Flame pyrolysis per la sintesi di materiali nanostrutturati
La tecnica di pirolisi in fiamma (FP) consente la produzione in singolo stadio di ossidi nanostrutturati singoli o misti. I materiali sono caratterizzati da elevata resistenza termica rispetto alle tecniche convenzionali di preparazione.
Sono state preparate diverse famiglie di catalizzatori per varie applicazioni (combustione catalitica, steam reforming, Fisher Tropsch, deidrogenazione ossidativa delle paraffine ad olefine, fotocatalisi…).
Caratterizzazione di materiali
La caratterizzazione approfondita dei materiali è fondamentale per comprenderne il funzionamento.
Alcune delle tecniche disponibili sono qui riassunte:
- TPD-TPO-TPR, in continuo o a impulsi
- Ads/des-orbimento di N2 (incluso tool per micropori) (Micromeritics, ASAP 2020)
- Chemisorbimento ed adsorbimento di vapori (Micromeritics, ASAP 2020)
- FT-IR, con linea UHV e dosaggio di gas/vapori e tool ATR
- XRD (Phillips, PW 3020)
- Cromatografia ionica (Metrohm, 883 IC Plus)
- UV-Vis (Perkin Elmer, Lambda 35)
Il gruppo ha anche accesso ai seguenti strumenti:
- SEM (Leica, LEO 1430) con sonde EDS e BS
- TEM
- TGA-DSC
- DR-UV-Vis (Beckman, DU640)
- EPR
Inoltre è disponibile l’accesso alle seguenti grandi strutture interdipartimentali SmartMatLab, Advanced microscopy lab, Great equipments centre.
Argomenti di ricerca attivi:
Sintesi in fiamma di materiali catalitici e fotocatalitici;
materiali microporosi per lo storage di H2
sviluppo di materiali adsorbenti per piccole molecole