Azienda agricola “Capre e Cavoli” di Chiara Pasquali

Caratteristiche aziendali

Allevamento con capre da latte di tipo convenzionale
Dopo aver e conseguito la laurea in Scienze Agrarie e delle esperienze di lavoro negli alpeggi del Canton Ticino, nel 2002 dà inizio, insieme al marito Renato Tomasini, all’attività di allevare capre e fare formaggio in montagna.
Nel 2009 prende avvio l’attività agrituristica di tipo familiare come elemento complementare all’allevamento.

Ubicazione – L’azienda è sita sul versante nord del Monte Sasso del Ferro in località Vararo ad una quota di 754 m.
La superficie agricola utilizzata a pascolo è di circa 10 ettari. Queste aree attualmente riutilizzate si caratterizzano per la presenza di una flora di transizione tipica dei ex prati ed ex pascoli non più utilizzati da lungo tempo. Infatti prevale una flora arbustiva ed erbacea tipica del sottobosco ma con delle specie che presentano un elevato grado di appetibilità soprattutto per la specie caprina.

Capi allevati – Attualmente il gregge caprino è costituito da 32 capi in lattazione di razza Camosciata delle Alpi.

Il sistema produttivo – La produzione si basa sulla trasformazione diretta del latte nel caseificio aziendale. La produzione casearia è assai diversificata e si caratterizza per le lavorazioni a latte crudo di sola capra con fermenti autoprodotti. I prodotti più commercializzati sono i formaggi lattici e persamici freschi e stagionati, gli erborinati e lo yogurt.

Particolare è la produzione di formaggio a fermentazione lattica a crosta fiorita, il blue di capra e il Sancarlin de Varès.
La commercializzazione dei prodotti avviene principalmente direttamente ai privati (in azienda e consegna porta-porta), ai GAS e tramite negozi specializzati.

Sistema gestionale del gregge caprino – Il sistema gestionale si caratterizza per la possibilità di effettuare il pascolo. La stagione di pascolo, in funzione delle condizioni climatiche, va dal mese aprile fino a tutto il mese di novembre con una durata giornaliera di circa 3- 4 ore. Il pascolo viene effettuato conducendo il gregge sfruttando la diversità floristica, alternando le aree di sottobosco con le schiarite ove prevale il cotico erbaceo. Il fieno utilizzato è di provenienza locale e rappresenta l’elemento portante della razione pari al 60% della sostanza secca ingerita. Per incrementare la qualità dei foraggi impiegati è utilizzato anche del fieno di medica in pellet.

Come integrazione vien utilizzato un mix aziendale a base di materie prime: pisello proteico e mais in granella, più una integrazione vitaminica minerale somministrata in determinati momenti.
L’utilizzazione di un mix così composto unito all’uso del pellet di medica permette di dare una certa flessibilità in termini di apporti nutrizionali per meglio soddisfare i fabbisogni del gregge nelle diverse fasi del ciclo annuale, anche rispetto agli apporti variabili dati dal fieno e dal pascolo. Le quantità distribuite durante la lattazione variamo dai 600 ai 800 grammi per capo/giorno. La produzione media del gregge sull’intera lattazione è di circa 700 kg di latte per singolo capo.

Contatti

Via Case Sparse 6, Loc. Vararo, 21033 Cittiglio (Varese)

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