Durata del progetto: 24 mesi
L’economia circolare e il recupero di risorse e nutrienti da stream un tempo considerati di scarto è sempre più chiaramente la via da seguire per realizzare sul campo le ambizioni dell’economia circolare. Parallelamente è necessaria una attenta analisi di quelli che possono essere i rischi delle più moderne bio-raffinerie, basate su un concetto di recupero circolare. Per rispondere a queste esigenze conoscitive, relative alla sicurezza dei lavoratori, dei consumatori e dell’ambiente, il progetto SAFE BIOREFINERY monitorerà 2 diversi impianti di produzione di microalghe che eseguono pratiche di recupero dei nutrienti, delle acque e della CO2, per identificare possibili aree di rischio in ambito microbiologico e ambientale.
I dati raccolti per il monitoraggio includeranno i dati microbiologici, l’analisi metagenomica (identificazione del ceppo di microalga usato per la coltivazione e di altre specie eventualmente presenti nel consorzio e la loro sicurezza, ad esempio specie tossiche), bilancio di massa per macronutrienti e micronutrienti, compresi eventuali inquinanti (metalli pesanti) e tutti i flussi fisici, come la quantità di acque reflue utilizzata, l’energia solare, la CO2 recuperata dai gas di combustione.