Sostenibilità e reflui zootecnici: un interessante modello

Un interessante articolo pubblicato da Ruminantia tratta un importante tema: la creazione di un sistema per migliorare la gestione dei reflui e ridurre l’impatto ambientale delle aziende zootecniche. Si parla, infatti, di un progetto quadriennale, finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma comunitario LIFE, che ha studiato un modello virtuoso e sostenibile per la gestione dei reflui zootecnici.

Il progetto ha dimostrato che effettivamente, nel momento in cui gli allevamenti incrementano la quantità di reflui potendoli dirottare nella filiera del biogas, si ottiene, di conseguenza, il miglioramento della sostenibilità ambientale dell’intero processo produttivo.

Il miglioramento ottenuto è stato quantificato all’interno del progetto grazie ad un calcolo totale degli impatti del nuovo modello con metodo LCA (Lyfe Cicle Assestement).

L’utilizzo dei reflui da parte della filiera del biogas ha dato la possibilità, inoltre, di creare un export dei reflui dalle aziende, agevolando la conformità delle stesse alla direttiva nitrati, specialmente laddove collocate in zona vulnerabile.

risultati principali ottenuti nei 4 anni di progetto hanno mostrato che la nuova gestione dei reflui ha consentito di:

  • produrre un quantitativo di energia elettrica pari a 37 milioni di KW/h;
  • evitare emissioni di 970 tonnellate di metano (che è stato invece captato e raccolto per produrre biogas);
  • evitare emissioni di CO2 equivalente per un quantitativo pari a 35.000 tonnellate.

Per approfondire lo studio si lascia il link dell’articolo sulla rivista Ruminantia.