Offerta formativa per l’a.a. 19/20 nelle strutture penitenziarie cittadine, a cura del Dipartimento di Filosofia “P. Martinetti”
Anche quest’anno (come avviene dal 2016), previa autorizzazione dalle rispettive direzioni, si terranno alcuni laboratori filosofici presso le Case di reclusione di Milano-Bollate (2) e Milano-Opera (2), nell’ambito della Convenzione fra la Statale e il Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria: si invitano gli studenti interessati a prendere contatto tramite mail, a partire da lunedì 2 settembre, direttamente con i docenti responsabili di ciascun laboratorio, o con il Referente del progetto, prof. Stefano Simonetta. Poi, entro la metà di settembre, una volta noti giorni e orari dei laboratori del primo semestre (inizio previsto entro la prima decade di ottobre), i docenti ricontatteranno gli studenti, definendo così il gruppo di coloro che risulteranno ufficialmente iscritti, previa conferma degli interessati. Lo stesso avverrà entro la prima metà del gennaio 2020, per i laboratori del secondo semestre (inizio previsto intorno alla metà di febbraio).
I laboratori proposti a cura del nostro Dipartimento sono i seguenti:
– un Laboratorio filosofico a Bollate, dal titolo Prendere posizione. le immagini e la politica (resp. prof. Andrea Pinotti, titolare dott. Maurizio Guerri, 1° sem.), posti disponibili per gli studenti non ristretti 20;
– un Laboratorio filosofico a Opera, dal titolo Genere: un concetto tra natura e cultura (resp. prof. Marco Geuna, titolare dott.ssa Elisa Virgili, 1° sem.), posti disponibili per gli studenti non ristretti 20;
– un Laboratorio filosofico a Bollate, dal titolo Verità, apparenza, menzogna (resp. prof. Stefano Simonetta, 2° sem.), posti disponibili per gli studenti non ristretti 21;
– un Laboratorio filosofico a Opera, dal titolo Il tema dell’io come fatto drammaturgico e mistero, nel teatro, nella filosofia, nella letteratura (resp. prof. Stefano Simonetta, 2° sem.), posti disponibili per gli studenti non ristretti 20.
Milano, 15 luglio 2019
Il referente del progetto, prof. S. Simonetta