Uno degli obiettivi di CASTADIVA è misurare la biodiversità del castagno, per poi pianificare azioni mirate di salvaguardia delle risorse genetiche castanicole lombarde.

L’analisi del DNA ci guida nella “misurazione” della biodiversità, e quindi nella sua valorizzazione.

DNA e castagne.


Per questo, stiamo misurando foglie, fiori e frutti. Qui trovate qualche risultato raggiunto tra il 2021 e i primi sei mesi del 2022.

Queste sono le “istruzioni” che seguiamo per campionare i fiori del castagno. E’ un’utile guida, con un respiro molto scientifico.

I campioni biologici prelevati sono la fonte del DNA che utilizziamo per effettuare delle “misure molecolari”. In altre parole, vediamo quanto simili o diverse sono tra loro le piante campionate, al livello più “intimo”, quello del loro DNA. Piante con DNA molto simili sono raggruppate insieme nel grafico che segue. I risultati sono poi analizzati statisticamente, e saranno oggetto di pubblicazioni scientifiche.

Le distanze genetiche tra i castagni campionati in CASTADIVA. I dati sono analizzati statisticamente e poi pubblicati su riviste scientifiche.

Conservare la risorsa genetica “castagno” significa anche comprendere e sostenere la sua integrazione nella cultura delle regioni dove operiamo.

La castanicoltura
Castagna: tra tradizione e nuovi usi.

Il castagno è una specie importante, per l’economia, la cultura e la biodiversità della Regione. Per questo deve essere protetto anche dai suoi patogeni.

La protezione del castagno.