RISULTATI DA MAGA: LO STRESS DA CALDO

Tra i parametri da tenere in considerazione a livello ambientale, i più importanti sono sicuramente la temperatura e l’umidità; un indice che li racchiude entrambi, fornendo un’indicazione sintetica delle condizioni ambientali, è sicuramente il THI (Temperature Humidity Index); proprio per questo motivo, durante i rilievi effettuati nelle aziende partner del Progetto MAGA sono stati installati dei sensori in grado di registrare, a intervalli di 5 minuti, la temperatura (°C) e l’umidità relativa (%) presenti all’interno della stalla.

Questi parametri sono stati quindi utilizzati per il calcolo del THI; i risultati del THI, relativi sia al giorno che alla notte, sono stati suddivisi nei seguenti intervalli (De Rensis F. et al., 2015):

  • THI < 68 ad indicare una situazione non problematica.
  • 68 ≤ THI ≤ 72 ad indicare una situazione di lieve disagio.
  • THI > 72 ad indicare l’insorgenza dello stress da caldo.

Le Figure 1, 2 e 3 mostrano la quantità di osservazioni di THI, espresse in percentuale, all’interno delle tre diverse classi evidenziate in precedenza.

In tutte e tre le aziende è possibile osservare come fino ad aprile il THI si attesti sempre al di sotto della soglia di rischio minimo (<68), aspetto che evidenzia quindi la presenza di condizioni di temperatura e umidità relativa adeguate al benessere delle bovine; si può notare, invece, come valori di THI associati a rischio medio, significativi della comparsa di stress da caldo nelle bovine, compaiano nei mesi di maggio, giugno e luglio. In particolare, l’andamento del THI risulta essere molto simile per le aziende B e C in cui il mese più problematico risulta essere luglio, con più della metà delle osservazioni oltre il valore soglia di 72. Per l’azienda M il fenomeno sembra più contenuto rispetto alle altre due aziende, tuttavia in questo caso sono presenti anche una quantità minore di dati.

Conoscere le condizioni ambientali della propria stalla è un aspetto fondamentale, in quanto, situazioni di stress da caldo si ripercuotono negativamente sulle prestazioni produttive e riproduttive degli animali (De Rensis F. et al., 2015), aspetti che determinano per l’allevatore una perdita economica; uno studio condotto negli Stati Uniti d’America da St. Pierre et al. (2002) ha evidenziato che lo stress da caldo determina una perdita annuale, per l’intero settore bovino da latte, pari a 897 milioni di $.

Bibliografia

  • De Rensis F., Garcia-Ispierto I., Lopez-Gatius F. (2015), Seasonal heat stress: clinical implications and hormone treatments for the fertility of dairy cows, Theriogenology 84 (2015) 659–666;
  • St. Pierre N. R., Cobanov B., Schnitkey G. (2003), Economic losses from heat stress bu US livestock industries, J. Dairy Science 86:E52-E77