STRESS DA CALDO IN ASCIUTTA

Numerosi studi hanno dimostrato come lo stress da caldo durante il periodo di asciutta abbia effetti negativi sulla produzione lattea delle vacche e sul loro stato di salute ma influenzi significativamente anche la salute e le prestazioni produttive delle figlie che diventeranno le future vacche.

Rispetto alle bovine in lattazione, le bovine in asciutta generano meno calore metabolico e hanno una temperatura critica superiore più alta. Nonostante ciò lo stress termico influenza fortemente le ultime fasi della gestazione e ha dimostrato di avere un effetto di trascinamento sulle prestazioni delle bovine durante la lattazione successiva. Come è possibile notare nella Figura 1, che riassume i risultati di numerosi studi, le bovine che subiscono stress da caldo durante l’asciutta producono meno latte nella successiva lattazione rispetto a bovine che hanno potuto godere in asciutta di sistemi di ventilazione/raffrescamento.

Figura 1. Sintesi di studi scientifici sull’effetto dello stress termico e della ventilazione/raffrescamento durante il periodo di asciutta sulla produzione di latte nella successiva lattazione. Le barre bianche e nere rappresentano, rispettivamente, la produzione di latte (kg/giorno) di vacche stressate e rinfrescate in asciutta (Tao et al., 2013)

L’esposizione allo stress da caldo durante il periodo di asciutta compromette lo sviluppo della ghiandola mammaria e la moltiplicazione delle cellule secernenti prima del parto con effetti negativi sulla produzione di latte nella successiva lattazione.

Oltre alle prestazioni durante la lattazione successiva, lo stress da caldo durante l’asciutta influenza negativamente la salute e la funzione immunitaria delle vacche durante il periodo di transizione. In uno studio condotto su larga scala in Florida, si è notato che le vacche asciugate nei mesi caldi (giugno, luglio e agosto) hanno avuto una maggiore incidenza di mastiti, problemi respiratori e ritenzioni placentari durante la fase di transizione rispetto a quelle asciugate nei mesi freddi (dicembre, gennaio e febbraio).

Oltre alla notevole influenza sulla bovina, lo stress da caldo materno durante la gestazione tardiva influisce anche sul feto con effetti di carryover nella vita postnatale.

Lo stress da caldo durante la gestazione è infatti associato a una riduzione del peso della placenta. Come conseguenza di un minore apporto di nutrienti e della compromissione dello sviluppo fetale in utero, il peso alla nascita dei vitelli figli di madri che hanno subito stress da caldo in asciutta risulta più basso rispetto a vitelli di madri non sottoposte a stress da caldo con un’influenza anche sugli accrescimenti almeno entro il primo anno di vita (figura 2). Questo può essere dovuto anche al fatto che lo stress da caldo durante l’asciutta tende a ridurre la durata della gestazione.

Figura 2. Effetto dello stress da caldo materno o del raffrescamento durante la gestazione tardiva sul peso vivo delle vitelle fino a 1 anno di età (Monteiro et al., 2016)

Lo stress da caldo in asciutta ha dimostrato di avere ricadute nel lungo periodo persino sulla produzione di latte in prima lattazione delle vitelle figlie (figura 3).

Figura 3. Effetto dello stress da caldo materno o dellla vetilazione/raffrescamento durante la gestazione tardiva sulla produzione di latte delle manze figlie in prima lattazione (Monteiro et al., 2016)

Questo fenomeno può essere ricondotto non solo ad uno sviluppo fetale compromesso ma anche a modificazioni dello stato epigenetico (alterazioni stabili dell’espressione genica attraverso la metilazione del DNA e le modifiche dell’istone) del genoma fetale.

Una gestione adeguata delle asciutte che permetta di difenderle dalle alte temperature attraverso l’adozione di opportuni sistemi di ventilazione e raffrescamento risulta quindi di grande importanza per garantire il benessere e la salute animale e per ottenere buoni risultati dalle bovine e dalle loro figlie.

Bibliografia

Tao, S., Bubolz, J. W., Do Amaral, B. C., Thompson, I. M., Hayen, M. J., Johnson, S. E., & Dahl, G. E. (2011). Effect of heat stress during the dry period on mammary gland development. Journal of dairy science, 94(12), 5976-5986.

Thompson, I. M., & Dahl, G. E. (2012). Dry-period seasonal effects on the subsequent lactation. The Professional Animal Scientist, 28(6), 628-631.

Tao, S., & Dahl, G. E. (2013). Invited review: Heat stress effects during late gestation on dry cows and their calves. Journal of Dairy Science, 96(7), 4079-4093.

Monteiro, A. P. A., Tao, S., Thompson, I. M. T., & Dahl, G. E. (2016). In utero heat stress decreases calf survival and performance through the first lactation. Journal of Dairy Science, 99(10), 8443-8450.