Giovedì 29 e venerdì 30 settembre 2022
Gli ultimi giorni di scavo, l’abbiamo detto più volte, sono i più frenetici: si è divisi tra la chiusura dei saggi e l’archiviazione dei reperti che saranno poi portati in laboratorio. Tutto deve essere in ordine prima della partenza dalle Colombare di Negrar.
Non sono mancati però i momenti in compagnia, come la cena dell’ultima sera.
Si ride, si scherza, si fa un bilancio dei risultati raggiunti durante questa campagna piena di sorprese, in cui abbiamo imparato tanto sul sito, in cui abbiamo lavorato al massimo e abbiamo riso a crepapelle, tra momenti di gioia, qualche dubbio e parecchie soddisfazioni.
E poi, in un momento, dopo aver sistemato tutti gli attrezzi, tutti i reperti e tutti i bagagli, dopo aver sistemato quella che è stata la nostra casa per un mese, rallenta tutto. E cominciano i saluti, le partenze… E sì, anche qualche lacrima, perché è vero: continueremo a vederci in laboratorio, a lavorare insieme, a vivere questa avventura, ma nessuno ci può levare la sensazione che qualcosa sia finito, sotto la pioggia sottile e il cielo grigio dell’ultimo giorno.
Anche quest’anno, quindi, si conclude la nostra avventura in Valpolicella. E anche quest’anno, forse soprattutto quest’anno, non vediamo l’ora di tornare a vedere che altre sorprese ci riserva il sito delle Colombare di Negrar.
Ringraziamo tutti voi che ci avete seguito fino a qui!
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A presto!
Lunedì 26 settembre 2022
Oggi è stata una giornata particolare allo scavo: in occasione delle elezioni di domenica 25 settembre, le attività didattiche sono state sospese per dare agli studenti il tempo di raggiungere i seggi.
Questo non vuol dire che lo scavo sia rimasto deserto per tutto il giorno. Diversi membri dello staff, dopo aver votato, sono subito tornati a Negrar per riprendere le ricerche, visto che oggi è iniziata anche l’ultima settimana della campagna 2022.
Prosegue quindi il lavoro di documentazione, per il quale Cristiano Putzolu è affiancato da altri quattro studenti. Comincia il conto alla rovescia per la chiusura dei saggi, ovvero il momento in cui verranno foderati di un tessuto apposito (detto geotessuto) e riempiti con la terra e i massi che sono stati rimossi durante lo scavo. Questo sarà fatto da un gruppo di studenti, mentre altri continuano a lavare, contare e archiviare i reperti.
Durante la giornata, abbiamo anche accolto alcuni ospiti, che si sono succeduti per vedere lo stato dei lavori e per conoscere in anteprima le ultime novità. Tra questi, Roberto Grison, sindaco di Negrar di Valpolicella, e Dora Stopazzolo, responsabile Comunicazione e Pubbliche Relazioni della Cantina Masi.
Giovedì 22 e venerdì 23 settembre 2022
La fine della campagna di scavo si avvicina e si comincia a sentire la necessità di fare ordine nella documentazione prima della chiusura. Ecco perché una parte degli studenti oggi è rimasta in Polisportiva a lavare e contare i reperti provenienti dai saggi, mentre altri hanno continuato a scavare e a sistemare schede US e diari di scavo, e ad eseguire i rilievi degli strati scavati.
Nel frattempo, giovedì sera, il professor Tecchiati ha dedicato la serata a una lezione di disegno archeologico per gli studenti.
Lunedì 19 settembre 2022
Oggi alle Colombare è partito il secondo turno di scavo, e come abbiamo già accennato qualche giorno fa, sono pochi gli studenti che iniziano ora la campagna di ricerca: la maggior parte ha scelto di proseguire l’esperienza fino al termine delle quattro settimane. Alcuni saggi chiudono, mentre per altri continuano le indagini, a seconda di quanto è emerso nelle settimane precedenti.
Durante la mattinata, poi, il professor Tecchiati si è recato a Vicenza, nelle Valli di Fimon, con un piccolo gruppo di studenti, per visitare il sito neolitico di Molino Casarotto. Le ricerche nell’area riprendono quest’anno dopo cinquant’anni esatti dalle ultime indagini, sotto la direzione di Cristiano Nicosia, docente del dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova.
Domenica 18 settembre 2022
Per lo staff di scavo alle Colombare, quello appena trascorso è stato un weekend produttivo. Stavolta, infatti, abbiamo deciso di trascorrere il sabato e la domenica in cantiere con Luigi Magnini, archeologo dell’Università degli Studi di Sassari e coordinatore del progetto Stempa (Scavo, telerilevamento, studio dei materiali e del paesaggio dell’altopiano di Asiago).
Magnini ci ha raggiunti per eseguire alcuni carotaggi near site e off site. Le carote di terra così raccolte in diversi punti dell’area sotto indagine serviranno per eventuali analisi geo archeologiche e botaniche.
Venerdì 16 settembre 2022
Oggi termina il primo turno di scavo. Per alcuni di noi, si tratta proprio dell’ultimo giorno in cantiere fino alla prossima campagna e quindi si sente un po’ di tristezza nell’aria. Le squadre che lavorano ai saggi, però, non resteranno scoperte a lungo: lunedì 19 arriveranno infatti gli studenti del secondo turno, che si affiancheranno a chi ha scelto di rimanere per tutto il mese.
La giornata, comunque, si è conclusa in bellezza, con il ritrovamento e lo scavo del primo vaso “in posto” nel saggio 4!
Giovedì 15 settembre 2022
Insieme ai diari di scavo, stiamo compilando anche le schede di unità stratigrafica, un lavoro fondamentale per completare la documentazione. Per ogni strato, dobbiamo indicare diversi dati, tra cui il settore/saggio in cui è stato messo in luce, il colore, la consistenza, la composizione, lo stato di conservazione, i rapporti con gli altri strati, i reperti rinvenuti.
Naturalmente, alla scheda US viene allegata anche la documentazione fotografica, di cui quest’anno si stanno occupando anche quattro studenti, guidati da Cristiano Putzolu.
Lunedì 12 settembre 2022
Inizia oggi la seconda settimana di scavo!
In questa giornata, abbiamo continuato a scavare nei saggi aperti e abbiamo fotografato gli strati rinvenuti. Questa operazione si fa per tenere traccia delle diverse situazioni dei vari settori di scavo. Dopo aver ben pulito a cazzuola e messo “in evidenza” l’unità stratigrafica individuata, è necessario quindi scattare qualche fotografia, ricordandosi di segnare su una lavagnetta sigla della campagna di ricerca in corso e l’US inclusa nell’immagine e di segnalare il Nord per poter orientare le foto a posteriori. Dopo questa operazione, si procede con il fotopiano: si toglie la lavagnetta e si scatta una serie di immagini che vengono poi assemblate e “raddrizzate” al pc.
Nel frattempo, abbiamo continuato a scrivere i diari di scavo – quest’anno, ogni saggio ne ha uno – e a raccogliere i reperti emersi, come ceramica, selce, ossa.
Venerdì 9 settembre 2022
Fino a mezzogiorno, il meteo è stato clemente: abbiamo continuato lo scavo nei saggi e rilevato le quote con la stazione totale. Causa pioggia, nel pomeriggio ci siamo rifugiati ancora una volta al Centro sportivo di Mazzano: ne abbiamo approfittato per imbustare negli appositi sacchetti di plastica i reperti lavati e ormai asciutti, con relativi cartellini che indicano il saggio di appartenenza e unità stratigrafica.
Giovedì 8 settembre 2022
Stamattina il cielo sopra le Colombare era carico di pioggia e il temporale ci ha sorpresi prima che potessimo imboccare la salita verso i saggi. Questo però non ha fermato le ricerche! Ci siamo rifugiati al Centro sportivo di Mazzano e abbiamo iniziato a pulire i reperti. I materiali raccolti durante uno scavo, infatti, prima di venire catalogati e studiati devono essere lavati e puliti.
Abbiamo trascorso alla Polisportiva anche il pomeriggio, a causa delle incertezze del meteo: per Cristiano Putzolu è stata l’occasione per spiegare agli studenti il funzionamento dei software utili per il rilievo topografico e per la dottoressa Fiorenza Gulino per spiegare le basi del disegno archeologico.
Martedì 6 settembre 2022
Oggi abbiamo ripreso le interviste delle nostre Colombare in diretta, per la prima volta dallo scavo. Possiamo così non solo raccontarvi di cosa ci occupiamo, ma anche mostrarvi scorci del cantiere, che come sapete si trova all’interno del bosco. Per la prima puntata abbiamo scomodato il professor Tecchiati, che ha raccontato cosa ci aspettiamo dallo scavo 2022.
Lunedì 5 settembre 2022
Oggi siamo entrati nel vivo della campagna di scavo. Dopo aver fatto le squadre, abbiamo dedicato la prima giornata all’apertura del saggi, vecchi e nuovi, e a impostare la documentazione. Abbiamo pulito le nuove aree di scavo, le abbiamo fotografate e quotate con l’aiuto di Cristiano Putzolu, esperto di rilievo topografico e docente di archeologia digitale all’Alma mater studiorum – Università di Bologna.
Domenica 4 settembre 2022
Domani finalmente inizia la campagna 2022! Alle 8 in punto saremo riapriremo il cantiere delle Colombare di Negrar di Valpolicella per riprendere finalmente le attività di scavo. Come abbiamo fatto negli ultimi anni, ve ne daremo conto qui, su queste pagine, con il nostro personalissimo diario di scavo.
In realtà, una piccola avanguardia di coraggiosi era già qui da venerdì, per le operazioni di disboscamento, per preparare l’area e posizionare i bagni chimici, fondamentali per avere un po’ di comfort durante il lavoro nel bosco.
Come nel 2021, una parte di noi soggiornerà al centro sportivo di Mazzano. In attesa di riaprire i saggi e affondare le trowel del terreno, non poteva mancare la cena di inizio campagna!
(diario di scavo a cura di Chiara Boracchi e Matteo Orsi)