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domenica 17 maggio | 14.30–17.30 | conferenza | Castello Sforzesco, Sala della Balla
Pprenotazione consigliata: ingresso libero fino a esaurimento posti
Tra i tanti pregiudizi che affliggono il Medioevo quello più frequente è quello di essere il periodo dei secoli bui... difficile quindi per i profani immaginare che invece l’arte del Medioevo sia stata vistosamente e splendidamente colorata! Gli artisti furono in grado di ricavare dai materiali naturali degli splendidi rossi, verdi, ocra, blu, che abbinarono a una serie di gamme intermedie di tinte delicate in accostamenti singolari. Senza contare la presenza continua dell’oro, applicato con diverse tecniche a seconda dei supporti con l’idea di abbagliare, sfruttando i giochi di incidenza della luce naturale e delle candele. I colori incarnavano ovviamente una simbologia, non erano mai casuali e diventavano quindi anch’essi strumenti di comunicazione. Ci immergeremo dunque in un mondo colorato in cui ripercorremmo i secoli bui scoprendoli assai più luminosi di quanto pensassimo grazie a miniature, oreficerie, smalti, vetrate, sculture e dipinti.
Progetto
Francesca Tasso