Università degli studi di Milano

Cosa fanno gli archeologi, in pratica? Quali sono le discipline correlate all’archeologia? A cosa servono? Quali dati si possono raccogliere e come? Lo staff del PrEcLab ha provato a rispondere a queste e ad altre domande dal 18 al 22 novembre, durante la settimana dedicata alle attività didattiche con le studentesse dell’Istituto tecnico e liceo delle Scienze Applicate ‘Enrico Fermi’ di Desio (MB). Come i loro compagni lo scorso giugno, anche Alice Seghezzi, Ilaria Merlo, Carlotta Orsi, Camilla Checchi hanno svolto il loro Pcto (Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento) nel nostro laboratorio.

Le tre giornate del Pcto

Le giornate di lezione vere e proprie sono state tre. Lunedì 18, Stefano viola, Archeologo preistorico specializzato in analisi tecno-funzionale degli ornamenti, ha introdotto le attività del Pcto. In seguito, le archeozoologhe Maria Sofia Manfrin e Francesca Fapanni hanno presentato scopi e metodi dell’archeozoologia, hanno mostrato diversi reperti conservati in laboratorio e poi hanno “messo alla prova” le ragazze su alcuni resti faunistici provenienti dal sito di Ballabio (LC).

Mercoledì 20 a Fapanni si è aggiunta Letizia Barillari, archeologa preistorica esperta nello studio degli ornamenti, supportata dalla dottoressa Caterina Carriero. Il tema della lezione sono stati i metodi di studio degli ornamenti, in particolare tramite microscopio ottico, binoculare e Dino-Lite. Anche in questo caso, sono stati mostrati alcuni reperti provenienti dai siti di Arano di Cellore di Illasi (VR) e di Ballabio.

I temi dell’ultima giornata, quella di venerdì 22, sono stati l’archeobotanica e l’archeologia pubblica. A presentare la prima disciplina è stato l’archeobotanico Gianluca Simonini, che ha anche mostrato una piccola collezione di confronto e che ha poi coinvolto le partecipanti nell’osservazione pratica e nell’analisi dei sedimenti lavati.

Chiara Boracchi, responsabile delle attività di archeologia pubblica del laboratorio e Gaia Pennati, archeologa preistorica esperta di comunicazione audiovisiva, hanno invece spiegato cosa si intende per archeologia pubblica, illustrato i progetti di comunicazione e didattica del laboratorio… ma anche scattato qualche foto e realizzato alcune riprese da condividere sui nostri media.

Anche stavolta, si è trattato di un’esperienza interessante e formativa, non solo per le studentesse, ma anche per tutto lo staff del laboratorio!

Post Author: Redazione

Il team di comunicazione del sito è costituito da Chiara Boracchi, archeologa, giornalista e coordinatrice dei progetti di archeologia pubblica del PrEcLab, Chiara Reggio, archeologa preistorica e educatrice museale e Gaia Pennati, archeologa preistorica ed esperta di comunicazione audiovisiva.

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