I CATTOLICI E IL CINEMA IN ITALIA TRA GLI ANNI '40 E GLI ANNI '70
La banca dati

La banca dati raccoglie documenti in gran parte inediti o poco noti, provenienti da una pluralità di archivi. Il materiale che si è scelto di riprodurre e classificare è stato preselezionato sulla base dell’interesse che esso potrà rivestire nelle ricerche orientate ad approfondire le tematiche del progetto. Tale selezione è avvenuta nella consapevolezza che i diversi filoni d’indagine, per quanto convergenti e delimitati da un perimetro ben definito, potranno prevedere focus e approcci relativamente eterogenei.
Lo stesso principio di fondo ha improntato la scelta delle parole chiave utilizzate per la classificazione. Anche alla luce della notevole quantità di materiale archiviato, non si è puntato a indicizzare estensivamente tutti i contenuti di ogni singolo documento, bensì a metterne in luce gli aspetti considerati rilevanti nell’ambito del progetto: le parole chiave delineano quindi una traccia iniziale per lo studio del documento, consentendone l’individuazione e offrendosi come punto di partenza ai fini della sua interpretazione critica.
Oltre che con le parole chiave, ogni documento è stato metadatato indicandone in primo luogo l’archivio di provenienza e – quando esistenti – la segnatura, la data e il nome dell’autore. Nel caso delle lettere si è esplicitato anche il nome del destinatario; nel caso di materiali a stampa si sono indicati i riferimenti bibliografici.
I documenti archiviati che sono risultati strettamente correlati tra loro sono stati raccordati attraverso collegamenti, in modo da rendere più agevole e completa la consultazione del materiale. È il caso per esempio delle lettere appartenenti a un unico carteggio, o dei documenti che contengono riferimenti espliciti ad altro materiale presente nella banca dati.
Infine, sono stati indicizzati tutti i film che nei documenti risultano oggetto di riflessione o dibattito (con l’eccezione di quelli semplicemente inseriti in elenchi).
I documenti non possono essere scaricati né riprodotti in alcun modo. Ci si aspetta che il loro utilizzo avvenga unicamente per le finalità del progetto: ovvero per i convegni e per i volumi collegati al programma di ricerca. Nel 2017, terminato il progetto, la banca dati con tutti i suoi documenti verrà aperta alla consultazione libera, ma escludendo i documenti che gli archivi interessati riterranno di non voler rendere disponibili a una consultazione open access.
Poiché tale valutazione non potrà essere effettuata dagli archivi in corso d’opera, ma solo quando l’elenco dei documenti forniti sarà completo, è importante che fino ad allora l’utilizzo della banca dati resti assolutamente inibito a chi non fa parte del gruppo di ricerca. Si ricorda pertanto che l’accredito è personale e per nessuna ragione cedibile.

 

Guida alla ricerca

All’interno della banca dati la ricerca dei documenti può essere effettuata in modalità avanzata o in modalità semplice.
Nel caso della ricerca avanzata è possibile combinare più parametri per restringere il campo d’indagine, a partire dall’archivio di provenienza dei documenti, dalla definizione di un arco cronologico e dal nome dell’autore, fino ad arrivare alla selezione di una o più parole chiave tra quelle presentate in un menù a tendina (per selezionarne più d’una occorre cliccare sull’icona [+] accanto al campo “parola chiave”).
Inoltre è possibile selezionare i titoli dei film, secondo le stesse modalità utilizzate nel caso delle parole chiave.
Nel caso della ricerca semplice è possibile digitare liberamente una sequenza di lettere (una parola, un frammento di parola o una stringa) che il sistema cercherà all’interno di tutti i campi di metadatazione con l’eccezione del campo “archivio”: per fare un esempio, se nella ricerca semplice si digiterà il nome Pasolini compariranno non solo i documenti classificati con la parola chiave Pier Paolo Pasolini (quelli cioè che ne tematizzano in modo significativo la figura e l’attività), ma anche quelli dei quali Pasolini è autore o destinatario, e quelli nei quali sono citati film girati dallo stesso Pasolini.
Aprendo la scheda del documento si accede alla sua intera metadatazione, comprensiva di tutte le parole chiave e degli eventuali collegamenti.
Cliccando sul pulsante “vedi il file in formato PDF” sarà possibile consultare virtualmente il documento stesso. Per maggiori informazioni sui browser e sui requisiti di sistema necessari per una corretta visualizzazione dei PDF, cliccare qui.
Cliccando su ciascuna parola chiave si potrà avere un elenco di tutti i documenti classificati con quella stessa parola.
Cliccando invece sui collegamenti – se presenti – si accederà alle schede dei documenti strettamente correlati a quello selezionato.

Guida all’utilizzo delle parole chiave

Il lavoro di catalogazione è in fieri e terminerà poco prima della conclusione del progetto. Ne consegue che l’elenco delle parole chiave subirà necessariamente rilevanti modifiche in corso d’opera.
Di seguito si possono trovare indicazioni sul significato assegnato ad alcune parole chiave e sulla tipologia di documenti a esse collegate. Non si trovano in questo elenco le parole chiave il cui significato non necessita di essere disambiguato o specificato e per cui è parso inutile fornire chiarimenti.

Premessa generale
Le parole chiave indicanti ordini religiosi sono state utilizzate per metadatare i soli documenti che tematizzano l’operato e le vicende degli ordini. Non sono state utilizzate per metadatare i numerosi documenti relativi all’attività di singoli religiosi o centri culturali appartenenti ai vari ordini.
Le parole chiave che consistono in nomi propri di persone sono state utilizzate per metadatare soltanto i documenti nei quali tali figure sono citate in modo significativo. Si tratta di uomini che hanno svolto un ruolo importante nell’ambito del rapporto tra cattolicesimo e cinema (registi, politici e uomini delle istituzioni, critici e studiosi, religiosi ed esponenti della gerarchia ecclesiastica, dirigenti di enti e associazioni cattoliche…). Molti di questi personaggi sono autori di documenti catalogati. Nei casi in cui uno di questi autori si sofferma a parlare di se stesso o del proprio operato, il suo nome compare sia nel campo autore sia tra le parole chiave.

Agevolazioni e favoritismi
Tematizza le agevolazioni (principalmente di natura economica o logistica) ottenute, o anche solo richieste, da persone, enti o altre realtà di area cattolica, nonché tutti i comportamenti non imparziali tenuti dalle istituzioni a vantaggio dei cattolici operanti nel mondo dello spettacolo. Tra i documenti metadatati con questa parola chiave, molti riguardano l’apertura o l’attività di sale parrocchiali.

Ammissione dei film Adulti con Riserva (AR)
Tematizza il confronto interno al mondo cattolico circa la possibilità di proiettare nelle sale parrocchiali i film che la revisione cinematografica ha classificato come “adulti con riserva”.

Arte sacra
Tematizza i documenti che citano opere d’arte a tema sacro o, più generalmente, che affrontano il tema del valore religioso delle arti e delle opere d’arte.

Associazioni di cultura cinematografica
Tematizza l’attività delle associazioni di cultura cinematografica di area cattolica, come FIC (Federazione Italiana Cineforum), CSC (Centro Studi Cinematografici) e CINIT (Cineforum Italiano). Questa parola chiave è in genere accompagnata da un’altra parola chiave che indica più specificamente l’associazione cui il documento si riferisce. Particolarmente significativo il corpus che testimonia la complessità, e a volte la conflittualità, delle relazioni tra le associazioni di cultura cinematografica e l’ACEC.

Bagni e costumi da bagno
Tematizza il modo con cui i cattolici si sono rapportati ai comportamenti tenuti dai bagnanti su lidi e spiagge e in stabilimenti termali, generalmente ritenuti osceni. Con questa parola chiave sono stati metadati anche documenti in cui si affronta il tema del naturismo.

Canzonetta
TTematizza non solo i componimenti musicali di genere popolaresco ma tutta la musica leggera, secondo l’uso che il mondo cattolico, nel periodo preso in esame, tende a fare del sostantivo “canzonetta”.

Carrozzoni cinematografici
Tematizza le proiezioni cinematografiche itineranti organizzate dai cattolici a scopo propagandistico in vista delle elezioni politiche del 1948.

CEI
Tematizza l’operato della Commissione Episcopale Italiana e dei suoi uffici e commissioni nell’ambito del cinema e dello spettacolo, con l’esclusione dell’operato della Consulta Nazionale dello Spettacolo (operante presso la CEI negli anni Sessanta), cui è dedicata una specifica parola chiave.

Corrispondenza dirigenti ACEC
Tematizza i carteggi tra i dirigenti dell’ACEC. Si tratta di una corrispondenza particolarmente intensa, soprattutto fra la presidenza e la segreteria. Si è scelto di accogliere nella banca dati solo le lettere nelle quali si affrontano questioni particolarmente rilevanti; fa eccezione il carteggio dell’anno 1956, presentato nella sua interezza per rendere testimonianza del metodo di lavoro e delle dinamiche interne all’associazione.

Censura amministrativa
Tematizza la censura esercitata dallo Stato, in particolare nei confronti del cinema, e la riflessione sul ruolo a essa attribuito. Molti tra i documenti metadatati con questa parola chiave ricostruiscono le vicende di singoli film, dalla richiesta di visti e nulla osta per la proiezione fino alle eventuali richieste di tagli o all’imposizione di divieti. Un corpus significativo è relativo all’evoluzione della legislazione sulla censura.

Certificato di nazionalità
Tematizza la richiesta (da parte dei produttori) e la concessione (in genere da parte della Direzione Generale dello Spettacolo) di certificati che attestino la nazionalità italiana dei film. La concessione del certificato di nazionalità è indispensabile perché un film possa ottenere i ristorni riservati ai film italiani.

Cinema immorale
Tematizza tutto il cinema ritenuto contrario alla morale a esclusione di quello considerato erotico e pornografico (vedi “osceno”): per esempio i film violenti, quelli che propagandano modelli comunisti, quelli ritenuti contrari alla fede. Sono metadatati con questa parola chiave anche i film che suscitano le proteste dei cattolici senza che ne venga esplicitato il motivo.

Clericalizzazione
Tematizza i processi che riconducono sotto l’egida della gerarchia ecclesiastica associazioni, enti e movimenti cattolici gestiti da laici.

Conflitti con esercizio industriale
Tematizza gli attriti e gli scontri fra le sale cinematografiche cattoliche e quelle a carattere commerciale, causati dalla competizione per la concessione di licenze o da presunte irregolarità compiute dalle sale cattoliche. Tali conflitti sfociano spesso in denunce, sporte dagli esercenti commerciali nei confronti di sale cattoliche che non rispettano le limitazioni alle quali sarebbero tenute per legge. Talvolta l’ACEC attiva uomini politici e delle istituzioni per intervenire a favore delle sale parrocchiali.

Convenzioni
Tematizza le convenzioni tra le associazioni cattoliche, come l’ACEC, e quelle a carattere commerciale, come ANICA o AGIS. La parola chiave “convenzioni” è accompagnata da parole chiave che indicano gli enti di volta in volta protagonisti della convenzione.

Corsi al passo della Mendola
TemaTematizza i vari corsi e convegni tenuti dall’Università Cattolica di Milano e dalla Scuola Superiore delle Comunicazioni Sociali presso il Centro Maria Immacolata al Passo della Mendola, tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta.

Coscienza storica
Tematizza le riflessioni retrospettive maturate in area cattolica circa il ruolo svolto da enti, associazioni e personalità cattoliche nell’ambito del cinema.

Divergenze e dissenso
Tematizza il manifestarsi di significative divergenze all’interno del mondo cattolico circa il modo di rapportarsi con il cinema e i mezzi di comunicazione. Con questa parola chiave sono stati metadatati anche i documenti relativi al cosiddetto “dissenso cattolico” manifestatosi dopo il Concilio Vaticano II, che testimoniano il dissenso espresso da movimenti progressisti nei confronti della gerarchia ecclesiastica, collocata su posizioni conservatrici.

Divismo
Tematizza il modo con cui i cattolici si sono rapportati al fenomeno del divismo, con particolare riferimento al valore morale del divismo stesso.

Documenti del magistero e disposizioni dell’autorità ecclesiastica
Tematizza sia i testi dei pontefici, le encicliche e gli atti della curia romana, sia gli interventi puntuali delle gerarchie ecclesiastiche locali in merito all’operato dei cattolici nel settore dello spettacolo.

Editoria e stampa cattolica
Tematizza le iniziative editoriali di area cattolica, nonché l’attività delle testate giornalistiche cattoliche e la riflessione sulla loro importanza e la loro identità. All’interno del corpus dei documenti metadadati con questa parola chiave, alcune pubblicazioni particolarmente rilevanti – in genere quelle nelle quali si affronta in modo significativo il tema del cinema – sono state metadatate in modo più specifico, indicandone anche il nome: è il caso, per esempio, delle riviste «Letture» e «L’Ora dell’azione». La parola chiave non è stata utilizzata per metadatare singoli articoli pubblicati dalle testate di area cattolica.

Enti di Stato
Tematizza l’operato di società controllate dallo Stato ed enti pubblici attivi nel settore del cinema e dello spettacolo, come ENIC e Cines.

Esportazione
Tematizza l’esportazione di film su mercati esteri e le pratiche burocratiche necessarie a ottenere il diritto di commercializzare film oltreconfine.

Film a carattere religioso
Tematizza sia la concessione dello status ufficiale di “film a carattere religioso” a singoli film da parte del Centro Cattolico Cinematografico, sia la riflessione sul valore religioso di determinati film e, più in generale, sul significato del cinema a carattere religioso. Per evitare un aumento esponenziale del numero di documenti collegati, questa parola chiave non è stata utilizzata per metadatare sistematicamente tutti i documenti nei quali vengono citati film che hanno carattere religioso, ma solo quelli in cui tale carattere viene discusso.

Formazione
Tematizza le iniziative e i momenti finalizzati a formare i laici alla comprensione della tecnica o del linguaggio del cinema (o di altri strumenti di comunicazione). Tra i documenti metadatati con questa parola chiave, un corpus significativo riguarda le attività didattiche di Nazareno Taddei presso la Scuola Superiore delle Comunicazioni Sociali dell’Università Cattolica, e più in generale le attività di questo ente.

Formazione del clero
Tematizza le iniziative e i momenti finalizzati a formare i sacerdoti alla comprensione delle tecniche e del linguaggio del cinema (o di altri strumenti di comunicazione), e a promuovere presso il clero un utilizzo dei mezzi di comunicazione moralmente “corretto” e pastoralmente efficace.

Gestione economica
Tematizza l’aspetto economico-finanziario dell’attività di svariati enti e imprese: dalla produzione di film ai bilanci di associazioni, case di produzione e sale cinematografiche.

Gesuiti
Tematizza l’attività (e la riflessione sull’attività) della Compagnia di Gesù nell’ambito del cinema e, più in generale, dei mezzi di comunicazione e dell’arte sacra, anche a livello internazionale. La parola chiave non è stata utilizzata per metadatare i numerosi documenti relativi all’attività di singoli gesuiti o di specifici centri culturali afferenti alla Compagnia di Gesù: alle personalità e alle istituzioni gesuitiche più rilevanti all’interno del campo di ricerca, quali Nazareno Taddei, Antonio Covi e il Centro Culturale San Fedele di Milano, sono state infatti dedicate parole chiave autonome.

Gioco d’azzardo
Tematizza il modo con cui i cattolici si sono rapportati a ogni forma di gioco d’azzardo, legale o illegale, alle sale da gioco e anche ai giochi e ai dispositivi funzionanti a gettoni o monete (come i flipper).

Italia meridionale
Tematizza le iniziative finalizzate a diffondere anche nel Sud del Paese il cinema cattolico o le sale parrocchiali e, più in generale, tutte le riflessioni sulle particolarità sociali e culturali dell’Italia meridionale.

Legislazione in difesa della moralità
Tematizza le leggi (e le riflessioni sulle leggi) relative alla tutela dei vari aspetti della pubblica moralità, a eccezione di quelli relativi alla moralità del cinema (vedi legislazione sul cinema). Tra i documenti metadatati con questa parola chiave, molti riguardano la definizione giuridica dei concetti di osceno e oltraggio al pudore, o la legislazione specifica su temi quali contraccezione, gioco d’azzardo, libertà di stampa, pubblicità… I documenti nei quali si tematizza il dibattito sulla soppressione delle case di tolleranza sono stati metadatati con la specifica parola chiave “Legge Merlin”.

Legislazione sul cinema
Tematizza le leggi (e le riflessioni sulle leggi) relative a tutti gli aspetti della regolamentazione del cinema, e più in generale dello spettacolo. Particolarmente significative le leggi che regolamentano la censura amministrativa e la pubblicità dei film, e le normative che disciplinano l’attività delle sale cinematografiche, in particolare quelle parrocchiali. Numerosi documenti consentono di ricostruire il ruolo svolto dai cattolici nell’elaborazione delle leggi in questione, sia attraverso contatti diretti con le istituzioni pubbliche e con esponenti della Democrazia Cristiana, sia attraverso un confronto serrato con le associazioni delle industrie e con le associazioni degli esercenti. Nella metadatazione dei documenti relativi alla legislazione sul cinema non sono state elencate le sigle delle associazioni di volta in volta citate, per evitare un aumento esponenziale del numero di documenti collegati alle singole sigle.

Liturgia e strumenti di comunicazione sociale
Tematizza la riflessione sull’uso dei mezzi di comunicazione a fini liturgici: in particolare, la riflessione si concentra sulla legittimità e sulle modalità della trasmissione televisiva della Messa.

Manifesti, trailer e pubblicità del film
Tematizza tutte le forme di pubblicità e di promozione dei film: manifesti, locandine, trailer, inserzioni sulla stampa e così via. Questa parola chiave non è stata utilizzata per metadatare i documenti relativi alla normativa che limita, per le sale cattoliche, la possibilità di pubblicizzare i film proiettati (a questo proposito si vedano le parole chiave “Legislazione sul cinema” e “Conflitti con l’esercizio industriale”).

Materiali di scrittura
Raggruppa soggetti, sceneggiature e tutti i materiali scritti che precedono la realizzazione del film.

Matrimonio e divorzio
Tematizza le modalità con cui i cattolici si sono rapportati alla rappresentazione cinematografica di matrimonio e divorzio, nonché il dibattito relativo alla legislazione sul divorzio. In senso più ampio, tematizza le iniziative dei cattolici tese a difendere il modello cattolico di famiglia e la sua rappresentazione cinematografica.

Moda
Tematizza la promozione e la diffusione nella società italiana di capi di vestiario e stili d’abbigliamento moderni, spesso ritenuti immorali dai cattolici.

Onorificenze
Tematizza la richiesta e la concessione di titoli e decorazioni per particolari benemerenze a cattolici attivi nel mondo del cinema. Le onorificenze possono essere concesse dallo Stato italiano o dalla Santa Sede.

Osceno
Tematizza tutto ciò che è percepito dai cattolici come pornografico o comunque offensivo nei confronti del comune senso del pudore: non solo film ma anche, manifesti, pubblicità, spettacoli teatrali, programmi televisivi e abitudini sociali.

Paolini
Tematizza tutte le istituzioni e le congregazioni appartenenti alla Famiglia Paolina, inclusa la San Paolo Film.

Passo ridotto
Tematizza gli investimenti del mondo cattolico sul formato 16 mm e il dibattito interno sull’opportunità di perseguire tale politica.

Pedagogia
Tematizza la riflessione sul ruolo esercitato dal cinema nell’educazione dei giovani, sia nei seminari sia nella società. Mentre in alcuni documenti il cinema è visto come diseducativo in sé, in altri casi si valuta positivamente l’utilizzo di film per l’edificazione morale dei ragazzi e per la promozione della fede.

Pornografia
Tematizza la pornografia intesa in senso stretto, come rappresentazione o descrizione di atti sessuali o comunque di scene dall’esplicito carattere erotico. La parola chiave non è stata usata nell’accezione molto ampia con la quale viene utilizzata dai cattolici, che spesso definiscono pornografico tutto ciò che percepiscono come oltraggioso nei confronti del senso del pudore (si veda la parola chiave “Osceno”).

Procedimenti giudiziari e sanzioni amministrative
Tematizza tutte le denunce, i processi e le sanzioni (anche solo auspicate) contro società e persone ritenute responsabili di aver violato leggi e codici dello Stato. Particolarmente interessanti i procedimenti motivati da accuse di oscenità o immoralità, spesso su denuncia del Segretariato della Moralità dell’ACI, e quelli rivolti contro le sale cinematografiche parrocchiali accusate di agire come sale commerciali.

Produzione cinematografica cattolica
Tematizza l’attività delle case di produzione cattoliche e il momento produttivo dei film da esse realizzati. Non è stata utilizzata per tematizzare le vicende distributive né la ricezione critica di tali film.

Programmazione obbligatoria
Tematizza l’istituto della “programmazione obbligatoria” dei film di nazionalità italiana nelle sale cinematografiche. Particolarmente interessante il corpus dei documenti che testimonia come i cattolici si muovano per esonerare le loro sale da questo obbligo, che le costringerebbe a proiettare anche film italiani ritenuti inammissibili dalla revisione cinematografica.

Programmi radiofonici e televisivi a carattere religioso
Tematizza tutte le trasmissioni televisive e radiofoniche finalizzate alla diffusione della fede e dei valori cattolici; fanno eccezione la trasmissione della Messa (metadatata con la parola chiave Liturgia e strumenti di comunicazione sociale), e il film per la televisione a carattere religioso (metadatato con la parola chiave Film a carattere religioso).

Propaganda
Tematizza l’utilizzo del cinema a scopi esplicitamente politici, in particolare a sostegno della Democrazia Cristiana. Particolarmente significativi sono i documenti che testimoniano l’uso propagandistico del cinema durante la campagna elettorale per le elezioni politiche del 1948.

Proteste del clero
Tematizza le proteste di sacerdoti e prelati nei confronti del cinema immorale e di ciò che è ritenuto osceno. Numerose lettere di protesta (talvolta relative a singoli film o episodi e talvolta più genericamente finalizzate a denunciare il dilagare dell’immoralità nel cinema) vengono infatti indirizzate all’autorità giudiziaria o a uomini delle istituzioni.

Provvedimenti disciplinari
Tematizza i provvedimenti adottati dalla gerarchia nei confronti di cattolici che non hanno rispettato la disciplina e le normative interne. In genere i provvedimenti disciplinari vengono adottati per sanzionare episodi di disobbedienza nei confronti delle autorità ecclesiastica o per punire i gestori di sale parrocchiali che non rispettano il regolamento dell’ACEC, rivolgendosi per esempio a distributori non autorizzati anziché ai SAS.

Pubblicità immorale
Tematizza la pubblicità commerciale considerata a vario titolo offensiva della moralità. Gran parte dei documenti metadatati con questa parola chiave riguarda manifesti o inserzioni sulla stampa. Quando a essere considerata immorale è una pubblicità che promuove un film, alla parola chiave “Pubblicità immorale” è stata aggiunta la parola chiave “Manifesti, trailer e pubblicità del film”.

Qualificazione pastorale delle sale parrocchiali
Tematizza la riflessione sul ruolo delle sale cinematografiche cattoliche, chiamate a distinguersi da quelle commerciali e ad assumere il compito di ammaestrare, ammonire, educare il pubblico ai principi e ai valori della fede.

Relazioni internazionali
Tematizza le relazioni tra cattolici italiani e istituzioni e personalità di Paesi diversi volte a conoscere, porre a confronto o armonizzare le diverse politiche dei cattolici nel campo dello spettacolo, e in particolare del cinema. Non sono stati dunque metadatati con questa parola chiave i documenti relativi alle coproduzioni e quelli relativi all’attività di organizzazioni sovranazionali (come l’OCIC e l’UNDA).

Revisione cinematografica
Tematizza la valutazione morale dei film effettuata dai cattolici, su mandato dell’enciclica Vigilanti cura. Lo scopo della revisione cinematografica è segnalare al pubblico e ai gestori delle sale dipendenti dall’autorità ecclesiastica le pellicole lecite (specificando anche a quale tipologia di pubblico esse possano o non possano essere mostrate) e quelle che, invece, sono da considerarsi sconsigliate o escluse.
Significativi i nuclei che consentono di ricostruire l’evoluzione di categorie e criteri adottati per la revisione stessa.

Revisione cinematografica locale
Tematizza la valutazione morale dei film effettuata dai cattolici a livello locale (regionale o diocesano). La revisione locale si sovrappone a quella effettuata a livello centrale e ha la possibilità di rendere più severe le valutazioni sui film, stringendo ulteriormente le maglie della censura cattolica. Non ha invece la possibilità di agire in senso opposto, ossia – per esempio – di rendere ammissibile un film dichiarato escluso.
I documenti archiviati riguardano soprattutto la revisione cinematografica operata dalle commissione regionale lombarda e da quella sovraregionale del Triveneto. Anche in questo caso, la valutazione morale dei film a volte è espressa in modo sintetico mentre altre volte è accompagnata da un giudizio articolato.

Santo patrono
Tematizza la riflessione circa l’opportunità di individuare un santo patrono per le istituzioni cattoliche attive nell’ambito del cinema e dello spettacolo, e il dibattito circa la scelta di tale santo.

Tempo libero e villeggiatura
Tematizza la riflessione sulla moralità delle attività di svago e sull’impiego del tempo libero. Numerosi documenti mettono in guardia dal rischio di immoralità insito nella diffusione delle vacanze di massa. Quando i documenti sono focalizzati sull’abbigliamento dei villeggianti, si veda anche la parola chiave “Moda”; quando i documenti fanno riferimento alla balneazione e alla moralità sulle spiagge, si veda la parola chiave “Bagni e costumi da bagno”.

Varietà
Tematizza il modo con cui i cattolici si sono rapportati agli spettacoli di varietà, vale a dire a quegli spettacoli teatrali o televisivi di carattere leggero, composti da repertori misti di musiche, balli, scene comiche e altre attrazioni.

Venerdì Santo
Tematizza l’impegno dei cattolici per ottenere la sospensione di spettacoli e proiezioni cinematografiche nella giornata del Venerdì Santo, o la sostituzione della programmazione abituale con film o trasmissioni televisive a carattere religioso.