La Griselda di Boccaccio

Da “guardiana di pecore” a protagonista di un ciclo pittorico per aristocratici

Visita alla “Sala di Griselda” restaurata

domenica 19 maggio | 11.30–12.30 | 14.30–15.30 | 16.00–17.00 | visita | Castello Sforzesco

Prenotazione obbligatoria

Turno 1: 11.30–12.30Turno 2: 14.30–15.30Turno 3: 16.00–17.00

Il personaggio di Griselda che – prima nobilitata, poi umiliata e infine risarcita – chiude le cento novelle del Decameron è uno dei più complessi e controversi della letteratura italiana. Anzi, ha avuto un enorme successo nella letteratura europea, con traduzioni (famosissima quella in latino di Petrarca), riscritture, spin-off. Ma è stata anche effigiata in un affascinante ciclo pittorico che, prima affrescato nella Rocca di Roccabianca, si trova oggi al Castello Sforzesco. Dopo il recentissimo restauro, la visita alla Sala di Griselda è l’occasione per ripercorrere una delle più affascinanti e problematiche storie della cultura e della società italiane.

Progetto
Guglielmo Barucci
con Chiara Casiraghi e Davide Ramozzi

 

In collaborazione con