Animali fantastici ai confini del mondo: il caso del manticora

Volto umano, corpo di leone, coda di scorpione: sulle tracce di un ibrido mostruoso, tra letteratura e arte, dall’Inferno dantesco all’India

sabato 18 maggio | 9.30–10.30 | conferenza | Aula 111

Prenotazione (consigliata) | ingresso libero fino a esaurimento posti

Un percorso a ritroso attraverso i secoli, dal medioevo all’antichità, e attraverso i popoli, dall’Europa all’India, sulle tracce di uno degli esseri più favolosi dell’immaginario medievale, il manticora. Lo ritroviamo in diversi bestiari ed è tra le fonti di ispirazione per il Gerione dantesco; il primo a parlarne però è il medico greco Ctesia di Cnido nel v-iv secolo a.C., descrivendolo come un predatore avido di carne umana dell’India. Alla ricerca della sua possibile origine, esploreremo figure ibride leonine e rappresentazioni della tigre nella letteratura e nell’arte dell’India antica, riflettendo sull’idea di “meraviglie d’Oriente”.

Progetto
Chiara Policardi | Guglielmo Barucci