ricerca
Le ricerche qui condotte e dal 1997 al 2014 coordinate da Giuliano Boccali si sono concentrate in particolare sulla letteratura indiana classica (kāvya), sulle sue relazioni con le altre forme letterarie indiane, soprattutto l’epica tradizionale, e sui presupposti teorici ed estetici di questa vastissima produzione. Fra gli autori e i testi presi più a fondo in considerazione dai singoli studiosi figurano la Sattasaī di Hāla, il Kāmasūtra di Vātsyāyana, il Meghadūta e i poemi epico-cortesi di Kālidāsa, il Daśakumāracarita di Daṇḍin, la Caurapañcāśikā attribuita a Bilhaṇa, e il Gītagovinda di Jayadeva. Al centro dell’attenzione è stato anche il rapporto fra la letteratura classica e i grandi antecedenti rappresentati dalle sezioni poetiche del Canone buddhista, dal Mahābhārata e dal Rāmāyaṇa.
Temi correlati che hanno formano oggetto di speciale interesse sono la fenomenologia delle passioni, cui sono stati dedicati studi in prospettiva sia estetica sia religiosa e sociale, e le arti figurative, un ambito di ricerca che è in fase di potenziamento. Diverse altre direzioni di lavoro sono poi intraprese dai singoli studiosi che, a vario titolo, collaborano o afferiscono ai nostri insegnamenti.
Importanti attività di ricerca sono svolte in cooperazione con le sezioni indologiche di altre università internazionali: Department of South and Central Asia, Charles University, Praga, R. Ceca; Department of Indology, Institute of Oriental Studies, Jagiellonian University, Cracovia, Polonia; Chair of South Asian Studies, Faculty of Oriental Studies, University of Warsaw, Polonia; University of Calicut, Kerala, India, Dipartimento di Filologia, Letteratura, Linguistica, Università di Cagliari. L'intenzione di continuare la collaborazione è stata formalizzata nel settembre 2008, e ufficialmente ribadita nel giugno 2015; per un quadro completo delle iniziative e delle pubblicazioni, si veda l'elenco delle attività comuni svolte dal 1998.
Dopo l’intermezzo dell’insegnamento di Enzo Evangelisti, nel periodo 1974-1997 l’attività indologica è stata coordinata da Carlo Della Casa: interessi prevalenti sono stati perciò rivolti alla filosofia vedica, in particolare alle Upaniṣad, e al jainismo, ma in certa misura anche alla poesia indiana classica. Lo studio di quest’ultimo aspetto ha ricevuto particolare impulso dall’attività, inizialmente svolta a Milano, di studiosi come Fabrizia Baldissera e Alessandro Passi, allievi di Carlo Della Casa; come lo è stata Cinzia Pieruccini, ora qui titolare degli insegnamenti di Indologia e di Storia dell'arte dell'India, mentre di Vittore Pisani è stato allievo Giuliano Boccali, che dagli originari interessi comparatistici è da oltre vent’anni transitato a quelli letterari ed estetici.