sabato 18 maggio | 16.00–17.00 | conferenza | Aula 102
Prenotazione (consigliata) | ingresso libero fino a esaurimento posti
L’incontro prende le mosse da una domanda: è possibile andare “Oltre Dante”? La nostra immagine dell’oltretomba è legata a quella offerta da Dante Alighieri nella Commedia. Tuttavia in un Medioevo italiano e europeo, plurale e composito, anche altre tradizioni hanno avuto il loro spazio letterario, condiviso da testi e immaginazione. Al di là della controversa questione degli influssi e dei prestiti altre visioni e viaggi nell’aldilà, arabi ed ebraici, hanno circolato in Italia e in Europa, prima e dopo Dante; uno è il Libro della scala di Maometto, un testo arabo-islamico tradotto in castigliano, in latino e in francese nel XIII secolo, l’altro è L’Inferno e il Paradiso di Manoello Giudeo (XIII-XIV sec.), composto in ebraico su “imitazione” della Commedia dantesca. Ma di questo, e altro ancora, si parlerà con Giuseppe Mandalà.
Progetto
Giuseppe Mandalà