Programma del corso della laurea triennale 2022-2023

Programma

Il corso è consigliato alle studentesse e agli studenti di Filosofia del II anno, ma vale per tutti i corsi di laurea i cui ordinamenti contemplino la possibilità di scegliere l’esame di Storia della filosofia medievale per 6 o 9 CFU.

Esso offrirà:
1. una presentazione generale delle principali tradizioni filosofiche e di alcuni dei maggiori autori del pensiero medievale, fornendo una guida alla preparazione della parte dell’esame volta a verificare la conoscenza dello sviluppo del pensiero medievale e del contesto in cui si inseriscono gli argomenti più specifici trattati nella seconda parte del corso;
2. una lettura analitica di alcuni testi di questi autori tradotti in italiano nell’antologia Filosofia medievale, a cura di M. Bettetini, L. Bianchi et. al., Raffaello Cortina, Milano 2004;
3. la lettura analitica del dialogo “De ordine” di Agostino d’Ippona, in traduzione italiana.

Non sono previste attività didattiche aggiuntive né esercitazioni.

Prerequisiti
Nessun requisito specifico, se non quelli richiesti per l’accesso al Corso di Studio.

Metodi didattici
Lezioni frontali e discussioni.

Materiale di riferimento
Programma comune all’esame da 6 e da 9 CFU:

1. Uno dei seguenti manuali:
– La filosofia nel Medioevo, in Filosofia cultura cittadinanza, a cura di A. La Vergata-F. Trabattoni, vol. 1, La Nuova Italia, Firenze 2011, pp. 438-590;
– Il Medioevo, in Filosofia e cultura, a cura di A. La Vergata-F. Trabattoni, vol. 1, La Nuova Italia, Firenze 2007, pp. 454-481 e pp. 516-689.
– Storia della filosofia occidentale, a cura di G. Cambiano, L. Fonnesu, M. Mori, vol. 2, Il Mulino, Bologna 2014, pp. 17-257.

L’uso di altri manuali di liceo o di livello universitario deve essere preventivamente concordato con il docente.

2. Filosofia medievale, a cura di M. Bettetini, L. Bianchi et. al., Milano, Raffaello Cortina, Milano 2004:
· Agostino, pp. 15-18, 19-28;
· Boezio, pp. 33-45;
· Pseudo-Dionigi, pp. 47-58;
· Anselmo e Gaunilone, pp. 107-122;
· Abelardo, pp. 123-134;
· Guglielmo di Conches e Adelardo di Bath, pp. 135-149;
· Roberto Grossatesta, pp. 187-189, 190-192, 195-199;
· Bonaventura, pp. 203-205, 209-211;
· Ruggero Bacone, pp. 217-220, 228-230;
· Alberto Magno, pp. 231-245;
· Boezio di Dacia, pp. 247-251, 257-265;
· Tommaso d’Aquino, pp. 267-285;
· Guglielmo di Ockham, pp. 353-366.

Integrazioni per il programma da 9 CFU:

3.1. Aurelio Agostino, L’ordine, in Id., Tutti i dialoghi, a cura di G. Catapano, Bompiani, Milano 2006, pp. 297-458.
3.2. M. Bettetini, La misura delle cose: struttura e modelli dell’universo secondo Agostino d’Ippona, Rusconi, Milano 1994, pp. 71-124;
3.3. M. Bettetini, Introduzione ad Agostino, Laterza, Roma-Bari 2008, pp. 72-79 e pp. 106-118.

Integrazioni per non frequentanti:
L. Bianchi, “L’acculturazione filosofica dell’Occidente” e “Le università e il ‘decollo scientifico’ dell’Occidente”, in La filosofia nelle Università: secoli XIII-XIV, a cura di L. Bianchi, La Nuova Italia, Firenze 1997, pp. 1-61 (disponibili su Ariel).

Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L’esame consiste in un colloquio orale di circa 30 minuti volto ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite. La valutazione è in trentesimi (con 18 come voto minimo richiesto per superare l’esame).
Durante l’esame saranno valutati:
– il livello di conoscenza del manuale, dei testi e degli studi in programma (conoscenza);
– la capacità di comprendere concetti e argomentazioni (comprensione);
– l’autonomia di giudizio nel valutare criticamente le diverse interpretazioni dei testi e dei problemi storici (sviluppo);
– le abilità comunicative nell’esplicitare le competenze acquisite e le problematiche relative (esposizione).

Le studentesse e gli studenti non frequentanti non saranno interrogati su temi trattati esclusivamente a lezione.