Il 13 febbraio sono iniziate le lezioni del secondo semestre del Corso di Laurea Magistrale in Archeologia: tra i corsi, anche quello del professor Tecchiati in Ecologia preistorica e della professoressa Rapi, in Archeologia e antichità celtiche. Vediamoli nel dettaglio!
Archeologia e antichità celtiche
Il corso ha lo scopo di fornire un quadro delle conoscenze relative ai popoli archeologicamente connotabili come celtici presenti nel I millennio a.C. in Europa continentale e a sud dell’arco alpino. Il focus sarà sui complessi riferibili ai Celti Golasecchiani della I Età del Ferro e sui Celti lateniani che dal IV secolo a.C. si stabiliscono nella cosiddetta Gallia Cisalpina.
Oltre alla documentazione archeologica dei siti di abitato, funerari e cultuali, verranno analizzati anche documenti epigrafici e testi classici: confrontando le fonti sarà dunque possibile studiare il rapporto tra cultura materiale e identità culturale.
Durante il corso si avrà anche modo di riflettere sul paesaggio attuale e su come l’archeologia protostorica possa contribuire alla sua lettura diacronica fino all’età contemporanea e alla discussione relativa all’etnia e all’identità culturale: è infatti proprio durante l’Età del Ferro che il territorio in esame assume la sua conformazione attuale.
Orari delle lezioni di Archeologia e antichità celtiche
- Il lunedì dalle 10:30 alle 12:30 nell’aula 104 e dalle 12:30 alle 14:30 nell’aula 435 presso la sede di Via Festa del Perdono;
- Il martedì dalle 08:30 alle 10:30 nell’aula M103 presso la sede di Via Santa Sofia.
Ecologia preistorica
Scopo del corso è fornire le basi della metodologia della ricerca in ecologia preistorica, in un quadro diacronico complesso di tipo multi- e interdisciplinare con particolare riferimento alla Preistoria e alla Protostoria dell’Italia settentrionale. Qui verrà fornito un inquadramento non solo teorico, ma anche dal punto di vista della pratica di scavo e del recupero e campionamento delle evidenze utili alla ricostruzione del rapporto uomo-ambiente.
Il corso si concentra sulle dinamiche di sfruttamento delle risorse naturali e del suolo tra il VI e il I millennio a.C. nell’Italia padana e alpina. Quest’anno la discussione si concentrerà sul Neolitico dell’Italia settentrionale, sia nella sua relazione con la fase precedente (il Mesolitico) sia nel suo sviluppo cronologico e culturale, per poi concentrarsi sulle modalità di sfruttamento del territorio e di insediamento.
Ampio spazio sarà dedicato alla trattazione e all’approfondimento di vari aspetti della ricerca in ecologia preistorica da parte degli studenti, sia con presentazioni in aula seguite da discussione sia con tesine da portare all’esame.
A conclusione del corso, nel contesto del Seminario di Archeologia e arte antica 2023, si terrà un incontro con il professor Mauro Cremaschi dal titolo “Acqua e Civiltà, gestione e significato della risorsa idrica nella civiltà terramaricola (Pianura Padana, Bronzo Medio e Recente)”. L’appuntamento è per l’8 maggio 2023 alle ore 14.30 presso la sede di Via S. Antonio (Aula 1).
Orari delle lezioni di Ecologia preistorica
- Il lunedì dalle 14:30 alle 16:30 nell’aula 1 di Via Sant’Antonio;
- il martedì dalle 14:30 alle 16:30 nell’aula Formazione di Via Santa Sofia;
- il mercoledì dalle 16:30 alle 18:30 nell’aula M303 di Via Santa Sofia.