Per Kuhn il susseguirsi di paradigmi scientifici è intervallato da rivoluzioni.
Tale concetto si iscrive nell’ambito dell’irrazionale?
A mio parere no.
L’insieme di eventi rivoluzionari in senso kunhiano implica solo la nostra (temporanea?) ignoranza intesa come incapacità di decodificazione.
Credo infatti che l’insieme di tali eventi, sia costituito anche da ‘fatti’ che non conosciamo (ma che ci sono) e da fatti che conosciamo ma che non siamo in grado di valutare quanto incidano.
In altri termini, l’ignoranza non è irrazionalità. Preferirei parlare di consapevole sospensione del giudizio.