Dove? Foro Buonaparte, 38 (il civico oggi, sebbene segnalato, non corrisponde a un palazzo)

Soggetti coinvolti: socialisti

Arresti: Nessuno

Feriti: Nessuno

Vittime: Nessuna

Suicidio. Nelle acque del Naviglio è stato pescato un cadavere in istato di avanzata putrefazione. Era quello di Benito Mussolini. 

Le urne sono chiuse, la vittoria socialista è schiacciante. Dopo mesi di tensioni, insulti e proclami a gran voce di future vittorie, il Blocco fascista ha incassato una sonora e inequivocabile sconfitta. Nei giorni successivi si saprà che nessun candidato è stato eletto in Parlamento, e Mussolini ha preso solo 2420 voti. In pratica un morto che cammina.

Già la notte del 16, quindi, i socialisti non perdono tempo. Sotto la casa in cui Mussolini si è trasferito con la famiglia da pochi mesi, al 38 di Foro Buonaparte, un drappello in vena di goliardate si aggira con una bara aperta. Dentro, un fantoccio con sembianze inequivocabili. Si intonano canti di giubilo e di sberleffo, sotto l’egida del consigliere comunale Ippolito Bastiani che ha messo a punto la boutade. 

Secondo i racconti, Mussolini non sembra dare peso alla vicenda, ma i capi fascisti giurano vendetta.