ricerca
Le nostre ricerche attuali seguono due filoni principali. Uno è rappresentato dallo studio del rapporto dell’India antica con la natura, cioè vegetazione e animali non umani. A quest’ultimo tema fa riferimento il progetto PRIN 2022 “For a Multivocal History of the Attitudes Towards Non-human Animals in South Asia. Ethics, Practices, Symbolism. Investigating New and Unsolved Issues”, presentato in collaborazione con le Università di Bologna, Torino e Venezia Ca’ Foscari. Un secondo filone riguarda la cultura vedica nei suoi molteplici aspetti: centrale è la questione della cosiddetta cultura vrātya e il ruolo della raccolta atharvavedica. Su quest’ultima è imperniato un secondo progetto PRIN 2022 intitolato “Entangled Chronotopes: Language, Power, Bodyscapes and Religion in the First Ten Books of the Śaunaka Atharvaveda-Saṃhitā [ŚS]”; è condotto in cooperazione con le Università di Cagliari, Pisa, Genova, Roma ‘Sapienza’, e prevede la collaborazione di altri gruppi di ricerca europei, già impegnati in questo ambito di studio (e.g. Universiteit Leiden e Universität Zürich).
Le ricerche qui condotte, dal 1997 al 2014 coordinate da Giuliano Boccali, si sono a lungo concentrate in particolare sulla letteratura indiana classica (kāvya), sulle sue relazioni con le altre forme letterarie indiane, soprattutto l’epica tradizionale, e sui presupposti teorici ed estetici di questa vastissima produzione.
Da questo periodo a oggi, importanti attività sono svolte in cooperazione con le sezioni indologiche di altre università internazionali: Institute of Asian Studies, Charles University, Praga, R. Ceca; Department of Languages and Cultures of India & South Asia, Jagiellonian University, Cracovia, Polonia; Faculty of Oriental Studies, University of Warsaw, Polonia; University of Calicut, Kerala, India; Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali, Università di Cagliari. Per un quadro completo delle iniziative e delle pubblicazioni di questa cooperazione, si veda l'elenco delle attività comuni svolte dal 1998.
Nel passato, agli esordi dell’attività di quello che allora era chiamato Istituto di Glottologia e Lingue orientali, e che fu a lungo diretto da Vittore Pisani, la ricerca ebbe invece un’impronta soprattutto di comparativa indoeuropeistica. Dopo l’intermezzo dell’insegnamento di Enzo Evangelisti, nel periodo 1974-1997 l’attività indologica è stata coordinata da Carlo Della Casa: interessi prevalenti sono stati perciò rivolti alla letteratura e al pensiero vedico, in particolare alle Upaniṣad, e al jainismo. Allievi di Carlo Della Casa sono stati studiosi come Fabrizia Baldissera, Alessandro Passi, Cinzia Pieruccini, Paola M. Rossi; mentre di Vittore Pisani è stato allievo Giuliano Boccali.