Università degli studi di Milano

Da sempre, l’inizio del nuovo anno è un ottimo momento per avviare progetti e concretizzare idee. Noi del PrEcLab non siamo da meno e a partire da questo mese di gennaio abbiamo deciso di lanciare Preistoria in pillole, la nuova rubrica Instagram del nostro laboratorio per raccontare temi e curiosità che riguardano l’archeologia preistorica e protostorica dell’Italia settentrionale e dell’Europa Continentale.

Cos’è Preistoria in pillole

L’idea di utilizzare i post caroselli di Instagram per la divulgazione archeologica è di Lorenzo Catena, laureando magistrale in Archeologia preistorica. Le pillole, che riprendono argomenti e curiosità trattate dai professori Rapi e Tecchiati a lezione, avranno cadenza quindicinale; ogni post sarà poi corredato da una descrizione in italiano e in inglese, con suggerimenti bibliografici per l’approfondimento. Ogni pillola, infine, sarà pubblicata in formato PDF anche qui, sul sito del laboratorio, in uno spazio dedicato.

Preistoria in pillole, perché usare Instagram

Ma perché abbiamo deciso di utilizzare questo format per la divulgazione? Lo sforzo di sintesi è stato notevole. Raccontare temi molto complessi per punti, suddividere le informazioni, renderle chiare, slide dopo slide, non è stato facile, ma noi crediamo che questo strumento grafico – il carosello, appunto – possa davvero fornire un valido supporto alla didattica.

Obiettivo delle pillole è infatti quello di fornire ai nostri utenti la possibilità di imbattersi in tematiche legate a svariati ambiti della ricerca: parleremo di scoperte, di culture archeologiche, di metodologia. La rubrica si rivelerà utilissima sia per gli studenti desiderosi di focalizzare i concetti appresi e di approfondirli, sia per gli appassionati di preistoria e protostoria.

Seguiteci sul profilo Instagram del PrEcLab a partire dal 26 gennaio e fateci conoscere la vostra opinione commentando i post oppure scrivendoci qui.

Post Author: Redazione

Il team di comunicazione del sito è costituito da Chiara Boracchi, archeologa, giornalista e coordinatrice dei progetti di archeologia pubblica del PrEcLab, Chiara Reggio, archeologa preistorica e educatrice museale e Gaia Pennati, archeologa preistorica ed esperta di comunicazione audiovisiva.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *