Università degli studi di Milano

E così, alla fine, abbiamo dovuto rinunciare. L’attuale situazione sanitaria ha imposto l’interruzione per il 2020 delle ricerche alle Colombare di Negrar di Valpolicella iniziata nel settembre dell’anno scorso.

Non solo perché non poteva essere garantito un adeguato distanziamento sociale sullo scavo, nei luoghi in cui il personale convive e interagisce e nei trasporti tra la sede della protezione civile di Mazzano e il sito. Ma anche perché ci è sembrato giusto fare un passo indietro, in un momento di generale difficoltà economica e sociale. La ricerca scientifica è necessaria alla vita del Paese, ed è il nostro lavoro. Trasmetterne i contenuti e i metodi agli studenti, e fare in modo che essa penetri nella sensibilità e nella cultura contemporanee, un preciso dovere. Ma ci pare che altre siano ancora, allo stato attuale, le priorità, e ormai troppo stretti i margini di tempo necessari a tutti gli adempimenti relativi alla sicurezza e alla sanità imposti dalla legge, e all’organizzazione delle ricerche con gli studenti in presenza, qualora venissero autorizzate dalle autorità accademiche.

Però noi non demordiamo. Non veniamo meno al compito che ci siamo dati di continuare a lavorare intorno al sito preistorico delle Colombare di Negrar. Per questo abbiamo deciso di proporre un ciclo di brevi interviste in diretta sul profilo Instagram del nostro scavo per continuare a raccontare le nostre ricerche e il nostro lavoro. Le abbiamo intitolate Le Colombare in diretta e ci terranno compagnia fino a fine luglio, una volta a settimana.

Le Colombare in diretta, i temi

La prima diretta è programmata per la Giornata mondiale dell’ambiente, il 5 giugno. Vogliamo ricordare che il progetto di ricerca è esplicitamente orientato a raccogliere ogni possibile informazione sull’ambiente in cui visse la comunità stanziata alle Colombare tra 6000 e 4000 anni fa. Ambiente inteso come flora, fauna, suolo, acque, risorse naturali. Lo studio di questi aspetti coinvolge studiosi di estrazione diversa: archeobotanici, archeozoologi, geoarcheologi e serve alla soluzione di alcuni importanti quesiti storico-archeologici: il villaggio era permanentemente abitato tutto l’anno, o era occupato stagionalmente? Quali relazioni intratteneva con gli altri villaggi contemporanei? Come era il paesaggio naturale nel Neolitico e nell’età del Rame? Di cosa vivevano le persone? Cosa mangiavano? Come producevano e preparavano il loro cibo? Che importanza avevano le risorse naturali (in primo luogo la selce) nella loro economia? Perché il villaggio fu fondato, e perché fu abbandonato dopo millenni di occupazione? A queste domande cercheranno di rispondere gli interventi di Umberto Tecchiati, Stefano Viola e Luigi Magnini.

Ma lo scavo di un sito archeologico presuppone anche la sua tutela e la sua valorizzazione, ciò di cui parleremo con Paola Salzani della Soprintendenza di Verona, con Francesca Briani, Assessore alla cultura, turismo, politiche giovanili e pari opportunità del Comune di Verona, e con il sindaco di Negrar Roberto Grison.

Ovviamente, non possiamo dimenticarci del perfezionamento formale delle collaborazioni: alle due convenzioni firmate dall’Università di Milano con la Soprintendenza di Verona e con il Comune di Negrar, si sta aggiungendo in questi giorni quella con il Museo di Storia Naturale di Verona, soprattutto finalizzata allo studio degli archivi di Francesco Zorzi e alla valorizzazione del patrimonio materiale dei siti preistorici e protostorici dei Lessini occidentali. Di questo e di altro ancora ci parleranno Massimo Saracino e Nicoletta Martinelli.

Il ciclo di interviste si concluderà con una conversazione tra Chiara Boracchi e Chiara Reggio sull’importanza della comunicazione in archeologia preistorica, con particolare riferimento al caso delle Colombare di Negrar.

Le Colombare in diretta: programma

Venerdì 5 giugno h. 18:00
intervista a Umberto Tecchiati
Alla scoperta del paleoambiente in Valpolicella
In occasione della Giornata mondiale dell’ambiente parliamo del significato delle ricerche archeologiche e paleoambientali alle Colombare di Negrar e dei progetti futuri legati al nostro scavo.

Lunedì 8 giugno h. 18:00
intervista a Umberto Tecchiati e Paola Salzani
Educare alla tutela
Ricerca scientifica e tutela sono due facce della stessa medaglia. Parliamo della convenzione stipulata tra Soprintendenza di Verona e UniMi, della collaborazione tra i due enti e del progetto comune.

Lunedì 15 giugno h. 18:00
intervista a Roberto Grison (Sindaco di Negrar). 
L’archeologia può trainare il turismo in Valpolicella?
Politiche dei Beni culturali e archeologici in Valpolicella. Tutela, valorizzazione, sensibilizzazione ai contenuti archeologici del territorio, anche nel senso del suo sfruttamento a fini turistici”.

Lunedì 29 giugno h. 18:00
intervista a Nicoletta Martinelli e Massimo Saracino (Museo di Storia Naturale di verona)
C’era una volta Francesco Zorzi
Francesco Zorzi è stato il primo a scavare alle Colombare di Negrar di Valpolicella negli anni Cinquanta del secolo scorso. Faremo una chiacchierata sui suoi archivi, sulla storia delle ricerche alle Colombare nel quadro della storia delle ricerche preistoriche condotte dal Museo di Storia Naturale di Verona e della convenzione con UniMi. La diretta sarà aperta da un breve collegamento con Francesca Briani, Assessore alla cultura, turismo, politiche giovanili e pari opportunità del Comune di Verona.

Lunedì 6 luglio h. 18:00
intervista a Luigi Magnini
Cos’è l’Archeologia spaziale?
Parliamo di Remote sensing e Archeologia spaziale: analisi informatiche applicate allo studio relazionale tra siti e territorio, con particolare riferimento alla Valpolicella e a Colombare di Negrar.

Lunedì 13 luglio h. 18:00
intervista a Umberto Tecchiati
Come vivevano gli uomini preistorici alle Colombare di Negrar?
Parleremo di economia, uso delle risorse naturali e contatti culturali nel Neolitico e nell’età del Rame.

Lunedì 20 luglio h. 18:00
intervista a Chiara Reggio
L’archeologia preistorica che parla a tutti
Parliamo delle esperienze didattiche svolte finora e degli sforzi fatti per comunicare la ricerca archeologica e ambientale alle Colombare di Negrar. Archeologia pubblica e partecipata.

Lunedì 27 luglio
intervista a Stefano Viola
A proposito di survey
Vi raccontiamo le ricerche di superficie alle Colombare di Negrar svolte nel 2019. I risultati e le prospettive di ricerca sul campo.

Post Author: Redazione

Il team di comunicazione del sito è costituito da Chiara Boracchi, archeologa, giornalista e coordinatrice dei progetti di archeologia pubblica del PrEcLab, Chiara Reggio, archeologa preistorica e educatrice museale e Gaia Pennati, archeologa preistorica ed esperta di comunicazione audiovisiva.

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