Università degli studi di Milano

Quest’estate si è tenuta presso il Centro Camuno di Studi Preistorici di Capo di Ponte (BS) l’annuale campagna di rilevamento e documentazione delle incisioni rupestri, primo bene italiano iscritto alla lista UNESCO nel 1979.

Anche il PrEcLab alla campagna 2023

Il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli studi di Milano collabora da un paio di anni con l’ente di ricerca camuno organizzando uscite didattiche sul territorio, seminari e conferenze nell’ambito delle attività svolte dalla Cattedra di Preistoria ed Ecologia Preistorica. Il PrEcLab, dal canto suo, ha aderito con entusiasmo alla campagna 2023 attraverso la partecipazione di Silvia Corbetta, archeologa, e il coinvolgimento esterno di Francesca Fapanni, archeozoologa, e di Barbara Proserpio, archeobotanica, intervenute in occasione di un seminario tenutosi venerdì 28 luglio.

Centro Camuno di Studi Preistorici: un centro internazionale

L’iniziativa ha riscosso molto successo soprattutto al di là delle Alpi e oltreoceano, richiamando una decina di studenti e giovani ricercatori da sette diversi paesi e confermando ancora una volta il CCSP come un polo di ricerca di respiro internazionale e dall’inesauribile capacità attrattiva. Sotto la supervisione del dott. Paolo Medici e delle dott.sse Silvana Gavaldo e Cristina Gastaldi, i partecipanti alla campagna si sono avvicinati allo studio dell’arte rupestre: dalle lezioni frontali alla preparazione delle rocce, dal rilevamento in situ alle uscite sul territorio, dalle attività di post-produzione alla digitalizzazione dei dati raccolti.

L’esperienza sul campo – passaggio imprescindibile il cui metodo viene tramandato affinato da più di 60 anni – obbliga a un confronto diretto, tattile, intellettuale con i petroglifi, anche noti in Valle con il nomignolo dialettale di “pitoti”, ovvero pupazzi. In particolare, sono proseguiti i lavori a Foppe di Nadro, cuore della Riserva naturale delle incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo, con l’obiettivo di concludere la documentazione delle ultime rocce in vista dell’imminente pubblicazione del terzo e ultimo catalogo della serie dedicata a questo sito.

Articolo scritto dalla dottoressa Silvia Corbetta

Post Author: Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *