Nell’anno 2016 è stato pubblicato da parte di un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Milano, dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari di Milano e del Centro di Ricerca per le produzioni Foraggere e Lattiero-Casearie di Lodi, un lavoro sulla valutazione multidimensionale delle aziende da latte.
Leggi tutto “Un sistema di valutazione multidimensionale per le aziende di vacche da latte”Consumi e costi per le nuove tecnologie: un caso studio sui sistemi di alimentazione
Alcuni studi hanno dimostrato che aumentare la frequenza di alimentazione di una vacca ha effetti positivi sulla sua salute e sulla produttività: infatti, le visite alla mangiatoia saranno meglio distribuite nel tempo, riducendo gli eventi di competitività fra animali; inoltre, effettuando pasti ridotti ma più frequenti, l’ingestione della sostanza secca sarà ottimizzata, ottenendo una maggior stabilità del pH ruminale.
Le scelte gestionali di una azienda, però, non possono considerare solo benessere e salute degli animali. Una azienda deve essere sostenibile da un punto di vita economico, oltre che ambientale e sociale.
Leggi tutto “Consumi e costi per le nuove tecnologie: un caso studio sui sistemi di alimentazione”WEBINAR 19 marzo: “Tecnologia per un latte a basso impatto ambientale: il progetto CLEVERMILK”
Il progetto Clevermilk si presenta, coinvolgendo attori diversi ma con un obiettivo comune: avere sistemi aziendali più efficienti e sostenibili grazie al supporto della tecnologia.
Venerdì 19 marzo 2021 dalle ore 10.30 alle 12.00.
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Il ruolo dell’alimentazione e del sistema foraggero nella riduzione dell’impatto ambientale
Un sistema aziendale molto efficiente a livello produttivo ha, solitamente, un minor impatto ambientale per unità di prodotto, specialmente se si osservano le emissioni di gas serra e il consumo di energia da fonti non rinnovabili (Guerci et al., 2013). In particolare, incrementare la produzione lattea per vacca e l’efficienza di conversione alimentare, insieme ad una intensificazione della densità animale in allevamento, implica una riduzione dell’impatto ambientale per kg di latte (Bava et al, 2014).
Poiché il sistema produttivo zootecnico è un sistema complesso e multifattoriale, le strategie gestionali che consentono un’intensificazione dell’allevamento e che contribuiscono alla mitigazione dell’impatto ambientale implicano necessariamente la sinergia di più fattori produttivi e l’attenzione verso i singoli elementi coinvolti nella produzione.
Leggi tutto “Il ruolo dell’alimentazione e del sistema foraggero nella riduzione dell’impatto ambientale”L’intervento del Comitato Consultivo dell’Accademia dei Georgofili su “Allevamenti, sostenibilità ambientale e cambiamenti climatici”
In data 2 febbraio 2021, su richiesta della Commissione Permanente Agricoltura e produzione agroalimentare del Senato della Repubblica, si è tenuta un’audizione riguardante le problematiche connesse ai cambiamenti climatici, con particolare riferimento al loro impatto sul settore agricolo. L’audizione dal titolo “Allevamenti, sostenibilità ambientale e cambiamenti climatici” è stata presentata da Bruno Ronchi, professore ordinario di nutrizione e alimentazione animale dell’Università degli Studi della Tuscia, e redatta dal Comitato Consultivo “allevamenti e prodotti animali” dell’Accademia dei Georgofili, di cui è coordinatore.
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