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Università degli Studi di Milano

Tomaso Subini è professore associato presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegna Storia e critica del cinema e Cultura visuale. È direttore (insieme a Mariagrazia Fanchi e a Giacomo Manzoli) della rivista “Schermi. Storie e culture del cinema e dei media in Italia”. È stato Principal Investigator di un progetto di ricerca, sui rapporti tra i cattolici e il cinema in Italia, vincitore del bando PRIN 2012. Il suo ultimo libro (scritto insieme a Gianluca della Maggiore) è Catholicism and Cinema. Modernization and Modernity (Mimesis International, 2017). I suoi studi ruotano intorno alla storia culturale del cinema con particolare riferimento alla rappresentazione del religioso e alla censura dell’osceno. Si è a lungo occupato del cinema di Roberto Rossellini e di Pier Paolo Pasolini. Interessato alle complesse dinamiche di relazione tra il cinema e la storia, sta curando (insieme a Marina Benedetti) un volume sul mito di Francesco d’Assisi.

Angelo Pietro Desole ha svolto il dottorato di ricerca presso l’Università di Padova e in seguito attività di assegnista, docente a contratto e collaboratore alla ricerca presso diverse università. Si occupa di storia della fotografia, con un’attenzione particolare a quella italiana del Novecento. Tra i suoi interessi principali nel campo della ricerca ci sono la fotografia industriale, di architettura e paesaggio e il fotogiornalismo. Ha pubblicato una monografia (La fotografia industriale in Italia 1933-1965, Quinlan, 2015) e alcuni saggi su volume e rivista. In parallelo all’attività di ricerca svolge anche attività di fotografo e ha realizzato numerose campagne su tutto il territorio nazionale, pubblicando le immagini su riviste e volumi.

Mauro Giori è ricercatore presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegna Teoria e analisi del linguaggio cinematografico. Si occupa prevalentemente di storia culturale del cinema, con particolare attenzione ai suoi rapporti con sessualità e gender. Tra i suoi ultimi libri, Scandalo e banalità. Rappresentazioni dell’eros nel cinema di Luchino Visconti (1963-1976) (LED, 2012), Nell’ombra di Hitchcock. Eros, morte e malattia nell’eredità di Psycho (ETS, 2015) e Homosexuality and Italian Cinema: From the Fall of Fascism to the Years of Lead (Palgrave, 2017). Ha curato un numero di “Schermi” dedicato a “I cattolici, il cinema e il sesso in Italia tra gli anni ’40 e gli anni ’70” (2017, con T. Subini) e l’edizione italiana di Allucinazione Hollywood (2017) di Parker Tyler.

Dalila Missero è assegnata di ricerca presso l’Università Statale di Milano nell’ambito del progetto PRIN “Comizi d’amore. Il cinema e la questione sessuale in Italia (1948-1978)”. I suoi interessi di ricerca riguardano prevalentemente il cinema italiano, i cultural e i gender studies. Nel 2016 è stata visiting research fellow presso il Pembroke Center for Teaching and Research on Women della Brown University (USA). Ha pubblicato saggi in italiano e in inglese su riviste scientifiche come “Feminist Media Histories”, “Immagine” e “Schermi”. Ha partecipato a convegni internazionali come “Italy and its Audiences: 1945 to the Present” tenutosi presso Oxford Brookes University nel 2016 e il convegno annuale dell’American Association of Italian Studies tenutosi presso la Ohio State University nel 2017.

Roberto Mottadelli alterna l’attività editoriale in qualità di caporedattore del laboratorio editoriale Iceigeo di Milano, dove si occupa di coordinamento redazionale, progettazione e realizzazione di prodotti editoriali per i maggiori editori italiani, oltre che di catalogazione di documenti in CMS e database specifici, alla collaborazione scientifica presso l’Università degli Studi di Milano, dove si laurea con lode nel 2003. Per il centro Apice dello stesso ateneo si è occupato di interpretazione storico-critica, metadatazione Iconclass e archiviazione multimediale di illustrazioni pubblicate su riviste italiane e straniere tra il XIX e il XX secolo. Ha poi contribuito all’ideazione e alla gestione editoriale dell’archivio virtuale del progetto PRIN 2012 coordinato da Tomaso Subini sui rapporti tra i cattolici e il cinema in Italia. Per lo stesso progetto ha selezionato, digitalizzato e catalogato on line migliaia di documenti a stampa e d’archivio. Collabora con gli insegnamenti di cinema dell’Università degli Studi di Milano in qualità di cultore della materia.

Università E-Campus di Novedrate (CO)

Francesco Di Chiara è Professore associato presso l’Università degli Studi eCampus di Novedrate (CO), dove insegna Storia del cinema, Teoria e prassi dei mezzi audiovisivi e Storia del cinema italiano. I suoi interessi di ricerca includono le policies e l’assetto dell’industria cinematografica europea contemporanea, le culture della produzione del cinema italiano degli anni Cinquanta e i generi popolari del cinema italiano postbellico. È membro della redazione delle riviste “Cinéma & Cie. International Film Studies Journal” e “L’avventura. International Journal of Italian Film and Media Landscapes”. È l’autore di I tre volti della paura. Il cinema horror italiano 1957-1965 (Unifepress, 2009), di Generi e industria cinematografica in Italia. Il caso Titanus (1949-1964) (Lindau, 2013) e di Peplum. Il cinema italiano alle prese col mondo antico (Donzelli, 2016). Ha curato (insieme ad Alberto Boschi, Università di Ferrara) il volume Michelangelo Antonioni. Prospettive, culture, politiche, spazi (Il Castoro, 2015).

Gabriele Rigola è assegnista di ricerca presso l’Università Telematica eCampus all’interno del Progetto di Rilevante Interesse Nazionale “Comizi d’amore. Il cinema e la questione sessuale in Italia (1948-1978)”. Insegna Critica cinematografica e Forme e generi dello spettacolo radio-televisivo presso l’Università di Torino e Storia, forme e modelli della sceneggiatura cinematografica presso l’Università di Genova. Le sue ricerche si concentrano sulla storia del cinema italiano, l’analisi del film, la storia sociale e culturale del cinema, il cinema europeo degli anni ’60 e ’70 in relazione ai processi culturali, la storia dell’attore cinematografico e della recitazione. È autore di numerosi saggi in volumi collettanei e riviste scientifiche come “L’Avventura”, “Fata Morgana”, “Bianco & Nero”, “Todomodo”, “Cinergie”; è membro del CRAD (Centro Ricerche Attore e Divismo) e redattore della rivista “La Valle dell’Eden. Rivista di Cinema, fotografia, media” dell’Università di Torino. Ha curato il libro Elio Petri, uomo di cinema. Impegno, spettacolo, industria culturale (Bonanno, 2015), ed è autore del libro Una storia moderna: Ugo Tognazzi. Cinema, cultura e società italiana (Kaplan, 2018).

Università degli Studi Link Campus University

Valentina Re è Professore ordinario presso l’Università degli Studi Link Campus University, dove insegna Teoria e tecnica dei media digitali. Ha conseguito il Dottorato in Studi teatrali e cinematografici all’Università di Bologna e dal 2009 al 2014 è stata ricercatrice presso l’Università Ca’ Foscari Venezia. Le sue attività di ricerca riguardano principalmente i rapporti tra teorie del cinema, teorie dei media, estetica e teoria letteraria, i rapporti tra cinema e altri linguaggi, le forme di distribuzione, circolazione e consumo dell’audiovisivo in ambiente digitale. È senior editor della rivista “Cinéma & Cie”, redattrice della rivista “Cinergie”, e co-dirige le collane Innesti/Crossroads (Ca’ Foscari Digital Publishing) e Narrazioni Seriali (Mimesis). Oltre a numerosi contributi su riviste nazionali e internazionali, le sue pubblicazioni includono i volumi: Streaming media. Distribuzione, circolazione, accesso (Mimesis, 2017); L’innesto. Realtà e finzioni da Matrix a 1Q84 (con Alessandro Cinquegrani, Mimesis, 2014); Cominciare dalla fine. Studi su Genette e il cinema (Mimesis, 2012); Visioni di altre visioni. Intertestualità e cinema (con Giovanni Guagnelini, Archetipolibri, 2007); Ai margini del film. Incipit e titoli di testa (Campanotto, 2006).

Elisa Mandelli è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi Link Campus University Roma, dove insegna Teoria e tecniche dei nuovi media II. È membro della redaztione della rivista “Cinergie” e ha pubblicato saggi in diverse riviste nazionali e internazionali. I suoi interessi di ricerca includono la storia del cinema italiano, i rapporti tra il cinema e le arti visive, l’esposizione delle immagini in movimento negli spazi museali.

Università degli Studi di Messina

Federico Vitella è professore associato presso l’Università di Messina, dove insegna Storia del cinema e Teorie del cinema. Dal 2010 al 2014 ha lavorato presso il campus italiano della University of North Carolina at Chapell Hill. Co-dirige la rivista “L’avventura. International Journal of Italian Film and Media Landscapes”, è membro del direttivo dell’Associazione italiana per le ricerche di storia del cinema (AIRSC) e fa parte del comitato scientifico della rivista “Immagine”. Le sue ricerche concernono la storia culturale del cinema italiano, con particolare attenzione per i modi di produzione, la tecnologia, la genetica testuale e il divismo. Ha curato numeri monografici delle riviste “Bianco e Nero”, “Immagine”, “Quaderni del CSCI” e pubblicato i volumi Geometrie dello sguardo: contributi allo studio dei formati nel cinema italiano (con Luca Mazzei, Carocci, 2009), Il montaggio nella storia del cinema (Marsilio, 2009), L’avventura (Lindau, 2010), Scandali segreti (Marsilio, 2012; L’amandier, 2015).

Laura Busetta è Assegnista di ricerca presso l’Università di Messina nell’ambito del progetto PRIN Comizi d’amore. Il cinema e la questione sessuale in Italia (1948-1978), all’interno dell’unità di ricerca coordinata da Federico Vitella. Ha conseguito nel 2013 il dottorato di ricerca in cinema alla Sapienza – Università di Roma con una tesi sull’autoritratto cinematografico. E’ stata visiting scholar alla University College Cork (Irlanda) e alla NYU Tisch School of the Arts, e guest lecturer presso il dipartimento di Film del Birkbeck Institute for the Moving Image (Londra), dove ha tenuto seminari sul cinema italiano e organizzato convegni, proiezioni e giornate di studi. Ha pubblicato contributi in volumi e riviste scientifiche come “Bianco e Nero”, “Fata Morgana”, “Imago”, “Quaderni del CSCI”, “Alphaville”.

Antonia Cava è ricercatrice di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso l’Università di Messina, dove insegna Industria culturale e Media Studies. È membro della sezione Processi Culturali del Centro Interuniversitario per le Ricerche sulla Sociologia del Diritto, dell’Informazione e delle Istituzioni Giuridiche (CIRSDIG). La sua attività di ricerca si muove lungo due filoni principali: l’analisi dell’immaginario mediale e le dinamiche di fruizione da parte dei pubblici. Tra le sue pubblicazioni, Social Gossip. Dalla chiacchiera di cortile al web pettegolezzo (Aracne, 2015), Noir Tv. La cronaca nera diventa format televisivo (Franco Angeli, 2013), Da Disneyland a Sex and the City. Un’analisi dei pregiudizi sui pubblici dei media (Franco Angeli, 2010).

Alessia Cervini  è Professore Associato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove insegna Storia del cinema e Teoria del cinema. È autrice dei volumi: S.M. Ejzenštejn. L’immagine estatica (Ente dello Spettacolo, 2006); Splendore e miseria del cinema. Le Histoire(s) di Jean-Luc Godard (con Alessio Scarlato e Luca Venzi, Pellegrini, 2010), La ricerca del metodo. Antropologia e storia delle forme in S.M. Ejzenštejn (Mimesis, 2010). Ha curato: Clint Eastwood (con Alessandro Canadè, Pellegrini, 2012); Jean-Pierre e Luc Dardenne (con Luca Venzi, Pellegrini, 2013); Il cinema russo attraverso i film (con Alessio Scarlato, Carocci, 2013). È autrice della voce “Ultimi” per il Lessico del cinema italiano. Forme di vita e forme di rappresentazione (a cura di Roberto De Gaetano, 2015). Fa parte del comitato direttivo della rivista “Fata Morgana”.