I prodotti della castanicoltura e la valorizzazione con i marchi europei

Articolo a cura di Paolo Alberto Leone, ricercatore presso l’Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria del CNR.

Uno degli obiettivi del lavoro iniziato con i castanicoltori nel progetto CASTANEVAL è l’ottenimento di un marchio di denominazione per la valorizzazione della castagna. 

Cosa definiscono i marchi di tutela? 

La Denominazione di Origine Protetta (marchio D.O.P.) definisce un prodotto originario di una determinata zona o paese, le cui caratteristiche sono essenzialmente o esclusivamente dipendenti dall’origine geografica (intesa come un insieme di fattori naturali e umani). Tutte le fasi della produzione devono avvenire nella zona individuata; l’Indicazione Geografica Protetta (marchio I.G.P.) invece definisce un prodotto originario della regione o paese le cui caratteristiche possano essere ricondotte all’origine geografica. Almeno una fase della produzione deve avvenire nella zona individuata.

Alcuni dei vantaggi dei prodotti castanicoli a marchio di denominazione D.O.P. e/o I.G.P.

  • L’impiego di varietà tradizionali di un determinato territorio, con qualità gustativa riconosciuta
  • Frutti raccolti e selezionati con cura
  • La produzione di farine con materia prima di qualità 
  • La tracciabilità del prodotto

Inoltre, bisogna considerare il possibile aumento del valore catastale dei terreni su cui insistono le piante di castagni o di marroni a marchio. 

Qualche dato sulle produzioni italiane 

Nel nostro Paese il castagno è molto diffuso, particolarmente nelle valli alpine, sui monti appenninici e nell’entroterra campano.  Otto regioni coprono il 94% delle superfici attualmente in produzione; la regione a maggior produzione castanicola è la Campania (37% del totale), seguita da Piemonte (26%), Calabria (12%), Toscana (8%), Lazio (5%), Marche (3%), Lombardia (2%) e Emilia-Romagna (1,1%). 

Per saperne di più sulla produzione italiana leggi il nostro articolo sulla distribuzione della produzione.

Qualche informazione sui prodotti a marchio

Le 3 produzioni a marchio DOP (+ 2 di Farina) e le 11 IGP sono distribuite nelle seguenti regioni: Campania (37% della produzione totale raccolta), Toscana (8%), Lazio (5%), Piemonte (26%), Emilia-Romagna (1,1%), Veneto (0,5%). 

5 marchi sono attribuiti a Castagne, 9 a Marroni e 2 a Farine; i primi prodotti sono stati riconosciuti nel 1996, l’ultimo nel 2022.

DENOMINAZIONEMARCHIOREGIONEPROVINCIAOPERATORI
Castagna Cuneo I.G.PPiemonteCuneo24
Castagna del Monte AmiataI.G.PToscanaGrosseto, Siena57
Castagna di MontellaI.G.PCampaniaAvellino48
Castagna di RoccamonfinaI.G.PCampaniaCasertand
Castagna di ValleranoD.O.PLazioViterbond
Marrone del MugelloI.G.PToscanaFirenze133
Marrone della Valle di SusaI.G.PPiemonteTorino28
Marrone di Caprese MichelangeloD.O.PToscanaArezzo8
Marrone di CombaiI.G.PVenetoTreviso106
Marrone di RoccadaspideI.G.PCampaniaSalerno17
Marrone di San ZenoD.O.PVenetoVerona31
Marrone di Serino/Castagna di SerinoI.G.PCampaniaAvellino, Salerno43
Marroni del MonfeneraI.G.PVenetoTreviso86
Farina di castagne della LunigianaD.O.PToscanaMassa Carrara5
Farina di Neccio della GarfagnanaD.O.PToscanaLucca7

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