“Comizi d’amore. Il cinema e la questione sessuale in Italia (1948‐1978)” è un progetto di ricerca finanziato dal MIUR nell’ambito del Programma PRIN – Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (Bando PRIN 2015). Il progetto, di durata triennale (2017-2020), è coordinato dall’Università degli Studi di Milano, e ha il principale obiettivo di comprendere quale ruolo abbia avuto il cinema nei processi di ridefinizione delle identità di genere e nei conflitti culturali intorno alla questione sessuale ampiamente intesa, nel più generale processo di modernizzazione della società italiana del dopoguerra.
Più nello specifico, il progetto intende da un lato studiare come la sessualità abbia trovato rappresentazione nel cinema italiano nel periodo compreso tra il 1948 (data delle prime elezioni della nuova Repubblica che consegnano alla DC il governo del Paese per oltre quarant’anni) e il 1978 (data che vede l’apertura in Italia delle prime sale destinate alla proiezione del film pornografico). Dall’altro, indagare i discorsi prodotti in Italia sulla sessualità per come è stata specificamente affrontata dal cinema, anzitutto italiano ma non solo. L’analisi delle modalità con cui il cinema ha rappresentato la questione sessuale verrà dunque contestualizzata nel più ampio ambito dei discorsi sociali e culturali sui rapporti tra il cinema e la sessualità, che il progetto intende ricostruire attraverso lo scavo d’archivio e lo spoglio di quotidiani e riviste.
I materiali di ricerca raccolti verranno messi a disposizione, opportunamente catalogati e metadatati, in un database raggiungibile da questo sito. Al database si accede tramite credenziali che possono essere richieste via mail sia al Principal Investigator che ai co-investigator.
Bando PRIN 2015
Principal Investigator: Tomaso Subini (Università degli Studi di Milano)
Co‐investigator: Francesco Di Chiara (Università Telematica E‐Campus), Valentina Re (Università degli Studi Link Campus University), Federico Vitella (Università degli Studi di Messina)
(Nell’immagine: La voglia matta, Luciano Salce, 1962)