Se volessimo trovare un lato positivo nelle restrizioni causate dalla pandemia, potremmo dire che da qualche mese è più facile aggiornarsi. Anche se non è possibile spostarsi da una città all’altra, infatti, basta avere un computer e una buona connessione a internet per partecipare a conferenze e a convegni interessanti. Come nel caso degli Archeodays 2021 in previsione per il 28 e 29 gennaio prossimi.
Il Corso di dottorato Culture d’Europa. Ambiente, spazi, storie, arti, idee dell’Università di Trento organizza infatti anche quest’anno il seminario di Metodologie della ricerca archeologica: due giornate per discutere di archeologia, confrontarsi, esporre studi e ricerche.
Programma Archeodays 2021
Giovedì 28 gennaio
10:00 ANDREA PEREZ – Strategie venatorie nel Paleolitico medio-superiore in Nord Italia: le faune di Riparo Mochi (Balzi Rossi) e Riparo Tagliente (Monti Lessini)
11:00 MARTINA DALCEGGIO – Sepolture femminili privilegiate in Italia meridionale (ultimo terzo del VI – fine VII secolo)
12:00 Discussione
12:30 Pausa pranzo
14:00 ENRICO CROCE – Archeologia d’alta quota alle sorgenti del Brembo
15:00 FRANCESCA BALLESTRIN – Presenze germaniche nell’Italia tardoantica
16:00 Pausa caffè
16:30 HANNS OBERRAUCH – Alle origini del rogo votivo e della metallurgia
alpina. Sintesi dei lavori
Venerdì 29 gennaio
9:00 ALESSIA FUSCONE – Archeologia in grotta in Campania. Proposta per
uno studio sistematico tra ricerca e tutela
10:00 ANNALISA GARATTONI – Tecniche costruttive di epoca romana in Trentino. Il caso di Doss Penede (Nago-Torbole)
11:00 Pausa caffè
11:30 GIACOMO CAPUZZO (Université Libre de Bruxelles) – La pratica della
cremazione in epoca protostorica in Europa: tra diffusione demica e
trasmissione culturale. Il contributo delle datazioni radiocarboniche e
degli isotopi dello stronzio
12:30 Discussone
13:00 Fine dei lavori
La partecipazione al seminario è libera e gratuita, previa iscrizione a questo link da effettuare entro le ore 12:00 del 27 gennaio.