubblicato una monografia sui sogni del Purgatorio dantesco e la guida Dante per l’editore Cesati. Si occupa di fortuna dantesca nell’Ottocento. Co-fondatore di Coordinate dantesche. |
 |
Maria Grazia Bartolini 
È filologa slava. Si occupa della cultura religiosa e della storia intellettuale dell'area slava orientale tra il medioevo e l'età moderna. La sua ultima monografia The Eye of the Mind. Vision, Memory, and Meditation in Seventeenth-Century Ukrainian Preaching (Harvard University Press, 2025) ricostruisce il rapporto tra parola e immagine nella predicazione. |
 |
Camilla Bertoletti
Si occupa di letteratura latina medievale, in particolare di epoca carolingia. Tra le sue pubblicazioni su rivista Gli autografi del «Commentarium in Hiezechielem» di Rabano Mauro, e Le fonti del sesto libro del «De rerum naturis». |
 |
Luca Bianchi 
Si occupa di storia della filosofia fra medioevo e rinascimento. Fra i suoi libri: Censure et liberté intellectuelle à l’Université de Paris (1999), Pour une histoire de la “double vérité” (2008). |
 |
Laura Biondi  Insegna Glottologia, Linguistica storica e Linguistica generale. Tra i suoi interessi di ricerca ha lo studio della riflessione linguistica e della grammaticografia dedicate al latino e ai volgari, con particolare riguardo ai secoli dal Medioevo all’Umanesimo. |
 |
Marta Calleri  Si occupa di manoscritti e documenti medievali. Ha curato l’edizione di diversi fondi documentari dei secc. ix-xiv ed è autrice di numerosi saggi sulla storia del notariato medievale. |
 |
Luigi Campi 
Si occupa di metafisica realista, teologia razionale e soteriologia nel basso Medioevo. Si interessa al pensiero di John Wyclif e dei suoi epigoni britannici e boemi, e ha curato l’edizione critica di diversi loro testi. |
 |
Sandra Carapezza 
Insegna Letteratura italiana. Si occupa di Dante e di letteratura del Medioevo e del Rinascimento. Ha pubblicato nel 2024 il libro Sorelle minori. Figure femminili nella Commedia. |
 |
Alessandro Cassol 
Insegna letteratura spagnola, spaziando dal Medioevo alla contemporaneità. Dedica particolare attenzione alla ricchezza linguistica e culturale della Penisola Iberica in età medievale, e si ostina imperterrito a invitare gli studenti a leggerne i testi. |
 |
Cristina Cattaneo 
Docente di Medicina Legale, esperta di patologia forense e antropologia archeologica, dirige il Labanof-Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense e il CAL-Collezione Antropologica del Labanof. Tra i suoi libri, Corpi, scheletri e delitti (2019). |
 |
Matteo Cesena  Si occupa di lessico delle istituzioni politiche medievali, di cronachistica veneziana e della produzione manoscritta occitano-alpina. Ha pubblicato la monografia Le parole del potere. Il lessico delle istituzioni nella cronachistica veneziana del Trecento. |
 |
Paolo Chiesa 
Ha pubblicato diverse opere latine del medioevo, fra cui la relazione del viaggio in Mongolia di Guglielmo di Rubruk e il De magnalibus Mediolani di Bonvesin da la Riva. |
 |
Maria Colombo 
Insegna Storia della Lingua francese e Letteratura francese medievale; è specialista del tardo Medioevo e del Quattrocento francese. Si è interessata ai colori sia sul piano letterario (simbologia dei colori nel torneo cavalleresco), sia sul piano materiale (uso nelle miniature, bianco e nero e/o colorazione a mano nelle prime incisioni a stampa). |
 |
Michele Comelli  Insegna Letteratura italiana e si occupa principalmente di letteratura del Rinascimento, in particolare di poema epico-cavalleresco e di epistolografia, e sta lavorando a un progetto sulla poesia politica tra Sette e Ottocento. |
 |
Maria Nadia Covini 
Studia le istituzioni lombarde, dai Visconti agli Sforza. Tra le sue più recenti pubblicazioni, Donne, emozioni e potere alla corte degli Sforza. Da Bianca Maria a Cecilia Gallerani (2012) e una biografia di Ludovico Maria Sforza (Roma 2024). |
 |
Davide Daolmi 
Si occupa di musica medievale con particolare attenzione al ruolo del ritmo nella lirica premensurale e alla sua restituzione moderna. Ha appena pubblicato Carmina Burana, una doppia rivoluzione (2024) |
 |
Diana Di Segni Studia la ricezione del pensiero ebraico nel mondo latino, in particolare la trasmissione di testi filosofici e scientifici. Ha curato l’edizione critica della traduzione latina della Guida dei perplessi di Mosè Maimonide. |
 |
Elena Di Venosa  Insegna Filologia germanica. Si occupa principalmente di trattatistica, fraseologia e paremiologia dell’alto tedesco antico, medio e protomoderno. È autrice di studi sui trattati mineralogici tedeschi medievali e sul poema apocalittico-escatologico antico bavarese Muspilli. |
 |
Elena Felicani 
Si occupa di storia della storia della lingua italiana e di didattica della lingua italiana. Fra i suoi libri: «Ma il bel sogno si realizzerà presto»: Le lettere di Clementina Biagini a Policarpo Petrocchi (2022); Un giardino di cose e parole. Ecosistema linguistico e formazione negli scritti di Virginia Staurenghi, Gemma Harasim, Maria Montessori (2023). |
 |
Alfio Ferrara  Professore ordinario di Informatica presso l'Università degli Studi di Milano, dove insegna Natural Language Processing, Reinforcement Learning e Metodologie informatiche nelle discipline umanistiche. È fra i promotori del centro di ricerca su Digital Humanities and Applied AI. |
 |
Barbara Ferrari  Si occupa della lingua e della letteratura del medioevo francese, con un’attenzione particolare alla trasmissione dei testi. Ha pubblicato opere agiografiche (Vie de sainte Marine, 2000) e profetiche(traduzioni del Vade mecum in tribulatione di Giovanni di Rupescissa, 2018). |
 |
Fulvio Ferrari
Ha insegnato per tre decenni Filologia germanica all’Università di Trento. In particolare si è occupato di saghe nordiche, di letteratura cortese in Scandinavia e nei Paesi Bassi e della ricezione del Beowulf e del Nibelungenlied nella letteratura contemporanea. |
 |
Stella Ferrari 
Già assegnista post-dottorato in storia dell’arte medievale, si occupa di monasteri femminili urbani, di rapporti tra architettura e spazio liturgico e di scultura romanica in area lombarda. |
 |
Paolo Galimberti
Direttore responsabile del Servizio Beni Culturali: Fondazione irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico. Esperto di catalogazione e archivistica, si occupa di storia ospedaliera e dell’assistenza. |
 |
Massimiliano Gaggero  Studia la cronachistica sulle crociate, i romanzi arturiani e le traduzioni di Ovidio. Ha pubblicato uno studio sul rythmus caudatus continens e ha partecipato all’edizione dell’Ovide moralisé (2018) e della Chronique d’Ernoul (2023). |
 |
Marina Gazzini 
Si interessa dei fenomeni sociali, economici e religiosi del Medioevo. Di recente si è dedicata anche al tema del falso nell’ambito dell’indagine storica e ai processi di riversamento dei saperi storici nel mondo digitale. |
 |
Marina Giani  Docente di Filologia Umanistica, si occupa di glossari latini, agiografia medievale e della concezione della natura nel medioevo. Ha pubblicato la monografia Il Liber glossarum e la tradizione altomedievale di Agostino. |
 |
Paolo Grillo  Insegna Storia medievale e Analisi delle fonti. Il suo ultimo libro è Federico II. La guerra, le città, l’impero (2023). Oltre che di imperatori, si occupa di città, di cavalli e di boschi. |
 |
Rossana Guglielmetti
Si occupa di letteratura latina medievale. Ha pubblicato vari commenti al Cantico dei Cantici, la Navigatio Brendani e la Visio Godeschalci e studia al momento la letteratura visionaria prima di Dante. Co-fondatrice di Coordinate dantesche. |
 |
Giovanni Iamartino 
Insegna Letteratura inglese medievale; si sta attualmente occupando del tema del paese della Cuccagna. |
 |
Emanuele Intagliata 
È Professore associato di Archeologia Cristiana, Tardoantica e Medievale presso l’Università degli Studi di Milano. Ha diretto numerosi scavi e ricognizioni in Italia, nel Caucaso e nell’Oriente romano, occupandosi di urbanistica, topografia sacra e cultura materiale. |
 |
Marta Mangini 
Si occupa di manoscritti e documenti medievali. Ha curato l’edizione di diversi fondi documentari dei secc. xi-xv ed è autrice di numerosi saggi sulla storia del notariato medievale. |
 |
Marino Marini
È uno storico della gastronomia. Si occupa di progetti di comunicazione e valorizzazione dei prodotti tipici, della progettazione di eventi di cultura gastronomica e di formazione. Collabora alla produzione di video, documentari, serie televisive per la divulgazione di contenuti culturali sui tanti temi del cibo. |
 |
Maria Luisa MeneghettiHa studiato il romanzo medievale, la poesia dei trovatori e il rapporto tra letteratura e arti profane nel medieovo. Tra i suoi libri: Il pubblico dei trovatori (Einaudi 1992) e Storie al muro (Einaudi 2015). |
 |
Maddalena Moglia
Si occupa della storia politica delle città comunali. È autrice della monografia Il marchese e le città. Le signorie di Oberto Pelavicino e curatrice del volume Donne e povertà nell’Europa mediterranea medievale. |
 |
Letizia Osti  Si occupa di prosa araba del periodo abbaside. È autrice della monografia History and Memory in the Abbasid Caliphate: Writing the Past in Medieval Arabic Literature (2022). |
 |
Donato Pirovano  Si occupa di Dante e in genere di poesia delle origini. Tra i suoi ultimi libri l'edizione commentata della Vita nuova (2015) e i saggi Amore e colpa. Dante e Francesca (2021), La nudità di Beatrice (2023), Dante e il mare (2025). |
 |
Giuseppe Polimeni  Insegna Storia della lingua italiana. Al medioevo e alla lingua di Dante ha dedicato i saggi raccolti nel libro Come fronda in ramo. Forme e modelli della varietà nell’Italia dei volgari (2019). |
 |
Stefano Resconi
Si è spesso occupato di lirica galloromanza e della sua ricezione in area italiana. Nella sua bibliografia figurano anche studi dedicati alle fonti della poesia dantesca e al romanzo francese medievale. |
 |
Roberto Roveda
Si occupa di divulgazione storica ed è autore di manuali scolastici per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Collabora con le riviste Focus e Focus storia, con i quotidiani Alto Adige e Unione sarda. Tra i suoi saggi: I grandi eretici che hanno cambiato la storia; Dalla parte degli Spirituali: Il primo secolo dei Minori nella Cronaca di Angelo Clareno; Genocidi: Dall'antichità ai giorni nostri. |
 |
Angelo Rusconi
Musicologo, si occupa principalmente della musica e della trattatistica medioevale. Ha pubblicato numerosi articoli e monografie, l’ultima delle quali è Il silenzio del cielo. I Longobardi e la liturgia milanese di san Michele arcangelo (Lugano 2023). |
 |
Luca Sacchi 
Insegna Filologia romanza alla Statale di Milano. Si occupa di narrativa in versi e in prosa, di storiografia, di enciclopedismo e poesia didascalica, con un’attenzione particolare per la tradizione e l’irradiazione dei testi. |
 |
Arianna ScibiliaNei suoi studi di linguistica italiana si è occupata delle forme assunte dalla cosiddetta Satira del villano nel Trecento e Quattrocento e del Contrasto tra l'acqua e il vino nei volgari italiani. |
 |
Fabio Scirea 
È professore associato di Storia dell'arte medievale presso l'Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Beni culturali e ambientali. Si occupa di cultura artistica del medioevo occidentale, in particolare del rapporto fra pittura murale e contesti monumentali. |
 |
Stefano Simonetta 
Si occupa, in modo particolare, del pensiero politico del tardo Medioevo e della prima età moderna, nonché di taluni aspetti della riflessione teologica medievale. |
 |
Paola Spazzali 
Insegna letteratura tedesca medievale e storia della lingua tedesca. Di recente ha pubblicato saggi sulle preghiere mariane. |
 |
Roberto Tagliani  Filologo romanzo, si occupa di lingue e letterature medievali in volgare. Ha curato l’edizione del Tristano Corsiniano, di vari volgarizzamenti di materia agiografica e ha coordinato l’edizione critica del manoscritto Saibante-Hamilton 390. |
 |
Francesca Tasso
Direttrice dell'Area Musei del Castello, Musei Archeologici e Museo del Risorgimento. Si occupa principalmente di arti applicate nel medioevo e della loro fortuna collezionistica, con particolare interesse al contesto milanese, a cui ha dedicato il volume Gli avori Trivulzio: arte, studio e collezionismo antiquario a Milano fra XVIII e XX secolo. |
 |
Andrea Torno Ginnasi 
Si occupa di Storia dell'arte bizantina, con particolare interesse per l'iconografia imperiale, le arti di lusso e i rapporti con la numismatica. Ha pubblicato i volumi L'incoronazione celeste nel mondo bizantino e L'imperatore, San Michele Arcangelo e la spada. |
 |
Folco Vaglienti 
Docente di Storia Medievale, è autore di numerose pubblicazioni. Già responsabile della valorizzazione dell’antica Ca’ Granda e della sua apertura alla fruizione pubblica, dal 2008 studia i Registri dei Morti di Milano (1452-1535). |