Le conosciamo come statue-stele o statue antropomorfe e sono un fenomeno tipico dell’età Rame: sono state infatti realizzate tra la metà del IV millennio a.C. e buona parte del III millennio a.C. in diverse zone europee e mediorientali.
Ma perché si è trattato di un fenomeno così diffuso? E cosa hanno a che fare queste manifestazioni artistiche con la fondamentare invenzione della ruota? E soprattutto: cosa possiamo dire di alcune delle stele più vicine a noi, quelle di area alpina? Qual è il loro apporto per lo studio dell’età del Rame in un’area a noi molto cara, quella dei monti Lessini, dove si trova anche il sito delle Colombare di Negrar?
Ha affrontato questo tema il professor Tecchiati durante l’incontro dal titolo “Statue-stele dell’età del Rame nell’area alpina atesina” che si è svolto lo scorso 18 dicembre è che è stato organizzato dal Centro Camuno di Studi Preistorici. L’appuntamento fa parte del ciclo di conferenze “Parlando di arte rupestre” organizzato dal centro stesso.
Per rispettare le norme di contenimento del contagio da Covid-19, la conferenza si è svolta online in diretta Facebook. Ora è disponibile su YouTube anche la registrazione dell’incontro. Per chi fosse interessato a rivedere l’intera conferenza, può cliccare qui sotto.