Politica, istituzioni e sviluppo

L’insegnamento “Politica, istituzioni e sviluppo” si tiene nel secondo trimestre (gennaio-marzo), con 80 ore di lezione per un totale di 12 crediti. Le lezioni si svolgono in Aula 12 al lunedì (10.30-14.15), martedì (12.30-14.15) e giovedì (12.30-14.15).

Il corso è tenuto congiuntamente da Giovanni Carbone e Andrea Cassani.

Per gli studenti frequentanti è richiesta la partecipazione attiva alle esercitazioni, discussioni e presentazioni indicate nel programma. È prevista una prova intermedia scritta.

Il corso introduce all’analisi scientifica della politica, con riferimento non solo alle aree occidentali ma anche quelle in via di sviluppo, presentando gli strumenti concettuali e metodologici della disciplina ed esaminando le tematiche e problematiche affrontate dagli studi politologici contemporanei. L’insegnamento è organizzato in quattro moduli.

Il primo modulo introduce allo studio scientifico della politica. Viene esaminato il concetto stesso di politica, si ricostruiscono le origini della scienza politica come disciplina, e si discutono alcune nozioni chiave per l’analisi della politica, quali quelle di potere, stato, liberalismo, democrazia, e identità etniche e nazionali. Si introduce il tema della relazione tra politica e sviluppo economico, con particolare riferimento alle aree non occidentali. Rientrano in questa prima componente dell’insegnamento anche due incontri, collocati al temine del corso, che, alla luce dei temi trattati, esaminano gli elementi fondamentali della logica e della metodologia della ricerca politica.

Il secondo modulo del corso affronta lo studio dei regimi politici. Dapprima esso si concentra sui diversi tipi di regimi politici (democratici e non democratici), sui processi di democratizzazione, sul problema della misurazione della democrazia, e sulla relazione tra democrazia e sviluppo economico e tra democrazia e conflitto etnico. In seguito ci si sofferma sui successi e sui limiti della diffusione della democrazia nelle diverse aree del mondo, dall’America Latina all’Asia, dall’Europa orientale ed ex-URSS al mondo arabo-musulmano.

Il terzo modulo del corso è dedicato allo studio delle istituzioni delle democrazie contemporanee in chiave comparata, con particolare riferimento alle aree occidentali. Vengono quindi analizzati i principali tipi di sistemi elettorali e le loro conseguenze; le origini e i modelli organizzativi dei partiti politici; la genesi, la strutturazione e le dinamiche dei sistemi di partito; le diverse forme di governo e il dibattito sui relativi vantaggi e svantaggi; i parlamenti rappresentativi moderni e i processi legislativi; le burocrazie amministrative e le politiche pubbliche.

Nel quarto modulo, il corso approfondisce lo studio della politica nei paesi dell’Africa subsahariana. Viene dunque ricostruito il processo di formazione dello stato in quest’area e vengono introdotte alcune ipotesi esplicative circa la sua debolezza; si esaminano le cause della diffusione dei conflitti armati e il loro andamento temporale; si analizzano gli effetti e i limiti delle riforme democratiche adottate a partire dagli anni novanta; si discute il ruolo degli attori esterni in relazione alla politica e allo sviluppo dei paesi subsahariani.

 

Programma 2018-2019 (e 2017-2018) per gli studenti frequentanti e non frequentanti

Clark, William Roberts – Golder, Matt – Golder, Sona N., Principi di scienza politica, Milano, McGraw-Hill, 2011

Carbone, Giovanni, L’Africa. Gli stati, la politica, i conflitti, Bologna, Il Mulino, 2012 (terza edizione aggiornata)

 

Informazioni generali per i frequentanti

Iscrizione al corso: 7-25 gennaio 2019

Prove d’esame scritte (domande aperte e/o multiple)

  • prova intermedia: 11 febbraio 2019, ore 10.30 (aula 11), CGG capp. 2,3,4,5,6,7,10,11,12 + altri temi eventualmente trattati a lezione
  • prova finale: 27 marzo 2019, ore 8.30 (aula 10), CGG capp. 8,9,13 + «L’Africa» + altri temi eventualmente trattati a lezione
  • per superare l’esame occorre sostenere entrambe le prove
  • il voto finale è dato dalla media dei due voti (un’insufficienza non gravissima in una delle due prove può quindi essere recuperata con un buon voto nell’altra prova)
  • il punti (da 0 a 3) eventualmente ottenuti per una presentazione in classe vanno aggiunti al voto finale (restano validi per 12 mesi ma occorre farlo presente al docente prima della verbalizzazione)

Pagina Facebook Democrazia e democratizzazione (Andrea Cassani)

Piano delle lezioni

  1. Cosa è la scienza politica? Un’introduzione metodologica
  2. Cosa è la politica
  3. Le origini dello stato moderno – Stati falliti – il caso della Somalia (The Economist, 10 Sept. 2016)
  4. Definire e misurare la democrazia (Parte 1 e 2)
  5. Le determinanti economiche della democrazia (Parte 1 e 2)
  6. Le determinanti culturali della democrazia
  7. Le transizioni democratiche (Parte 1 e 2)
  8. I processi di autocratizzazione
  9. La democrazia fa la differenza? (Parte 1 e 2)
  10. Varietà di democrazie – Condorcet paradox in Republican primary (New York Times, 8 May 2016)
  11. Forme di governo – Trump tracker – his first two years (BBC, 28 gen. 2019)
  12. Elezioni e sistemi elettorali – Italian National Election Studies (ITANES)
  13. Politics and electoral reform in Japan (prof. Yoshitaka Nishizawa)
  14. Fratture sociali e sistemi di partito – ‘We the people’: The battle to define populism (P.Baker, The Guardian, 20 gen. 2019)
  1. Africa – Lo stato in Africa – Ethiopia declares state of emergency (BBC News, 16 feb. 2018)
  2. Africa – I conflitti in Africa – Congo’s war may be about to start again (The Economist, 15 feb. 2018)
  3. Africa – Le riforme democratiche in Africa – Democracy in Africa: demand, supply and the ‘dissatisfied democrat’ (B.Mattes, Afrobarometer, 2019)
  4. Africa – Le riforme democratiche – il caso Nigeria 
  5. Africa – Le relazioni internazionali dell’Africa – The new scramble for Africa (The Economist, 7 marzo 2019)

Presentazioni studenti:

Etiopia ed Eritrea: dalla guerra alla pace (Alessia Marzullo)

Sud Sudan: secessione e guerra civile (Matteo Occioni)

Il conflitto in Repubblica Centrafricana (Leida Federico)

Sudafrica: verso le elezioni 2019 (Marta Bracci)

Angola: l’economia del petrolio (Mariasofia Alleva)

Congo: i continui conflitti (Francesca Bellini)

I paesi del Golfo in competizione in Africa (Francesco Paganelli)

 

Lista degli errori da correggere nel volume di Clark:

Errata corrige 1

Errata corrige 2

Prove d’esame (i risultati sono disponibili alla pagina “Frequentanti”)

https://sites.unimi.it/carbone/wp-content/uploads/2019/01/CGG-Ch.-11-democrazie-parlamentari-presidenziali-miste.pdf