• Azioni informative

WP 1: Organizzazione di incontri formativi e partecipazione alla Fiera Internazionale del Bovino da latte di Cremona.
WP 2: Stesura di linee guida per il controllo della neosporosi in allevamento.
WP 3: Implementazione di canali informatici, dedicati a informazione e dibattito interattivo.
WP 5: Convegno finale per illustrare i risultati conclusivi ottenuti dalle attività dimostrative.

• Azioni dimostrative

WP 1: Screening dell’infezione da Neospora caninum su latte di massa mediante test ELISA (Enzyme-linked immunosorbent assay) nelle aziende bovine lombarde.
WP 2: Screening sierologico sui soggetti di età superiore ai 2 anni mediante test IFAT (Indirect immunofluorescence antibody test) con titolazione anticorpale in aziende selezionate.
WP 3: Analisi  molecolare di isolati di Neospora caninum ottenuti da feti bovini abortiti al fine di individuare variabilità nel protozoo riconducibili a differenze aziendali.
WP 4: Ruolo del cane aziendale nella diffusione di Neospora caninum: analisi copromicroscopiche e molecolari.
WP 5: Ruolo dei  roditori e altri micro-mammiferi presenti in allevamento nella diffusione di Neospora caninum: analisi molecolari.
WP 6: Raccolta di informazioni sulle misure di biosicurezza applicate in azienda e valutazione.
WP 7: Analisi statistica dei dati derivanti dalle analisi di laboratorio e dei dati relativi all’efficienza riproduttiva e produttiva delle bovine raccolti nelle aziende selezionate per la valutazione dell’impatto della neosporosi sulle performances aziendali.